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Nico Robin

Scheda

Nome: Nico Robin
Età: 28 (inizio) 30 (due anni dopo)
Altezza: 188 cm
Compleanno: 6 febbraio
Segno Zodiacale: Acquario
Formazione: Ciurma di Cappello di Paglia
Rango: Archeologa
Taglia (attuale): 80.000.000 di berry
Comparsa nel Manga: Volume 13
Comparsa nell’Anime: Episodio 67
Hobby/Sogni: Trovare il Real Poignee Griff

Il personaggio

Alla sua prima apparizione ha 28 anni, e diventerà il settimo membro della ciurma di Cappello di Paglia in qualità di archeologa. In passato faceva parte della Baroque Works, come braccio destro di Crocodile, con il nome in codice diMiss All Sunday (Miss Domenica nel doppiaggio italiano dell’anime). Da quel momento, viene anche chiamata “La bambina demoniaca” (La discendente dei diavoli nel doppiaggio italiano dell’anime).

Robin è probabilmente l’unica persona ancora in vita a poter leggere l’antica lingua in cui sono scritti i Poignee Griffe, pietre monolitiche lasciate da un’antica civiltà che si studiavano nella sua terra e delle quali il Governo mondiale ha proibito lo studio. Il sogno di Robin è quello trovare il Real Poignee Griffe, l’unica stele che racconta la cosiddetta storia autentica, ovvero i fatti accaduti nei Cento anni del grande vuoto, un periodo storico completamente sconosciuto. È probabile che la pietra si trovi sull’isola di Raftel, alla fine della Rotta Maggiore, il luogo dove soltanto il Re dei pirati Gol D. Roger è arrivato, e dove, forse, è nascosto il tesoro chiamato One Piece.

Ha mangiato il frutto del diavolo Fior Fior. Questo frutto le dà la capacità di far apparire ovunque e senza alcun limite qualsiasi parte del suo corpo come se fiorisse, una capacità che le è molto utile in battaglia.

Aspetto

Robin si presenta come una giovane donna, molto bella e attraente, dai modi eleganti e raffinati, e con un aspetto molto sensuale e provocante. Ha un fisico slanciato, alto e statuario. Porta i capelli neri e lunghi, un sorriso luminoso e occhi azzurri, molto intensi e penetranti. Veste quasi sempre con vestiti molto scollati, e talvolta indossa dei cappelli da cowboy. Ha un guardaroba piuttosto ampio e vario, come l’amica Nami, con la quale molto spesso va a fare shopping.

Dopo i due anni d’allenamento, Robin si presenta con un aspetto pressoché invariato: unico cambiamento, non presenta più il ciuffo di capelli che le ricadeva sulla fronte, cosa che conferisce maggiore luminosità al suo volto.

Carattere e personalità

A differenza degli altri membri della ciurma, Robin è molto più seria e posata, abituata ad ambienti dove i pirati erano solo dei furfanti e rimane impressionata dall’allegria e dalla generosità di Rufy e del suo equipaggio. In breve, nonostante la diffidenza iniziale di alcuni membri, si integra perfettamente nel gruppo, anche grazie alla fiducia che il capitano ripone in lei. È decisamente più incline di altri a sopportare i comportamenti bizzarri di Rufy, e spesso ascolta i discorsi dei passanti per reperire preziose informazioni.

Tuttavia proprio per il suo carattere tranquillo talvolta appare gelida e distaccata, mentre in realtà ha un cuore d’oro ed è molto legata ai suoi compagni. Le viene difficile però esternare i propri sentimenti a causa del suo burrascoso passato: da bambina difatti è stata più volte scioccata da esperienze negative come zii violenti ed emarginazione degli altri bambini a causa dei suoi poteri, o dalla distruzione della sua patria a causa del Buster Call; tutto ciò l’aveva segnata al punto da farle perdere il sorriso, che ritroverà entrando nella ciurma di Rufy. Si dimostra spesso anche una ragazza molto dolce e gentile con le persone; sempre pronta ad aiutare i suoi compagni nei momenti di difficoltà, senza nascondere un istinto da guerriera (formatosi negli anni in cui è dovuta scappare come ricercata). È molto informata sulla storia passata e contemporanea, ed è sempre lei a spiegare al resto del gruppo quello che succede o è successo nel mondo, fornendo anche dettagliate descrizioni sui personaggi che lo abitano, luoghi o posti che lo compongono e leggi che lo governano. Sembra conoscere perfettamente il mondo e le grandi forze che lo equilibrano: è infatti a conoscenza della fama di Shanks il rosso ed è l’unica della ciurma che abbia mai sentito parlare di Gekko Moria quando la ciurma lo incontra. Robin è solita calcolare la forza degli avversari prima di affrontarli: per questo motivo ha una mente fredda e calcolatrice.

Nel corso della storia instaura un legame molto profondo con altri membri come Nami, la quale vede l’archeologa come una sorella maggiore, Chopper, il quale è lusingato dal fatto che lei lo chiami “dottore”, Usop, dopo che le ha salvato la vita a Enies Lobby e Monkey D. Rufy che è stato il primo a credere in lei. Ovviamente Sanji è ammaliato dalla bellezza dell’archeologa. Tuttavia inizialmente cercava di apparire molto distaccata dal resto del gruppo e prima di venire salvata ad Enies Lobby chiamava tutti i suoi compagni per ruolo (navigatrice, capitano, spadaccino…) e non per nome.

Mentre si trova a Tequila Wolf, i rivoluzionari le rivelano che Dragon cerca di contattarla da ben dieci anni, per parlarle e proteggerla: l’unica sopravvissuta alla tragedia di Ohara viene infatti considerata la “Luce della Rivoluzione” fra i rivoluzionari stessi.

Taglia

Sulla sua testa c’era una taglia di   79.000.000 fin da quando, all’età di otto anni, scappò dall’isola di Ohara, totalmente distrutta dal Buster Call, con l’accusa di aver affondato sei navi da guerra della Marina, che invece erano state affondate dal viceammiraglio Hagwor D. Sauro. In seguito ai fatti di Enies Lobby la sua taglia ammonta a  80.000.000.

Storia

Passato

« Ascoltami bene, Robin! Al momento resterai sola, ma un giorno troverai dei veri amici! (…) Il mare è vasto! Un giorno sicuramente troverai degli amici che ti proteggeranno! Nessuno nasce in questo mondo per rimanere completamente solo! »
(Hagwor D. Sauro a Robin prima di morire)

   

   

È nata sull’isola di Ohara, nel mare Occidentale, 28 anni prima dell’inizio della storia. Sua madre, Nico Olvia, un’archeologa di notevole fama, partì per mare quando Robin aveva appena due anni per continuare le sue ricerche riguardo ai Cento anni del grande vuoto lasciandola agli zii. Da allora Robin si interessò all’archeologia come sua madre e le fu concesso di accedere all’albero della conoscenza di Ohara e di leggere qualsiasi libro si trovasse all’interno. Gli unici amici di Robin erano il professor Clover e gli altri archeologi: i bambini della sua età stavano alla larga da lei e la consideravano un mostro a causa dei suoi poteri derivanti dal frutto Fior Fior. Perfino la zia Roji non la sopportava e la escludeva dalle feste familiari.

All’età di 8 anni superò l’esame di archeologia con il massimo dei voti, tuttavia, quando rivelò agli archeologi che anche lei, come sua madre, voleva scoprire la verità riguardo ai Cento anni di vuoto e che li aveva spiati durante i loro studi sul Poignee Griffe, il professor Clover la rimproverò duramente e minacciò di radiarla dalla libreria. Robin corse via piangendo sulla spiaggia dove trovò il gigante Hagwor D. Sauro, un viceammiraglio della Marina appena naufragato sull’isola e fece amicizia con lui. Non appena Sauro scoprì di essere naufragato sull’isola di Ohara, avvertì Robin della terribile minaccia che incombeva su quell’isola: il Governo mondiale aveva infatti ordinato un Buster Callcontro Ohara. Intanto anche Olvia, scappata insieme a Sauro dalla prigione, era giunta sull’isola per avvertire gli archeologi del Buster Call e consigliò loro di lasciare l’isola, cosa che però si rifiutarono di fare. Inoltre Olvia proibì agli archeologi di dire a sua figlia che era tornata perché se il CP9 l’avesse scoperto anche Robin sarebbe stata in pericolo. Intanto sull’isola gli agenti del governo stavano facendo evacuare l’isola e Olvia veniva catturata da Spandine, l’allora capo del CP9. Tutti gli archeologi furono fatti uscire dall’albero della conoscenza e arrestati e poco dopo si unì a loro anche Olvia che riconobbe sua figlia. Prima di essere giustiziato il professor Clover chiese di poter parlare con i Cinque Astri di Saggezza e raccontò loro la versione dei Cento anni di vuoto degli archeologi di Ohara, ma poco prima che potesse rivelare il nome di una fantomatica nazione scomparsa, gli spararono. Dopo aver riconosciuto sua madre, Robin le rivelò di essere in grado di leggere i Poignee Griffe e poco dopo furono raggiunte da Sauro. Olvia gli chiese di portar via Robin e di proteggerla, e Sauro esaudì il suo desiderio. Tuttavia appena giunsero sulla riva, Sauro, dopo una dura lotta, fu ucciso dal viceammiraglio Kuzan, che però lasciò andare Robin. Il Governo mondiale, venuto a conoscenza della sua sopravvivenza e della sua capacità di leggere le antiche pietre, mise sulla testa di Robin una taglia di   79.000.000 dando, come motivo ufficiale di questa, il fatto che la bambina avesse affondato sei navi della Marina che, in realtà, erano state affondate da Sauro in preda alla rabbia.

Da quel momento Robin visse passando da un gruppo di criminali all’altro e tradendo i suoi “compagni” per sopravvivere. A 23 anni entrò nella Rotta Maggiore ed a 24 entrò a far parte della Baroque Works.

Alabasta e l’incontro con la ciurma di Rufy

   

Per quattro anni fece parte della Baroque Works, dove era conosciuta come Miss All Sunday (Miss Domenica, nell’edizione italiana dell’anime) ed era il braccio destro diCrocodile, membro della Flotta dei 7, sebbene in realtà avesse deciso di tradirlo fin dall’inizio. Comunque, mentre fa parte di questa organizzazione, esegue con efficienza gli ordini di Crocodile, anche se non uccide mai i suoi obiettivi, come Igaram o Pell, cercando di aiutare perfino la principessa Nefertari Bibi e salvando la vita in più di una occasione a Rufy. Lo scopo di Crocodile era servirsi delle conoscenze di Robin per risvegliare Pluton, una temuta arma ancestrale che gli avrebbe permesso di controllare il mondo. La vera intenzione di Robin non era, però, risvegliare l’antica arma ancestrale ma reperire eventuali informazioni sui Cento anni del grande vuoto dalla stele diAlabasta. Infatti, dopo essere riuscita con l’aiuto del pirata ad arrivare al Poignee Griffe nel cimitero del palazzo reale di Alubarna, sul quale è scritta esattamente l’ubicazione di Pluton, dice a Crocodile che sulla stele era incisa soltanto la storia della dinastia reale di Alabasta; Robin viene per questo attaccata e trafitta dall’uncino di Crocodile (nonostante lei avesse tentato di ucciderlo), che aveva capito l’inganno della ragazza. Fortunatamente, riesce a sopravvivere e viene tratta in salvo, contro la sua stessa volontà, da Rufy. Per questo motivo, al momento della partenza da Alabasta, sale clandestinamente sulla Going Merry, entrando, quindi, a far parte della ciurma di Cappello di Paglia come archeologa.

Jaya e Skypiea

   

In breve, conquista la fiducia degli altri, aiutandoli a catturare l’uccello del sud a Jaya e arrivare a Skypiea, dove combatte con gli altri contro i sacerdoti dell’Upper Yard, sconfiggendo Yama. Studiando le varie iscrizioni sparse nell’isola riesce a scoprire dove si trovava la campana d’oro. È la prima persona che riesce a trovare le rovine della città d’oro, oltre naturalmente ad Ener, che comunque impiega molto tempo per giungere fin lì. Robin è fra le cinque persone che giungono fino alla fine del survival organizzato da Ener ma viene sconfitta da quest’ultimo quando tenta di ingannarlo. Quando viene riportata alla luce la Campana d’Oro, Robin può finalmente leggere un’altra iscrizione Poigne Griffe ma rimane delusa perché riporta la posizione di un’ulteriore arma ancestrale, Poseidon. Sotto scopre però un’incisione in caratteri Poigne Griffe scritta di suo pugno da Gol D. Roger che la sprona a proseguire nella sua ricerca della Verità fino alla fine della Rotta Maggiore.

Longring Longland e l’incontro con Aokiji

   

Tornati nel mare blu, partecipa alla prima sfida del Davy Back Fight insieme ad Usop e a Nami, perdendo però contro il gruppo di Polluce. Nell’anime viene scelta insieme aChopper da Foxy la volpe argentata come nuovo membro della sua ciurma, perché ritenuta molto potente. Solo dopo la vittoria di Rufy potrà tornare insieme alla ciurma. Subito dopo il Davy Back Fight, la ciurma di Rufy incontra l’ammiraglio Aokiji, che si scopre essere una vecchia conoscenza di Robin (Aokiji è, infatti, l’ex-viceammiraglio Kuzan). Questi intende uccidere proprio Robin, che ritiene l’elemento più pericoloso della ciurma. Riesce a congelarla con il potere del frutto Gelo Gelo, ma Robin viene salvata e curata da Chopper.

Water Seven ed Enies Lobby

   

« Se mi è concesso un ultimo desiderio…..Io voglio vivere! Portatemi per il mare con voi! »
(Robin presso il Palazzo di Giustizia di Enies Lobby)

All’arrivo a Water Seven (la metropoli dell’acqua), Robin scompare improvvisamente. Viene, infatti, contattata dal Cipher Pol n°9 (CP9) che le impone due condizioni: uccidere il sindaco della città, Iceburg, facendo ricadere la colpa sulla ciurma di Rufy, ed in seguito consegnarsi al governo. Scopo del CP9 è costringerla a rivelare l’ubicazione delle antiche armi, per poi usare quest’ultime per porre fine all’era dei pirati. In caso di rifiuto, il CP9 potrà richiedere un Buster Call sui suoi compagni. Robin accetta le condizioni, preferendo la vita dei suoi sei compagni a quelle di tutti gli altri abitanti del mondo. Il CP9 la porta, quindi, ad Enies Lobby insieme a Franky, il possessore dei progetti di Pluton, sul treno Puffing Tom. L’isola è la sede del tribunale della Marina, nonché via d’accesso al carcere di Impel Down, un luogo da cui nessuno è mai riuscito a fuggire. Una volta saputa la verità, gli altri membri della ciurma, pur di salvarla, partono a bordo di un secondo treno del mare per attaccare Enies Lobby insieme ad alcuni carpentieri ed ai membri della Franky Family.

   

   

Arrivati sull’isola giudiziaria, i membri della ciurma affrontano i membri del CP9 ed hanno la meglio. Intanto, Spandam cerca a tutti i costi di portare Robin oltre il Cancello della Giustizia per condurla ad Impel Down, ma viene fermato da Usop (nascosto sotto le vesti di Sogeking) e da Franky, il quale riesce ad aprire le manette di agalmatolite marina che impedivano alla ragazza di usare i suoi poteri dandole la possibilità di combattere con i suoi compagni durante la battaglia sul Ponte dell’Esitazione contro i capitani dellaMarina. Poco prima di fuggire da Enies Lobby, Robin spezza la spina dorsale di Spandam. In seguito a questi eventi, la sua taglia aumenta ad   80.000.000.

Thriller Bark

   

Inizialmente viene liberata da Brook insieme con Franky dopo essere stata intrappolata da Talaran, quindi insieme a Chopper sfida Hogback e insieme sconfiggono i suoi zombie Inuppe e Jigoroh grazie proprio all’astuzia di Robin; infine collabora alla grande battaglia contro Odr e Gekko Moria. Durante questa battaglia, decide di prender in mano la situazione, attaccando direttamente Moria all’interno della pancia di Odr con i suoi poteri, ma grazie alla sua ombra Doppelman, Moria riesce a liberarsi e a capovolgere la situazione in sfavore proprio di Robin, che sviene quando la sua ombra le viene rubata. Parteciperà allo scontro finale contro Odr ed insieme a Zoro ed a Sanji, aspetterà alla luce del sole che Rufy sconfigga Moria, mettendo a rischio la sua vita.

Arcipelago Sabaody

  

Giunta all’arcipelago Sabaody, Robin riconosce Silvers Rayleigh come uno dei membri della ciurma di Gol D. Roger, e gli pone domande riguardanti il Real Poignee Griffe, ricordando che il Re dei pirati poteva leggere tale scrittura, ma Rayleigh le risponde che è un segreto ma se vuole che le racconti la verità l’avrebbe fatto. Robin risponde che lo scoprirà da sola seguendo i compagni nell’avventura. Più tardi combatte a fianco dei suoi compagni contro l’ammiraglio Kizaru ed il PX-4.

Tequila Wolf

  

Durante lo scontro, Orso Bartholomew la spedisce su un’isola chiamata Tequila Wolf, situata nel Mare Orientale, la quale è abitata da una moltitudine di schiavi che stanno costruendo un ponte da 700 anni. Dopo aver conosciuto una ragazza chiamata Soran, Robin viene catturata e interrogata, ma ben presto l’isola viene attaccata da un gruppo di rivoluzionari e durante quest’attacco Robin viene liberata.

Saputo cosa è accaduto a Marineford, Robin decide di tornare alle isole Sabaody, anche se prima riceve un invito da parte dei rivoluzionari di andare a Baltigo poiché Monkey D. Dragon, leader dei rivoluzionari, desiderava vederla. Prende una carrozza ma, dopo aver letto il giornale ed aver capito il messaggio di Rufy, decide di accettare l’invito dei rivoluzionari per vedere Dragon e diventare più forte, salpando così verso Baltigo[4].

Due anni dopo

  

È l’ottava tra i membri della ciurma a giungere all’arcipelago Sabaody. Si dirige subito alla Thousand Sunny ed è la seconda a giungervi dopo Franky. Successivamente, dopo aver incontrato anche il resto della ciurma, si dirigerà verso l’isola degli uomini-pesce assieme agli altri.

Isola degli uomini-pesce

Una volta a destinazione si mette in cerca di un Poignee Griffe di cui ha sentito parlare; dopo un po’ Franky riferisce che è in un bosco di coralli della Foresta Marina. Quando a piazza Gyoncorde infuria la battaglia, Zoro interviene tempestivamente per salvarla da Hyozo, poi lei libera alcuni uomini schiavizzati e sconfigge Hammond. Durante i festeggiamenti per la vittoria, parla con Re Nettuno riguardo Joy Boy e l’arca Noah e (grazie a ciò che le viene riferito, oltre alle informazioni reperite dal Poignee Griffe di Skypiea) rivela al Re che la Principessa Shirahoshi, per linea di discendenza diretta dalla Principessa Sirena vissuta nel Secolo buio, è in realtà l’arma ancestrale Poseidon. In seguito alla lite tra Rufy e Big Mom, una dei 4 imperatori, lascia l’isola insieme ai suoi compagni.

Punk Hazard

  

Giunta finalmente nel Nuovo Mondo, la ciurma riceve una richiesta d’aiuto proveniente dall’isola di Punk Hazard, quindi Robin, Rufy, Zoro e Usop sbarcano sull’isola e vengono immediatamente attaccati da un drago, sul quale, però, hanno la meglio. In seguito tenta insieme a Franky e Rufy (in seguito all’alleanza formata con Trafalgar Law) di catturare Caesar Clown. Dopo essere stata imprigionata dallo scienziato riesce a liberarsi coi suoi compagni e cerca di strappare i bambini dai crudeli esperimenti di Caesar. Riusciti nell’intento e catturato lo scienziato salpa coi compagni per Dressrosa.

Dressrosa

Quando la ciurma giunge a Dressrosa, Robin si reca insieme ad Usop e Law a Green Bit per consegnare Caesar a Donquijote Doflamingo. Giunta a Green Bit, viene catturata insieme ad Usop dai nani del Regno Tontatta ma, grazie alle bugie del suo compagno, viene liberata e si allea insieme ai nani per attaccare Doflamingo; il suo obbiettivo e quello dei nani è quello di far perdere conoscenza a Sugar per far tornare tutti i giocattoli di Dressrosa umani, per fare ciò si reca insieme a loro e ad Usop nel porto commerciale sotterraneo. Inizialmente Robin inganna la guardia di Sugar, Trébol, per permettere ai nani e ad Usop di portare a termine la missione, ma a causa della loro ingenuità l’operazione S.O.P. fallisce. In seguito blocca Sugar con i suoi poteri per permettere ad Usop di stordirla con l’acino di tatababasco (la spezia più piccante del mondo) tuttavia, a causa di una disattenzione e della poca reattività del suo compagno, viene trasformata in giocattolo da Sugar.

Abilità

Per via delle sue speciali abilità, Robin è considerata uno degli elementi più pericolosi della ciurma di Cappello di Paglia. Sempre costretta a fuggire e a nascondersi, vivendo nel terrore di essere catturata dalla Marina o dai cacciatori di taglie, Robin ha affinato le sue capacità nel campo dello spionaggio e del travestimento, nell’arte della fuga e nel controllo dei sentimenti, che l’hanno resa agli occhi degli altri una donna fredda e insensibile. Molto probabilmente, Robin è l’unica persona ancora in vita, a poter leggere e comprendere l’antica lingua in cui sono scritti i Poignee Griffe, pietre monolitiche lasciate da un’antica civiltà che si studiavano nella sua terra e delle quali il Governo mondialeha proibito lo studio, con la scusa che decifrandoli si possano risvegliare le armi ancestrali, antichissime armi capaci di distruggere il mondo intero.

Stile di combattimento

Dagli anni di studio come archeologa Robin ha tratto l’importante lezione che il nemico va esaminato e valutato nel suo complesso prima di attaccare e questo traspare nitidamente dal suo stile di combattimento. Robin tiene ben a distanza i nemici in modo che siano costretti a mostrarle le loro abilità con un certo margine di sicurezza, sufficiente quantomeno a preparare una controffensiva. Normalmente paralizza il nemico e quindi ne spezza le ossa e/o lo disarma, tuttavia può anche usare le sue abilità per difendersi, spostarsi e coordinare i suoi compagni. Quando combatte con i suoi compagni tende a oscurarsi per analizzare a fondo il nemico e quindi approfitta di un suo momento di distrazione per bloccarlo con le sue prese. Piuttosto che attaccare preferisce coordinare i suoi compagni. Se attacca solitamente è un attacco lampo, improvviso, preciso e letale: non per niente quando descrive per la prima volta le sue abilità ad un Usop improvvisatosi agente di collocamento si dichiara esperta archeologa ed abile assassina.

Frutto Fior Fior

Robin ha mangiato il frutto del diavolo Fior Fior, che le consente di far crescere a suo piacimento ogni parte del suo corpo, quali braccia, gambe, piedi e mani, su ogni superficie (anche su un altro corpo), tranne che sull’Agalmatolite Marina che annulla i suoi poteri, in un numero praticamente illimitato di volte, ed usarle per contrastare gli avversari o per aiutarsi in particolari situazioni. Questa abilità le consente di bloccare il nemico ed ogni suo attacco, potendo far spuntare braccia e gambe una sull’altro; oltre a poter unire i singoli arti per crearne altri ancora più grandi, utili per abbattere nemici di grossa taglia. Infine facendo fiorire occhi e orecchie ovunque, può spiare facilmente le conversazioni altrui e reperire preziose informazioni, senza che i suoi obbiettivi se ne accorgano; e anche se il raggio d’azione dei suoi poteri è molto ampio, Robin deve conoscere con esattezza la posizione del nemico per poter agire. Infine i danni riportati agli arti che Robin può far fiorire vengono sentiti come se a subirli fossero gli arti veri. La sua abilità è determinante in battaglia. Inoltre, dopo l’allenamento di due anni ha ottenuto la capacità di ingigantire gli arti che fa fiorire, e ha anche sviluppato il suo potere al punto tale da poter far fiorire anche il suo stesso corpo sul nemico, in pratica può far fiorire non solo una parte del suo corpo ma anche il suo corpo intero, consentendole così di attaccare il nemico frontalmente e alle spalle contemporaneamente. I nomi dei suoi attacchi sono combinazioni di parole spagnole e francesi, ad esempio Cinco Fleur. In una SBS di un fan, Oda ha risposto che se il frutto l’avesse mangiato un uomo con le braccia pelose, tutti gli arti che avrebbe potuto creare sarebbero stati anch’essi pelosi.

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