Potremmo aver già visto due membri del CP-0 durante il flashback del passato di Big Mom?
Abbiamo già visto due membri del CP-0 durante il flashback della mammona? Come sappiamo quando Charlotte Linlin aveva 5 anni, a sua insaputa, fu esiliata dalla sua terra natale a causa del suo comportamento incontrollabile causando molta distruzione, e i suoi genitori furono costretti ad abbandonarla a Elbaf nella speranza che venisse accolta da Madre Carmel, mentendole che l’avrebbero presa più tardi.
Dopo aver trascorso molto tempo sulla spiaggia, Linlin fu accolta da Madre Carmel alla Sheep’s House, un luogo dove si prendeva cura dei bambini di qualsiasi razza o condizione sociale.
Come molti hanno notato, uno di questi bambini è sempre visto indossare una maschera particolare, mentre l’altro appartiene alla tribù delle gambe lunghe.
Ora facciamo un piccolo balzo in avanti di qualche decennio. Con la sconfitta e l’arresto di Doflamingo, il governo mondiale ha avuto difficoltà ad acquisire più armi provenienti dal Paese di Wano attraverso il loro intermediario primario. Di conseguenza, gli agenti del CP-0 sono andati direttamente a Wano per negoziare con lo Shogun Kurozumi Orochi. Il trio CP-0, che abbiamo visto di nuovo a Wano, è composto da un personaggio che sembra essere il boss e poi da due alti scagnozzi.
A quanto pare potremmo aver già visto questi due personaggi nei flashback del passato di Big Mom. Di seguito potete vedere l’immagine che mette a confronto i bambini e i due uomini adulti, con caratteristiche che in realtà sembrano simili.
Questo ha perfettamente senso dato che Madre Carmel era una trafficante di bambini e il CP-0 vorrebbe agenti leali indottrinati fin dall’infanzia.
Considerando il fatto che Big Mom ha capacità di raccolta di informazioni di prim’ordine, e che per qualche motivo il CP-0 è sempre invitato alle feste, forse il Governo Mondiale ha sempre avuto i suoi collegamenti top secret con gli imperatori. Di sicuro c’è sempre uno scambio per i loro servizi. E tu cosa ne pensi?
One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati
One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.
One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.