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One Piece 1055: analisi del capitolo

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One Piece 1055: commento e analisi dell’ultimo capitolo. Oda non si ferma e fa il bis: altro capitolo da incorniciare

One Piece 1055: analisi del capitolo

Quando termina una saga e sta per cominciarne un’altra, i capitoli di mezzo sono sempre bellissimi. E dopo il 1054, è arrivata un’altra bomba. Che poi, ammettiamolo, basta vedere Shanks per emozionarci. Oda l’ha sempre mostrato con il contagocce, ma tutte le volte che la “Goccia Rossa” è apparsa, noi abbiamo goduto. Il rosso attizza

Ma non perdiamo tempo in stupide chiacchiere, partiamo subito con l’analisi. Per comodità dividerò l’articolo in 3 parti, le principali del capitolo: 

  1. Lo scontro Toro Verde – Foderi Rossi 
  2. La Vecchia Wano
  3. Shanks

1. Lo Scontro Toro Verde – Foderi Rossi

 One Piece capitolo 1055: “La nuova Era” – Il Popolo di Wano continua a festeggiare dopo la sconfitta di Kaido

Mentre Wano festeggia la libertà dopo 20 anni di tirannia e resistenza, c’è chi al di fuori della Capitale dei Fiori sta ancora combattendo. E’ il duro compito del leader. Non ci sono attimi di pausa per chi ha sulle proprie spalle la serenità e la salvezza di un popolo intero. 

Momonosuke è il nuovo Shogun e in quanto tale è una sorta di padre per la popolazione del paese di Samurai. Il fatto che il figlio di Oden e i Foderi Rossi abbiano bloccato Aramaki prima del suo arrivo in città non è casuale. Il loro obiettivo è far sì che i cittadini non si accorgano minimamente dell’imminente pericolo. 

Dopo 20 anni di sofferenze e una pace appena raggiunta, non lo meritano. La scelta di Momonosuke di tenere chiuse le porte di Wano, venendo meno (ovviamente solo momentaneamente) alla promessa fatta ad Oden, va proprio in questa direzione

La gente in questo esatto momento ha bisogno di sentirsi al sicuro, di riacquisire quella serenità che i più vecchi hanno perso tempo addietro e che i più giovani non hanno mai conosciuto. I cittadini non sono ancora pronti al mondo esterno e agli “stranieri”.  Pian piano, probabilmente nel giro di anni (ma forse mesi) riusciranno a riacquisire sicurezza e quindi ad accettare l’apertura. 

Il combattimento, intanto, va avanti. Come ci aspettavamo, Momonosuke non può nulla contro un Ammiraglio, ma non si tira indietro. I Foderi Rossi provano a dargli supporto, ma Aramaki è su un altro livello e con grande cattiveria continua ad attaccare ed offendere. Per quanto sia un grandissimo figlio di buona donna, Toro Verde si dimostra sempre più un bel personaggio. Sto apprezzando la sua cattiveria, ma soprattutto la sua spavalderia. 

Scopriamo anche qualcosa in più sul suo potere. Come detto nel capitolo precedente, possiede un Rogia, che sembrerebbe essere simile a quello di Aokiji. Il suo corpo non diventa intangibile, ma i colpi vanno comunque a vuoto. Puoi toccarlo, spezzarlo, farlo a pazzi, bruciarlo, ma senza Haki serve a poco

Quando Momo utilizza il Boro Breath, Aramaki viene completamente spazzato via. Di lui “sopravvive” soltanto una piccola piantina. Ed è proprio da questa piantina che l’Ammiraglio rinasce. Non so a voi, ma a me questa scena è piaciuta davvero tanto. E’ stato proprio figo vederlo germogliare e crescere. 

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – L’Ammiraglio Toro Verde si rigenera da una piantina

Per quanto riguarda il piccolo Shogun, lo scontro con Toro Verde è molto utile. Momo cresce velocemente e inizia ad utilizzare il suo potenziale. Come dicevamo la settimana scorsa lui è già un “Grande Dragone”, deve soltanto rendersene conto e fare pratica. Arrivare al limite, affrontare personaggi così forti può soltanto fargli del bene. Del resto, come dice anche a Yamato, è chi resta che dovrà proteggere il paese in futuro e chi resta deve essere in grado di farlo. Il fatto che sia riuscito ad imparare il Boro Breath in così poco tempo, è indicativo: nel giro di qualche mese, Luffy avrà dalla sua parte un alleato potentissimo. 

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – Momonosuke colpisce Aramaki con il Boro Breath

Della parte finale dello scontro ne parliamo nel terzo punto, quello dedicato a Shanks. 

2. La Vecchia Wano

Se quella di Shanks è la parte più figa, la chiacchierata tra Sukiyaki, Law e Robin è sicuramente quella più interessante. Perché Oda ha tenuto in vita il vecchio Shogun? Per questo spiegone. C’era bisogno di qualcuno che sapesse e rivelasse. E chi meglio di un Kozuki

Sukiyaki ci racconta parte della storia di Wano e le tavole di Oda sono chiarissime. Guardate che belle: 

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – Sukiyaki racconta cos’è successo all’antica Wano

Mi è piaciuta particolarmente l’impostazione. Vi spiego il perché. 

In questa prima vignetta, Sukiyaki comincia a raccontare e il suo viso di profilo (tipico di chi racconta) è inserito pienamente all’interno dell’immagine. Ovviamente viene messo in primo piano rispetto a Wano.

 

One Piece Capitolo 1055 : “La Nuova Era”

Nella seconda vignetta abbiamo Law che ascolta e Oda costruisce la tavola in modo diverso. Tra il “racconto” e “l’ascoltatore” c’è un piccolo spazio bianco. In questo modo si è voluta creare una differenza tra chi racconta e chi invece ascolta. Saranno delle piccolezze, ma le trovo davvero interessanti. 

One Piece 1055: “La Nuova Era”

Partendo da quello che è il racconto dell’ex Shogun, proviamo a ricostruire quello che può essere accaduto al paese dei Samurai. Dovrebbe essere andata così: 

800 anni prima della storia attuale, alla fine della grande guerra tra il Regno antico e l’alleanza che poi avrebbe formato l’attuale Governo Mondiale, la famiglia Kozuki decide di chiudere Wano. E lo fa non solo politicamente, ovvero impedendo ai propri cittadini di uscire dall’isola e agli stranieri di entrare, ma anche geograficamente. 

Costruisce (o fa costruire) dei muri ai confini. Muri altissimi che non permettevano a nulla di entrare o di uscire, neanche alla pioggia.  (Magari a costruire i muri sarà stato qualcuno con i poteri di un frutto del diavolo?). 

Nel corso degli anni, l’acqua piovana si accumula sempre più, e Wano comincia praticamente ad allagarsi. La popolazione quindi sale sempre più in alto, lasciando il vecchio paese nelle profondità marine e creando poi una nuova nazione nella parte alta, allo stesso livello dei muri e sulla base del vulcano centrale dell’isola (Il monte Fuji). L’acqua, una volta raggiunta la cima dei confini, ha cominciato a rigettarsi nel mare, creando le cascate che abbiamo visto all’inizio della saga. Onigashima, come potete vedere nell’immagine, non è altro che una seconda cima della stessa montagna.

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – L‘antica Wano ricoperta dall’acqua

Ora, leggendo questa spiegazione, anche chi non ha una laurea in Ingegneria, si renderebbe conto che sarebbe bastato fare dei buchi da qualche parte per permettere all’acqua piovana di scorrere nel mare. A quanto pare, però, quella di Wano è stata una scelta oculata. Hanno sentito così tanto il bisogno di chiudersi, da non lasciare neanche un buchino minuscolo. Hanno accettato di “distruggere” la propria nazione pur di difendersi e probabilmente proteggere “qualcosa”. Ma cosa? Ci arriviamo subito. 

Prima fatemi dire che questa spiegazione è meravigliosa. In una recente intervista con l’autore di Detective Conan, Oda ha dichiarato che ciò che ama più fare è proprio “raccontare” tutte le isole del suo mondo. Parlare della Geografia, del Clima, dei fenomeni atmosferici e fisici. E diciamocelo ragazzi, ogni volta ci riesce alla grande. Praticamente in questo modo ha creato una sorta di Atlantide naufragata nelle profondità di Wano. E ciò non può che portare ad una grande domanda: 

Possibile che L’antica Wano sia in realtà il Regno Antico? 

Proviamo a ragionarci su. 

Ci è stato detto che 800 anni fa il Regno Antico fu distrutto. Quando pensiamo alla parola distruzione, immaginiamo che sia stato raso a suolo e che magari l’isola sia scomparsa nel nulla, forse nelle profondità del mare. 

One Piece, però, a volte è molto ambiguo e bisogna sempre tener aperte tutte le porte. “Distruzione” magari potrebbe semplicemente significare che quel Regno, che governava il mondo con i propri ideali, è stato portato alla rovina e sconfitto, politicamente parlando. 

Distrutto nel senso di essere stato annichilito e cancellato dalla storia. 

Quando si parla di Wano, si parla della sua apertura al mondo. Un fatto che sembra essere importantissimo per la macro-storia di One Piece.

Se l’antica Wano fosse il Regno Antico, la sua apertura significherebbe dire al mondo “Siamo tornati. I nostri ideali non sono morti, sono ancora qui e siamo pronti a combattere per essi”. Avrebbe anche un qualcosa di romantico. L’isola distrutta un tempo non sarebbe solo vendicata, ma tornerebbe a vivere nuovamente. 

Nonostante questo discorso, continuo a pensare che l’ipotesi più accreditata sia che Wano fosse un’isola alleata del Regno Antico o che magari ne facesse parte in un qualche modo. Ve la faccio semplice con un esempio pratico e legato alla nostra storia. 

Avete presente l’Impero Romano? Era vastissimo no? La capitale era ovviamente Roma, ma c’erano altre città importanti. Penso a Capua perché è della mia regione. Magari Wano era la “Capua” del Regno antico. Mentre quella ad essere stata distrutta era la Capitale, Roma. 

Comunque, prescindere da quale sia la verità, il fatto che esista un paese nelle profondità del mare è bellissimo. Questa città è un tesoro archeologico. Viene dal passato ed è rimasta intatta. Chissà quanto potrebbe raccontarci! 

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – La Wano sommersa

Poi c’è la questione Pluton. Sukiyaki è stato un po’ un Bluff. Sembrava dovesse mostrarci finalmente Pluton, ma alla fine scopriamo che sa poco e nulla. A quanto pare, l’arma ancestrale si trova ancora più in basso rispetto alla Wano Antica. La vedremo nei prossimi capitoli? Perdete le speranze, amici. Oda ci ha dato qualche briciolina, non sapremo altro. Purtroppo. 

Comunque Pluton è un altro dei motivi, o forse il motivo principale per cui Wano ha deciso di chiudersi. Probabilmente la vecchia popolazione, sapendo del potere di quest’arma e dell’intenzione del Governo di appropriarsene, ha provato a fare di tutto per impedirlo. 

L’unico modo per far uscire l’arma da Wano, quindi, è quello di distruggere le mura. Ovviamente è chiaro che quel compito spetta a Zunisha, è questo il motivo per cui l’elefantone era arrivato alle porte del paese. La decisione di Momo, però, ha rinviato il tutto. 

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – Sukiyaki parla di Pluton

Sul discorso di Oden potremmo stare a parlare per giorni. Fin quando non scopriremo cosa c’è a Laugh Tale e a cosa serve in effetti Pluton, non potremo mai capire le sue intenzioni. Con ogni probabilità l’Arma Ancestrale servirà nella guerra finale, ma al momento non ci è dato saperlo. 

Apro una piccola parentesi. 

Ho sempre pensato che Pluton, in passato, fosse nelle mani del Governo Mondiale. Su Uranus non ci sono ancora informazioni, mentre siamo certi che Poseidon nella guerra di 800 anni fa, fosse dalla parte del Regno Antico. Joy Boy e la principessa sirena erano alleati, lo dimostra la lettera di scuse scritta dal primo alla seconda. 

Pluton, invece, è stata costruita a Water Seven e quest’isola è oggi a tutti gli effetti parte del Governo Mondiale. Il fatto che quest’arma sia a Wano e che sia stata protetta dalla sua popolazione, cambia le carte in gioco.

Possibile che a commissionare la costruzione di Pluton non sia stato il vecchio Governo, bensì l’Antico Regno? Quindi Water Seven in passato era dalla parte del Regno? O semplicemente, al termine della guerra, i Kozuki sono riusciti a mettere le mani sull’arma e nasconderla nel paese?

Troppe cose ancora irrisolte, troppe! E proprio per questo One Piece mi fa impazzire!

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era”

Comunque so che in molti sul web stanno già creando fan-art con Law e Robin che fanno cose. I due ormai fanno coppia fissa quando si tratta di comprendere qualcosa in più sulla storia. 

Tra l’altro quale sarà il destino di Law? Wano è ormai vicinissima alla conclusione e l’alleanza era nata per abbattere Kaido. Ora che l’imperatore è caduto, Trafalgar continuerà il proprio viaggio con i Mugiwara? Io quasi non riesco più ad immaginarmi una storia senza il chirurgo della morte, quindi spero vivamente che questa sua sete di conoscenza sia il motivo che lo spingerà a restare legato a Luffy e gli altri. 

Prima di passare alla parte più “eccitante” del capitolo, parliamo di Jack. A quanto pare la ciurma di Kaido ha trovato il Road Poneglyph, grazie all’uomo-pesce. Ma se Jack ha mangiato un frutto del diavolo, perché riusciva a nuotare?

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – Jack

La spiegazione potrebbe essere semplicemente una: Jack non aveva ancora ingerito il proprio frutto. Del resto il tutto potrebbe essere accaduto anni fa, quindi penso che ci si possa concentrare su altro senza impazzire sulla questione. 

3. Shanks

Quando hanno annunciato il film One Piece Red, ne eravamo certi: Shanks apparirà prima dell’uscita così da pubblicizzarlo. Bingo. 

Il Rosso è apparso per due capitoli consecutivi. Escluso il flashback di Roger, era accaduto in una sola altra situazione: a Marineford. Ecco qui: 

Capitolo 579

 

                                                  One Piece Capitolo 579: “Secondi di coraggio” – Shanks ferma la guerra

Capitolo 580

One Piece Capitolo 580: “Fine della guerra” – La ciurma di Shanks sfida tutti a Marineford

Ogni volta che appare, Shanks fa cose fighe. E stavolta, visto il nuovo film, a Oda non poteva bastare la scena che ci ha fatto impazzire la scorsa settimana. No, doveva esagerare. Il Rosso ha avvertito la presenza di Aramaki a Wano e ha deciso di intervenire. E come l’ha fatto? Nel modo più arrapante possibile. Non è approdato sull’isola, semplicemente si è messo a lanciare Haki del Re dalla propria nave. Mother of God. 

Ciò che fa Shanks con l’Haki del Re, non lo fa nessuno. 

E’ stato il primo a creare danni fisici con l’Haki ad un oggetto (la nave di Barbabianca). Notate il “kreek – kreek” nell’immagine. 

One Piece Capitolo 434: “Barbabianca e il Rosso” – Shanks incontra Barbabianca

Il primo a spaccare il cielo in due (con Barbabianca). 

One Piece Capitolo 434: “Barbabianca e Shanks” – Haki del Re a confronto

Ed ora il primo a mostrare il suo haki del Re come se fosse una tempesta di fulmini neri a praticamente chilometri di distanza. 

One Piece Capitolo 1055: La Nuova Era – “L’Haki a distanza di Shanks”

Poi vogliamo parlare di questa vignetta?

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era”

Il fatto che Oda abbia deciso di mostrarci soltanto la sagoma di Shanks non è casuale. Gli da imponenza. Shanks in questo modo è ancora più potente. Se guardate tutta la tavola, il Rosso risalta, cattura ancor più l’occhio. Magnifico. 

L’Haki di Shanks acquista ancora più importanza dal fatto che dall’altra parte non ci fosse un tizio qualsiasi, ma un Ammiraglio. Gli Ammiragli sono tra i personaggi più potenti di One Piece e l’Imperatore ha giocato. 

Gli ha detto: “Non farmi venire lì“. 

E Toro Verde: “Tranquillo, tolgo il disturbo“. 

L’ho resa semplice, ma anche nelle minacce Shanks è elegante. 

“Non intendo dire che tu sia un codardo…marine! Ma attaccare le giovani foglie esauste, che hanno appena cambiato la storia… non è il massimo, non trovi? Vi fa così paura la nuova Era?”

La minaccia è elegante ed educata, persino rispettosa. Poi però ti ritrovi questa faccia qui. Shanks è incazzato nero. Non l’abbiamo mai visto così, mai. Neanche a Marineford. Ed ecco la seconda vignetta in due capitoli che ha reso incinte un bel po’ di persone. 

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – La frase di Shanks

Il povero Toro Verde ha sudato freddo. 

Ovviamente non sto condannando l’ammiraglio per essere fuggito. Questa scelta non toglie nulla al personaggio. Però a livello narrativo è simbolica. 

Aramaki è giunto a Wano sapendo che erano presenti persone che avevano abbattuto non un Imperatore, ma due. Era ben consapevole che per ottenere la testa di Luffy avrebbe dovuto combattere contro gente di alto livello. Ma nonostante tutto, era sicuro di se stesso, spavaldo. Avanzava con fierezza e orgoglio. 

Il suo atteggiamento è cambiato immediatamente quando ha avvertito Shanks. E ragazzi non è stato perché nella sua mente ha cominciato a fare dei conti del tipo: “Ok, adesso devo battere Luffy, Law, Shanks, Kidd, ecc.ecc…”

Ha avvertito il Rosso ed è andato via. Il segnale di Oda è chiaro

Un uomo che non teme chi ha sconfitto Kaido e Big Mom, teme Shanks. 

Ma quanto è forte il rosso?

La sua apparizione, oltre ad essere importante per pubblicizzare il film, ha un altro chiaro ed evidente motivo alla base. Eiichiro Oda ci sta dicendo che in questo Arco narrativo finale, Shanks avrà un peso centrale

Sarà probabilmente il personaggio attorno a cui si svilupperanno le vicende per concludere One Piece. Anche il fatto di creare un nuovo film legato a lui, non è una scelta casuale. I film vengono prodotti per attirare nuova gente. E’ stato lo stesso Oda a dirlo. Nell’intervista che citavo prima, quella con Aoyama (autore di Detective Conan), il mangaka ha detto di essere praticamente “costretto” a creare un film ogni tre anni in modo da tener viva l’attenzione sulla propria opera. 

I film vengono pubblicizzati tantissimo nel mondo, ci sono eventi ovunque. Si tratta sempre di una grande celebrazione. Questi eventi fanno in modo che nuove persone si avvicinino alla storia originale. E quindi cosa ha scelto di fare il team che lavora a One Piece?

Di mettere Shanks al centro della trama, o comunque qualcosa che riguardasse il Rosso. Così i nuovi arrivati poi se lo ritrovano anche nella storia. One Piece Red dà in un certo senso il via all’arco narrativo finale. 

Tornando al capitolo, la scena di Shanks incazzato dovrebbe mettere a tacere tutte le teorie che vogliono il Rosso come un personaggio “cattivo”. 

Shanks si arrabbia perché l’Ammiraglio sta infastidendo chi ha creato le basi per il futuro. L’imperatore è un personaggio misterioso, ha i suoi obiettivi e probabilmente ha un compito da portare a termine. Ha atteso che arrivasse il nuovo Joy Boy per mettere in atto il suo piano. Questo piano potrebbe spingerlo ad utilizzare alcuni personaggi come pedine (chissà magari lo stesso Luffy), ma ciò non vuol dire che sia malvagio. 

La “Goccia Rossa”, come l’ho chiamato all’inizio, potrebbe avere un po’ il ruolo del garante. Colui che deve controllare che tutto vada per il verso giusto e che la storia non deragli verso situazioni sbagliate o alternative. Ciò sarà motivo di uno scontro con Luffy? Non bisogna escluderlo, ma se dovesse essere così, il loro incontro sarà sempre guidato dal rispetto e dall’affetto che hanno l’uno verso l’altro. 

Prima di concludere, una nota dolente.

A quanto pare tra i ricordi di Shanks appare anche Uta. Chi è Uta? Dovrebbe essere sua figlia nel film One Piece Red. 

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – I ricordi di Shanks

Sarò sincero, io odio questa cosa. Odio profondamente quando il manga viene utilizzato per pubblicizzare il film. Lo trovo davvero inutile. In questo modo si va a rendere canonico un personaggio che non dovrebbe esserlo e che si inserisce con difficoltà all’interno della trama. 

Se Uta viene resa canonica, dobbiamo dare per canonico anche il fatto che fosse a Foosha e abbia incontrato Luffy da piccolo come viene mostrato nel trailer del film? 

Accadde anche per Shiki. Quando stava per uscire il film One Piece Strong World, Oda nel manga parlò di questo pirata potentissimo che in passato era riuscito ad evadere da Impel Down. E per questo motivo, per pubblicizzare il film nella storia principale, oggi c’è ancora gente che attende il ritorno del Leone D’orato. 

No ragazzi, Shiki non tornerà mai. 

Shiki è un personaggio semi-canonico. Inserito nella storia per pubblicizzare One Piece Strong World. Una volta inserito Oda decise di dargli una storia, creando il Capitolo 0 e mostrandolo di tanto in tanto nel manga, sempre in modo marginale. Ma non lo rivedremo mai tornare e mettere in atto il suo piano, perché quella cosa è già accaduta nel film.

Spero vivamente di non vedere Uta in futuro. Mi basta seguire le sue vicende nel film. Scusate lo sfogo. 

Veniamo al finale. 

Mi è piaciuta particolarmente l’ultima tavola. E’ stato bello vedere i membri più potenti della ciurma osservare da lontano la situazione. Praticamente avevano tutto sotto controllo ed hanno deciso di non intervenire a meno che non ce ne fosse reale bisogno. .

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – Luffy e gli altri si complimentano con Momonosuke

Ciò che ho sempre amato di Luffy è il fatto che riesce sempre e comunque a rispettare gli altri. Rispetta la libertà e gli obiettivi dei singoli individui. 

In questo caso, Cappello di Paglia comprende benissimo quello che è il desiderio di Momonosuke, ovvero il provare anche contro un forte avversario a difendere il proprio paese, ed accetta di restare in disparte. Lascia al nuovo Shogun il compito di adempiere al proprio ruolo, sebbene possa comportare dei rischi. Luffy può essere uno stupido in alcune situazioni, ma ha un’intelligenza emotiva eccezionale. 

Poi quest’ultima vignetta. 

One Piece Capitolo 1055: “La Nuova Era” – Luffy comprende che l’Haki apparteneva a Shanks

Sarò forse romantico o banale io, ma queste vignette con Luffy sorridente in primo piano mi fanno sempre un certo effetto. 

Ed ora, forza con la prossima isola. Credo che Wano sia giunta veramente a conclusione.  La ciurma ha fatto ciò che doveva. Sconfitto Kaido, riportata la pace e preso il terzo Road Poneglyph, non ci sono più motivi per restare. E Pluton? Resterà lì ancora per un po’, del resto a Luffy non è che interessi molto dell’arma ancestrale. 

Credo che il prossimo capitolo sia quello della partenza, con Yamato che sale sulla Sunny. Potremmo anche vedere le nuove taglie. Penso che Oda abbia aspettato a mostrarcele perché aveva in mente di creare l’incontro Yamato-Ammiraglio. 

Vedrete che quando arriveranno le nuove taglie, ci sarà anche quella del figlio di Kaido. 

Ed ora salpiamo anche noi, verso il nuovo capitolo. 

Grazie per il vostro tempo. 

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