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One Piece 1069: analisi del Capitolo

One Piece 1069: analisi e commenti del Capitolo – C’è il Rematch: Luffy affronta Lucci in Gear 5th

One Piece 1069: analisi del capitolo

Vi piacciono i Draghi? Si tratta di creature maestose, leggendarie, protagoniste di tante storie. Sappiamo come sono fatti: hanno le ali, i denti aguzzi e sanno sputare fuoco. Ognuno di noi ha coscienza dei Draghi, eppure non sono mai esistiti. 

Possiamo immaginarli, disegnarli, descriverli. Conosciamo le loro caratteristiche, le loro capacità, ma nessun Drago ha mai messo piede sul pianeta Terra. Non è strano? 

Se riusciamo a immaginare un Drago, possiamo allora dire che esiste? Che cos’è davvero reale? Ciò che possiamo toccare e vedere, o anche ciò che riusciamo semplicemente a pensare? 

I Draghi nascono dalla nostra immaginazione. Grazie alla nostra capacità di pensare, sognare e appunto immaginare, siamo riusciti a creare una figura mitologica che a conti fatti non è mai esistita. Quindi che cos’è che abbiamo fatto? Abbiamo creato un’altra realtà. Una realtà che non si tocca, ma che c’è ed esiste nella coscienza collettiva. 

E nel momento in cui qualcosa entra nella coscienza collettiva, è un po’ come se esistesse. 

Vi faccio un altro esempio. 

Avete mai visto Hook – Capitano Uncino? Possiamo considerarlo un sequel di Peter Pan, dove il protagonista (interpretato da un magistrale Robin Williams) è cresciuto, ha una famiglia e soprattutto ha dimenticato di essere stato quel bambino in grado di volare. 

I suoi figli vengono rapiti dal suo più grande nemico, il capitano Giacomo Uncino, e Peter è costretto a ritornare a Neverland, l’Isola che non c’è, per salvarli. Qui, con l’aiuto di Trilli e dei bimbi sperduti, proverà a riacquisire le sue abilità e ritornare il Pan. 

Una delle scene più importanti e significative del film è quella della cena. 

Dopo una giornata di allenamento, Peter si siede a tavola pronto a pregustare il pasto, ma si accorge che le pentole e i piatti dinanzi a sé sono praticamente vuoti. I bambini che lo circondano, però, sembrano non farci caso e mangiano come se il cibo fosse in tavola. 

Qual è la differenza tra i bambini e Peter? I primi hanno la capacità di immaginare, il secondo non riesce a distaccarsi dalla realtà. 

Solo quando si lascerà andare, facendo venir fuori il proprio lato fanciullesco, Robin Williams comincerà a vedere ciò che vendono anche i bimbi sperduti: un tavolo pieno zeppo di prelibatezze

Cosa accade in questa scena del film? La realtà viene distorta. Grazie alla forza dell’immaginazione, il protagonista riesce a crearne una nuova e a vivere in quella realtà fatta di fantasia. Del resto, tutto il film – ma in particolare anche l’intera storia di Peter Pan – si basa, tra le altre cose, su questo concetto. 

Pensate anche al nome del luogo dove si svolge la storia: “Neverland”,  ovvero l’Isola che non c’è, o meglio “l’Isola del mai”. Un posto che non c’è, ma esiste. O meglio che non esiste, ma è “reale” perché presente nella mente di chi lo vive o lo sogna. 

Sul concetto di immaginazione si è discusso e narrato molto. E’ un tema presente in molte storie e affrontato da sempre anche in ambito filosofico. 

Per ovvi motivi, non posso dilungarmi molto sull’argomento, ma per riassumere il modo più che semplicistico, diciamo che grazie alla forza dell’immaginazione l’essere umano può distorcere la realtà, può creare e dar vita a storie, figure, personaggi, animali, abilità che il nostro mondo non possiede. 

L’immaginazione è creazione, è potere. Si tratta di un abilità che chiunque è in grado di utilizzare e che forse viene esaltata dagli artisti, coloro che riescono a proiettarla fuori dalla loro mente e renderla fruibile al resto del mondo

MA ANDIAMO CON ORDINE. 

Io sono Tosky e oggi sono qui per analizzare con voi il capitolo 1069. Come sempre vi ricordo che mi trovate anche su Instagram. Per restare in contatto anche al di fuori di One Piece o per qualsiasi domanda vi venga in mente, vi invito a seguirmi. 

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LE MINI-AVVENTURE. 

Nelle ultime settimane ho continuato a ripetere che la storia del Germa66 fosse giunta alla conclusione, ma potrei essermi sbagliato. Attraverso l’incontro tra Ceaser e Judge, Oda potrebbe sembra volerci dare qualche informazione in più sui Mads, l’organizzazione di scienziati che vedeva tra le sue fila anche Vegapunk e Queen. 

Spero possa essere così, sarebbe un buon modo per portare avanti una questione comparsa da poco nella storia senza dover per forza ricorrere al capitolo vero e proprio. 

In primo piano vediamo una vecchia conoscenza. Si tratta di Du Feld, già apparso al Tea Party durante la saga di Whole Cake Island. Probabilmente era uno dei ricconi che finanziava le ricerche dei Mads. 

LUCCI VS LUFFY

Il capitolo comincia da dove ci eravamo fermati con Lucci e Luffy faccia a faccia. A quanto pare, così come la Marina, anche il CP0 non può attaccare un Imperatore senza ordini dall’alto. Ammetto di essere rimasto sorpreso: pensavo che quest’organo, che risponde direttamente ai Draghi Celesti, avesse più libertà, ma non è così. 

Ciò che più mi ha stupito, però, è il fatto che Akainu sappia della loro missione. Negli ultimi tempi tra Governo e Marina sembrava esserci una spaccatura con totale mancanza di comunicazione. In questo caso, però, una missione così grossa come l’uccisione di Vegapunk, è stata riferita senza troppi problemi.

Tra l’altro, Kizaru si sta dirigendo a Egghead, segno che la saga sarà sì breve, ma non è ancora vicina alla conclusione. Spero che l’ammiraglio possa arrivare quanto prima, mi sto divertendo, ci sono tanti personaggi interessanti, è la Scimmia Gialla non può che dare quel tocco di più a questa parte della storia. 

Comunque, anche se Lucci viene inizialmente fermato da Kaku e Stussy, ci pensa Luffy a dar inizio alle danze. Resosi conto di quanto accaduto ad Atlas, Cappello di Paglia non ci pensa due volte e attacca con il Gear Fifth, così de botto. 

E meno male, non so voi, ma io non vedevo l’ora di rivederlo in azione. Ovviamente vi starete chiedendo: perché Luffy ha utilizzato direttamente il Risveglio? Secondo me il motivo è semplice: il nostro capitano adora questa abilità e le sensazioni che prova mentre è trasformato. Lo dice chiaramente: “Quella è la forma che assumo quando sono libero”. E che cos’è che vuole più di tutto Luffy? Essere la persona più libera del mondo. 

Si tratta di un potere che si sposa alla perfezione con i suoi scopi e una volta raggiunto, non può far altro che utilizzarlo ogni volta che ne ha l’occasione. 

Se Luffy e le sue abilità abbiamo imparate a conoscerle bene durante lo scontro con Kaido, ciò che più ci colpisce in questo capitolo è sicuramente la nuova forma di Lucci. Il capo del Cp0 è diventato più forte ed è anche lui in grado di utilizzare il risveglio, che tra l’altro ricorda il G5. 

LUCCI E’ TROPPO FORTE? 

Ni. Mi spiego meglio. 

Come dicevo anche la settimana scorsa, Lucci non può essere umiliato. Si tratta di un personaggio imponente, uno di quelli fighi che piacciono al pubblico e che a ogni sua apparizione “deve” per forza di cose fare bella figura. 

Non è il Bellamy di Jaya, inserito in quella saga proprio per diventare un sacco da Boxe. 

Nel momento in cui decidi di ritirare fuori un personaggio come Lucci, devi metterlo nelle condizioni giuste per causare un arrapamento nei lettori. Ed è un po’ quello che è accaduto. Ovviamente ora alcuni di voi diranno roba del tipo “No, Tosky, io mi sono arrapato con il culo di Bonney alla prima pagina” e io vi risponderò “e che cazzo, che pervertiti che siete”. 

Voglio dire, so che magari in molti non è che sono impazziti nel vedere il nuovo Lucci, ma è innegabilmente figo.  

Pensate a cosa ha fatto Oda. Lo ha rimesso dentro, gli ha dato un nuovo potere, il risveglio, gli ha messo le nuvolette nere alla Luffy Gear 5th e nel primo capitolo in cui combatte, lo vediamo trafiggere senza problemi un personaggio come Sentomaru – per niente scarso – andando a ribaltare una situazione che sembrava ormai compromessa. Il Cp0, infatti, non aveva il controllo dei Seraphim, visto che stando a quanto spiegato da Stussy, c’è una gerarchia di comando che vede in testa i 5 astri di Saggezza e a seguire Vegapunk (e i suoi Punk), Sentomaru e infine chi possiede il Cip di comando. 

Con la sconfitta del Tizio Ascia, adesso sono i tirapiedi del governo ad aver riacquisito il potere. Una mossa geniale e veloce da parte del Micione, che ha subito capito come agire. 

Dite quello che volete, ma negli ultimi due capitoli Lucci è stato protagonista assoluto, potrebbe già essere l’MVP della saga (o comunque tra i personaggi migliori). 

MA…

Sì, c’è un ma. 

E’ diventato più forte, ha una nuova abilità, MA non è abbastanza. 

La narrazione è abbastanza logica e segue questo schema:

(Sì, è arrivato il momento dell’ELENCO PUNTATO!)

Questo per dirvi che un capitolo – ma anche due – come il 1069, in cui Lucci si scatena nonostante il Gear 5th, doveva esserci per forza, lo richiedeva la narrazione. Ma finisce lì

Luffy è decisamente più forte ed ora è anche incazzato. Lucci non ha alcuna possibilità di vittoria, né di creare problemi a Cappello di Paglia. Anzi, che la bilancia penda tutta dal lato di Nika, ci viene mostrato chiaramente anche dal fatto che l’unico a subire un colpo tra i due è proprio il micetto. 

Se Luffy accelera, Lucci soccombe. Facilissimo. 

Bellissima comunque la citazione al primo scontro tra i due. Fan service puro, ma perfetta. Ci voleva. 

VEGAPUNK, IL DIO DEL SOLE E I FRUTTI DEL DIAVOLO

Il fatto che Luffy si sia trasformato, è anche un modo per dare a Vegapunk la possibilità di vederlo dal vivo. Il vecchio scienziato era curiosissimo di quella forma, lo chiama il Guerriero Bianco e nel momento in cui lo osserva, non ha dubbi: si tratta del Dio del Sole Nika, citato negli antichi testi. 

Grazie alle parole di Vegapunk, buona parte della ciurma viene a conoscenza della verità su Luffy. Mi chiedo se e quando anche Cappello di Paglia verrà a sapere che il nome del suo frutto non è Gomu Gomu. 

Tra l’altro Oda è andato contro le SBS. Nel volume 45, rispondendo alle domande di un lettore, aveva specificato che il Gomu Gomu fosse inserito all’interno di un Enciclopedia. Informazione che al momento si è rimangiato. Come dico sempre, Oda è libero di cambiare ciò che non ha inserito nel manga, ma nei databook o robe del genere.

Il mio consiglio per non farsi troppi problemi è: prendete per buone le info fin quando non vengono smentite nel manga. 

«I frutti del diavolo sono una manifestazione del desiderio di vedere in quanti diversi modi può evolversi la nostra specie. “Ah vorrei tanto fare questo” oppure “Se solo potessi fare questo…”; i poteri dei frutti del diavolo trasformano in realtà questi desideri. Ognuno di essi mostra un possibile, diverso scenario per il futuro della razza umana! Queste possibilità sono di fatto innaturali… è per questo motivo che scatenano l’ira di Madre Natura, o meglio del Mare stesso. Chi ha mangiato un frutto del diavolo vive un’esistenza fuori dal normale… frutto del potere illimitato dell’immaginazione!»

Volevamo spiegazioni sui Frutti? Vegapunk ha cominciato a darci spiegazioni sui Frutti! Il discorso dello scienziato è molto interessante e praticamente ci svela, senza entrare nei dettagli, l’origine di questo misterioso potere. 

Praticamente in One Piece, l’immaginazione di cui parlavamo all’inizio di quest’analisi è divenuta realtà al 100%. Il mondo reale e quello irreale si sono uniti, permettendo ad alcuni esseri di “vivere una vita al di fuori della normalità”. Madre natura, offesa dal fatto che gli esseri umani siano stati in grado di andare oltre i limiti della natura stessa, ha deciso di punirli togliendogli la capacità di nuotare. 

Ovviamente mancano informazioni, e prima o poi conosceremo per bene come sono andate le cose, ma abbiamo già la possibilità di farci molte domande. 

Prima di tutto si parla di Madre Natura e si fa riferimento al mare. Si tratta di un discorso metaforico o in passato è esistito davvero qualcuno (e magari esiste ancora) che vestiva i panni di Madre Natura e che aveva un potere legato al mare? 

Possibile che il vecchio Joy Boy sia stato il primo ad utilizzare un Frutto del Diavolo? Oppure queste abilità esisteva già prima dei 100 anni di buio?

Qualunque sia la risposta, una cosa è certa: l’Hito Hito no Mi modello “Nika” è il frutto più potente che esiste semplicemente perché porta all’estremo il concetto espresso da Vegapunk. Se i Frutti del Diavolo sono la rappresentazione reale di ciò che gli uomini sognavano nei loro “mondi irreali”, Nika non è altro che il punto di congiunzione tra i due mondi. Questo potere viene definito come il “più assurdo” proprio perché ti permette di dar vita alla tua immaginazione, di fare qualsiasi cosa ti venga in mente. 

Non mi sorprenderei se in realtà fosse stato proprio il Dio Nika a dar vita ai frutti del Diavolo. In fin dei conti lui può dar vita alla sua immaginazione, magari ha semplicemente reso reali i sogni degli uomini. 

Penso sempre più che il finale di One Piece ci sorprenderà più di quel che ci aspettiamo. Ormai affrontiamo con frequenza discorsi metà narrativi che in parte sono stati sempre presenti nella storia, ma che ora l’autore cerca di sottolineare con una certa regolarità. 

Nei vecchi capitoli, ogni tanto venivano buttate lì alcune frasi, che oggi assumono tutto un altro senso. Oltre alla famosa frase di Barbanera, quella sui sogni degli uomini che non finiranno mai, c’è stata un’altra citazione che ora come ora ha tutta un’altra importanza. 

Era il capitolo 218, la ciurma di Cappello di Paglia stava per avvicinarsi all’isola di Jaya, quando dal cielo cadeva un enorme Galeone. Ad accompagnare la meravigliosa splash page, una commento del narratore: «Tutto ciò che gli uomini possono immaginare, può essere possibile nella realtà».

Chissà ragazzi…chissà dove ci porterà questa storia. 

Comunque, ritorniamo al capitolo 1069. Ho una teoria. 

IL RISVEGLIO DEL GIGANTE

Vediamo cosa ne pensate. Da qualche capitolo non si fa altro che parlare dell’energia utilizzata dall’antico Regno. Energia che a quanto pare alimentava il Gigante di Metallo tenuto nella discarica di Egghead. Io continuo a pensare che sia in qualche modo legata al nuovo potere di Luffy. 

Se avete notato, in questo capitolo abbiamo visto per la prima volta Joy Boy preoccupato e non sorridente o comunque sicuro di sé e della situazione. Dopo il colpo di Luccy a Sentomaru, il guerriero della Liberazione è seriamente cupo in viso. 

E se fosse l’occasione giusta per mostraci per la prima volta un Nika furibondo? Possibile che attraverso la rabbia, possa esserci un’esplosione di una qualche sorta di energia che vada a risvegliare il Gigante per qualche minuto? 

Forse si tratta di una stronzata, ma voglio crederci. Anche perché, mi piacerebbe vedere il Gigante in azione. Non credo Oda lo abbia messo lì con la sola intenzione di utilizzarlo per parlare del Regno Antico. Il discorso sulla fonte dell’Energia è centrale in questa saga, quindi perché non mostrarla?  

KAIDO LO SCARSO?!

Concludiamo l’analisi con una questione che sta facendo discutere il web: KAIDO non aveva il Risveglio? 

Mio piccolo consiglio personale: non perdeteci il sonno. Si, ovviamente se ne discute e One Piece ci piace anche perché Oda tende sempre a spiegare qualsiasi situazione, quindi restiamo quasi delusi quando c’è qualcosa che secondo noi non torna. 

Per quanto mi riguarda, non è questo il caso. Ritengo che nonostante il risveglio, Lucci sia infinitamente meno forte di Kaido e che l’ex Imperatore fosse in grado di utilizzare tale abilità. Solo che, probabilmente, in quel momento della storia non c’era bisogno da parte di Oda di sottolinearlo. 

Probabilmente durante il combattimento con Luffy, Kaido ha usato il risveglio, anzi ne sono proprio sicuro. Anche perché è proprio lui a parlare di questa caratteristica del Frutto del Diavolo. Tra l’altro abbiamo visto personaggi come Kid e Law utilizzarlo, e veramente pensate che gente del calibro degli Imperatori non sia in grado di ricorrere a questa tecnica? 

La differenza tra Lucci e Kaido è semplicemente una: il risveglio del primo ha un effetto grafico, quello del secondo no. Perché questa cosa? So che magari volete una risposta che vada nei dettagli, in profondità e sensatissima, ma la verità è che non esiste una risposta del genere. 

La spiegazione più semplice, almeno per me, è una: Oda ha scelto soltanto adesso di dare questa caratteristica agli Zoan risvegliati. O forse potrebbe farlo soltanto con Lucci, perché aveva bisogno di dargli un nuovo potere (per tutto il discorso che facevamo sopra) e renderlo quanto più figo possibile. 

Con Kaido questa necessità non c’era. Non si trattava di un vecchio cattivo da ricostruire, da rendere nuovamente appetibile per il pubblico. Era già un bel bocconcino per il lettore. 

Quindi, non state a discuterci troppo, va bene così. Accettiamo la cosa e stop. 

Anzi… ritratto. Chi sono io per farvi la paternale? Fate quel che volete, discutete ore intere anche su questioni del genere. La discussione è alla base di One Piece, perché…

MA QUANTO CAZZO E’ BELLO ONE PIECE? 

Grazie ragazzi, 
Buona domenica. 

– Tosky.

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