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Il fallimento di Cappello di Paglia

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F R A T E L L I!

 

Eeeeeeeh già… questa mazzata non ci voleva. Kaido ha scosso tutti e la community è impazzita (di nuovo). C’è chi urla allo scandalo, chi è deluso, chi sotto nei commenti minaccia di smettere di leggere One Piece. Poi ci sono i moderati, quelli che non sanno se restare delusi oppure entusiasti, infine ci sono gli ottimisti che urlano al “Gear 5!!!”. Insomma, ognuno di voi (me compreso) ha detto la sua, vi siete sfogati a suon di legnate digitali, io ho letto quasi tutto quello che avete scritto e nel mio tempo libero ho accennato un sorriso ai meme più esilaranti che voi avete creato. Il più bello di tutti è quello di Shanks che va a Wano e si riprende il cappello di paglia da Rufy per la “enorme” delusione di essere andato al tappeto al primo colpo e Rufy che lo manda a fanculo.

MA DAVVERO STIAMO PARLANDO DI DELUSIONE?

Fermiamoci un attimo a riflettere. Nel commento al capitolo di questa settimana ho invitato tutti voi a considerare One Piece come un codice, ad allenarvi nel considerare la ciclicità di questo manga come un punto di forza, come se questo “codice” che si ripete fosse un’àncora di salvataggio sulla quale buttarvi per capire dove andrà a parare il nostro Eiichiro-sensei e smetterla una volta per tutte di essere ansiosi per le vicende che verranno.

Ebbene, eccomi qui, di nuovo a parlare del manga in generale e a fare il punto della situazione. Partiamo dal principio.

RUFY HA FALLITO CONTRO KAIDO

Questo è un dato di fatto, non è riuscito a tener testa ad un avversario usando una delle sue tecniche più potenti. È stato sconfitto sotto ogni punto di vista. Che cosa succede quando Rufy fallisce in modo così clamoroso? Facciamo un breve riassunto partendo dalla prima, vera umiliazione che il nostro protagonista ha subito, la prima vera sconfitta che ha subito su tutti i fronti.

 

Bene, che cosa abbiamo qui? Una situazione simile a quella di Kaido. Rufy dà tutto se stesso ma alla fine il lettore percepisce che c’è qualcosa che non va, che il ragazzo di gomma, abituato a vincere e a cavarsela sempre e comunque, in questo momento crolla miseramente.

Sapete tutti com’è andata, Aokiji lo salva perché aveva un debito enorme verso Garp, eccetera eccetera. Ma voglio focalizzarmi su un dettaglio…

Usopp in questo momento è la voce del lettore, del fan che, impaurito, si chiede che razza di mostri ci saranno d’ora in poi.

Una volta superato questo evento drammatico, arriviamo a Water7, poi a Enies Lobby ed è Rufy a rompere il silenzio, quella domanda che Usopp fece e alla quale Oda non aveva ancora dato risposta. “Come farà Rufy a caversela d’ora in poi?

Voglio dirvi una cosa, ragazzi: quando Rufy subisce una sconfitta così eclatante, in quel momento esatto voi dovete stare attenti perché Oda ha in serbo un nuovo power-up.

 

Avete letto? Bene. Rufy in quel momento ha capito che aveva bisogno di fare un passo ulteriore, di andare su un altro livello, come lo chiama lui, ed ecco il potenziamento che tutti stavamo aspettando.

Tutto questo, voglio sottolinearlo, è stato grazie ad Aokiji che gli ha dato una svegliata, gli ha fatto capire che d’ora in poi non può subire sconfitte eclatanti e usare come potenziamento una bacinella d’acqua per tenere unita la sabbia.

Così non va, usando proprio le parole di Rufy, non va bene per niente. Ecco perché ogni sconfitta eclatante subita da Cappello di Paglia ha avuto riscontri ben più che positivi. Ve lo dimostro, andiamo avanti con la seconda:

Bene, ecco un altro cattivone contro il quale Rufy non ha mai vinto. Molto probabilmente adesso lo distruggerebbe, ma all’epoca è riuscito soltanto a scappare da lui grazie all’aiuto combinato di Bugy e delle mirabolanti cere bianche di Mr. Three. Tutto quello che ha subìto Rufy a Impel Down è assurdo, ma il veleno del (ex) direttore gli ha donato un potenziamento ineguagliabile, una capacità che nessun allenamento può donarti.

Come ho detto in precedenza, nessun allenamento può donarti l’immunità naturale a (quasi) tutti i veleni (perché abbiamo visto cosa successe con il pesce velenoso durante Whole Cake Island ma in quel caso si è trattato di una strategia narrativa per introdurre i Vinsmoke) ma può donarti una resistenza a queste sostanze immensa.

Ed ecco che Rufy, grazie alla “sconfitta eclatante” ottiene un altro power-up.

Andiamo avanti e proseguiamo con l’analisi di un evento, anzi, dell’evento PER ECCELLENZA, quello che ha marchiato il nostro capitano a vita, ma che gli ha donato anche un potere tremendo.

L’impotenza di non essere stato abbastanza per proteggere tuo fratello, l’autostima che crolla vertiginosamente. Rufy realizza per l’ennesima volta di non essere abbastanza.

Quel senso di vuoto che nessuno al mondo potrà mai colmare, neanche gli amici, per quanto sinceri possano essere (e lo sono) non potranno mai sostituirsi ad un fratello. Si tratta di due forme d’amore e d’affetto completamente differenti. Nel cuore di Rufy ci sarà sempre un piccolo angolo tragico e malinconico.

Ma nella vita bisogna andare avanti, sono queste le parole di Shanks che pronuncia durante il funerale di Ace e Barbabianca. “Vai avanti, Rufy”.

E lui l’ha fatto.

Si è allenato per due anni e ha raggiunto un livello adatto per affrontare il Nuovo Mondo. E adesso cosa abbiamo? Un’altra sconfitta eclatante? Ma davvero? Kaido sembra fortissimo, invincibile, ed è frustrante vedere come il nostro capitano cada a terra semplicemente con un colpo di mazza, così come era frustrante vedere Rufy che veniva bucato da parte a parte da Crocodile dopo mezzo secondo di combattimento. Ma alla fine, in un modo o nell’altro, si rialza e otterrà un ulteriore power-up.

Voglio spendere due parole su Crocodile, così me lo levo di torno. Anche contro di lui ha provato una frustrazione assoluta dato l’enorme livello di disparità, però stiamo parlando di un manga che era ancora agli inizi, quindi Oda stava ancora sperimentando. Infatti contro il Coccodrillo Rufy non ha imparato proprio nulla, non ha ricevuto alcun power-up, quindi non ha vinto migliorando le sue tecniche ma semplicemente con la tenacia. Dato che, appunto, si trattava di un manga ancora agli esordi, Oda ha rimandato la frustrazione dell’incompetenza di Rufy ad Aokiji. È lì infatti che capisce di doversi migliorare. Come vedete il discorso è un po’ complesso, come è complesso One Piece stesso.

Si tratta, infatti, di un manga che ha una narrazione un po’ difficile da gestire, soprattutto se parliamo di tempi molto ristretti e del fatto che praticamente i protagonisti non hanno mai modo di fermarsi ed allenarsi perché appunto, i tempi sono ristretti, molto probabilmente fra un paio di mesi Rufy sarà arrivato a Raftel, nel tempo di One Piece, mentre da noi saranno passati 7-8 anni, forse anche più, considerando Oda che sempre più spesso annuncia la data nella quale inizierà una nuova saga ma poi slitta di mesi, e nel caso di Wano anche di un anno.

Poi ha creato il time-skip, nel quale convogliare parti dei power-up e giustificarli con questo allenamento. Ma ci sono tecniche che si possono imparare solo sul campo di battaglia. La mia teoria sul fatto che Rufy potenzierà ulteriormente l’armatura così come ha fatto con l’Osservazione con Katakuri l’avete già sentita, quindi non ha senso ripeterla e tediarvi ulteriormente. Voglio invece aggiungere qualcos’altro a questa teoria dicendo che un combattimento contro Big Mom già da adesso sarebbe stato controproducente. Oda è stato furbo nel creare l’occasione affinché Whole Cake Island fosse una saga di salvataggio e non di attacco. In questo modo il Maestro avrebbe potuto giustificare un eventuale non-combattimento con l’Imperatore perché appunto, non è una missione d’attacco ma di recupero, l’obiettivo non è Big Mom ma Sanji. E inoltre Rufy ha promesso di ritornare per “spaccarle il culo”. Il fan non ha niente di che lamentarsi.

MA PERCHÉ ODA HA FATTO QUESTO?

Perché sapeva esattamente che Rufy non era ancora al livello di un Imperatore, così gli ha dato un nemico abbastanza alla sua altezza per potersi potenziare ulteriormente. Katakuri è il gradino superiore a Rufy ma non tanto superiore da essere irraggiungibile (come appunto sarebbe stata Big Mom se si fosse scontrato già da adesso). Con l’Osservazione al massimo, ora È KAIDO il gradino superiore a Rufy abbastanza vicino da poter essere raggiunto.

SE NON CI FOSSE STATO KATAKURI, RUFY NON AVREBBE POTUTO SCONFIGGERE KAIDO

E questa mi sembra un’affermazione quasi lapalissiana. Ma è vero. Ricordate la famosa intervista nella quale Oda disse che non sapeva ancora come far sconfiggere Kaido da Rufy? Bene, la risposta ce l’avete avuta, è Katakuri la soluzione.

Inoltre, sempre restando su questa teoria, avete notato che Kaido non ha avuto problemi a rimanere impassibile e aspettare che Rufy finisse la sua scarica di pugni? Non si è preoccupato neanche di pararli o di usare anch’egli l’armatura. Non sembra anche a voi che il problema in questo imperatore non sia la velocità ma piuttosto la forza bruta? E non credete che Rufy avrà bisogno di qualcosa che potenzi i pugni piuttosto che la velocità?

Se non si fosse scontrato con Katakuri ma con Big Mom, Rufy non avrebbe avuto modo di apprendere l’Osservazione potenziata perché Big Mom è pura forza bruta esattamente come Kaido! Contro Big Mom, Rufy non avrebbe avuto bisogno di usare lo Snakeman ma il Boundman, e ovviamente non avrebbe avuto modo di scontrarsi con un avversario così stimolante che lo costringesse a potenziare l’Osservazione e imparare a guardare pezzi di futuro.

Ora che i tempi sono maturi e Rufy è “approdato” al livello successivo dell’Haki (avendo potenziato al massimo solo uno) è normale che faccia lo stesso anche con quell’altro. Perché se ci pensate, è molto più coerente fare una cosa del genere piuttosto che tirar fuori dal cilindro un ipotetico Gear 5 che non si sa da dove sia stato creato.

 

Il brevissimo flashback di Rayleigh che vi ho fatto vedere adesso dovrebbe essere un indizio per far comprendere la strada che sta prendendo One Piece e nello specifico Rufy stesso. Non sarebbe più interessante un flashback nel quale Rayleigh spiega il funzionamento più approfondito dell’armatura e nel frattempo, Rufy impara a padroneggiarla?

Perché se nascesse il Gear 5, a livello narrativo il Fourth verrebbe messo in un angolo, sarebbe ormai obsoleto e questo Oda non può mica permetterselo. Non stiamo mica parlando degli i-Phone che diventano “vecchi” dopo un anno.

Con il Gear 5, il Gear Fourth non darebbe più quella carica emotiva che dà adesso perché se Rufy si trasformasse in questa forma, il lettore avrebbe poco hype. “Se vabbè, ma tanto non sta facendo sul serio, può sfoderare il Five e invece usa il Fourth, chi se ne frega”.

Contro Majin Bu vi piaceva quando Goku si trasformava di Terzo livello, vero? Adesso quando lo fa voi cosa pensate? “Daje Goku, datti na mossa e trasforma quei cazzo di capelli da biondo oro a bianco platino che così ci arrapiamo”.

Sarebbe la stessa cosa se Oda creasse un eventuale Gear Fifth, o Five. Il Fourth sarebbe obsoleto.

Ora che ci avviciniamo alla parte finale di questo articolo, vorrei spendere le ultime due parole per specificare un punto, e lo voglio fare con una domanda:

RUFY SCONFIGGERÀ KAIDO DA SOLO O SI FARÀ AIUTARE?

Questa è praticamente la domanda dell’ultima settimana, quella da un milione di dollari. Me l’avete chiesto in tantissimi e a tutti voi ho risposto allo stesso modo, o quasi. Sì, Rufy sconfiggerà Kaido da solo, perché è il protagonista e perché lui non può permettere a se stesso di abbattere un Imperatore solo grazie al supporto mirato di altre persone.

Avete presente il supporto che Trafalgar Law ha dato a Rufy contro Doflamingo? È stato essenziale, ci mancherebbe, con il Gamma Knife e il breve teletrasporto per fargli fare il Red Hawk. Ma poi, oltre a qualche altra cazzatina, si è fermato lì. Il vero combattimento c’è stato e hanno combattuto Cappello di Paglia e il Fenicottero Rosa, punto. Il fatto che molto probabilmente ci sarà il mondo intero che approderà a Wano non significa che tutti si scaglieranno contro Kaido.

A sostegno di quello che dico, vi faccio vedere una cosa:

Qui ritorniamo alla rassegnazione di prima. Rufy ha compreso di essere debole e di non poter competere con questi due mostri. Quindi ha deciso di fuggire.

A Dressrosa, quando stava scappando dalla Marina, si è voltato ed è andato loro incontro per scontrarsi con Fujitora. Ricordate le sue parole?

Combattere tutti insieme contro il nemico di turno non è da One Piece (in primis) e non è da Rufy (in secundis). Perché con Kaido dovrebbe essere diverso? Ditemi in quale combattimento Rufy si è fatto aiutare così pesantemente da qualcun altro e ha vinto anche grazie a questo “qualcun altro”.

Contro Magellan si è fatto aiutare da tutti, e infatti non ha vinto ma è solo fuggito. A Marineford tutti gli hanno dato una mano e infatti ha perso. Contro Doflamingo si è fatto aiutare dalla popolazione ma in quel caso, a detta stessa di Oda in una SBS, Rufy se si fosse trovato da solo sarebbe riuscito a scappare e a ritrasformarsi in Gear Fourth senza aspettare i dieci minuti. Ma dato che si è voluto affidare alla popolazione, ha preferito farlo e riposarsi per recuperare qualche forza, ma avrebbe potuto farne a meno, se lo avesse voluto.

Gli aiuti sono sempre stati un mordi e fuggi, un breve supporto o qualcosa di simile, ma il “grosso” l’ha sempre fatto Rufy, è sempre stato il capitano a sconfiggere definitivamente l’avversario e i suoi combattimenti non sono mai state “vittorie a metà”, cioè dovute all’enorme supporto di qualcun altro.

PERCHÉ CONTRO KAIDO DOVREBBE ESSERE DIVERSO?

Sarà Rufy a sconfiggerlo, perché quando la battaglia tra lui e l’Imperatore si farà cruenta e sanguinaria, lui troverà la forza e l’intelligenza di ricordare le parole del suo mentore (e chissà quante altre frasi sagge avrà dispensato a Rufy che leggeremo più avanti nel manga) e gli faranno capire come sfruttare il clamore della battaglia per ottenere esattamente quello che a lui serve in quel momento.

L’Imperatore denominato “Delle Cento Bestie” cadrà esattamente in questo modo.

Ricordate una cosa, tanto più un avversario si trova in alto nella gerarchia mondiale, tanto più farà rumore quando Rufy lo farà cadere a terra. E nel caso di Kaido, direi che la metafora è ben più che azzeccata.

 

 

 

 

                                   

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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

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