One Piece 1077: L’analisi di Tosky

9058

One Piece Capitolo 1077 – Giallo a Egghead: chi ha eliminato Shaka? Cosa si nasconde a Egghead?

One Piece 1077: analisi del capitolo

Quando ero un ragazzino amavo il Cluedo. Lo conoscete? Si tratta di un gioco da tavolo in cui ognuno dei partecipanti attraverso degli indizi e interrogando i vari testimoni (gli altri giocatori) deve provare a scoprire chi ha commesso un omicidio, dove lo ha commesso e con quale arma.

Mi è sempre piaciuto perché amo il mistero, amo le sensazioni che provo quando cerco di comprendere qualcosa, di arrivare una soluzione. E forse è anche questo il motivo per cui One Piece mi prende così tanto.

La saga di Egghead è un vero e proprio Cluedo.

Avevamo bisogno dell’omicidio ed è arrivato.

Se stessi giocando, dovrei urlare: Shaka è stato ucciso nell’ex laboratorio del frutti del diavolo con una pistola da….

A quanto pare non c’è ancora la soluzione, ma siamo vicini. Abbiamo il “dove”, abbiamo il “con cosa”, c’è bisogno del “chi”.

Manca l’elemento più importante.


CHI E’ L’ASSASSINO?

one piece 1077

In queste settimane se ne sta parlando tantissimo. Ho letto e sentito svariate teorie:
“si tratta della ribellione delle macchine”;
“é stata l’intelligenza artificiale”;
“è uno dei Seraphim che non ci è ancora stato mostrato”;
“c’è un altro punk nascosto”.

No ragazzi, assolutamente no. Non può essere nulla di tutto ciò.

Continuo a restare della stessa opinione: il colpevole, il traditore, è uno dei Punk.

Perché ne sono così certo? Perché come dicevo prima, a Egghead stiamo giocando al Cluedo.

Stiamo vivendo un giallo.

Nel Cluedo, l’assassino è uno dei personaggi presentati. Il colpevole non può essere fuori dalla lista dei sospettati.

Quando leggi un giallo, solitamente c’è la fase dell’interrogatorio, ovvero quando il detective di turno, o chi si sta occupando dell’omicidio, fa domande a uno dei presenti sul luogo del fattaccio.

Attraverso questa tecnica narrativa scopriamo l’identità dei sospettati, i loro rapporti con la vittima, la loro storia, le loro idee.

E’ vero che non abbiamo avuto un interrogatorio, ma non pensate che Oda abbiamo quasi usato la stessa tecnica?

I Punk ci sono stati presentati come i SOSPETTATI della saga. Ne abbiamo visto il nome, il numero, il tipo e il ruolo.

La risposta è lì, non vanno cercate alternative troppo complicate. Anche perché, nella maggior parte dei casi, in One Piece la soluzione è sempre più semplice.

Ma, dunque, tra i Punk, chi è il traditore?

Non lo so amici, non voglio più sbilanciarmi. Ero convinto fosse Edison, avevo puntato tutto su di lui, ma dopo questo capitolo tenderei ad escluderlo.

Continuo a pensare che debba trattarsi del più insospettabile, ma davvero non voglio dire altro. Mi godrò i prossimi capitoli attendendo la risposta alla nostra domanda. Vedremo come il sensei saprà sorprenderci.


IL TITOLO DEL CAPITOLO

Ovviamente tutto direte che il titolo è riferito alla frase che pronunciano Lucci, Luffy e Kaku a Zoro quando lo spadaccino comprende il legame tra i Seraphim e King. Sì, il riferimento c’è, ma si tratta di quello più superficiale.

Credo che Oda abbia giocato e abbia nascosto nel titolo un suggerimento.

AVRESTI DOVUTO CAPIRLO PRIMA

E’ vero che il maestro inserisce molte volte titoli che riprendono frasi del capitolo, ma in questo caso non vi sembrerebbe troppo banale? In una saga in cui stiamo tutti impazzendo per comprendere l’identità del traditore, in un momento della storia in cui si è arrivati all’apice, al climax massimo di questa questione, pensate davvero che Oda scelga un titolo così “semplice”?

Nell’ultima vignetta del capitolo, vediamo da vicinissimo il viso di Vegapunk, sorpreso e scioccato da quanto accaduto a Shaka.

Ora riguardate questa scena e ripensate al titolo: “Avresti dovuto capirlo prima”.

Siete davvero sicuri che non sia un riferimento a Vegapunk? Che non si tratti di un suggerimento a noi lettori?

A me sembra chiaro come il sole.

Oda ci sta dicendo che stiamo per scoprire l’identità del traditore e che Vegapunk avrebbe dovuto rendersene conto prima, capire quale tra i Punk stesse agendo contro di lui.

Non mi sorprenderei se nel prossimo capitolo vedessimo il “cattivo” dinanzi allo scienziato che pronuncia la stessa frase del titolo.


IL REGNO DI SANJI

Se non vuoi far parte del regno della tua famiglia, puoi sempre creartene uno con Black Jack e squillo di lusso, anzi leviamo il Black Jack.

Sanji ha creato il proprio regno con le sue regole, tutte dedicate – almeno per il momento – a Nami. Le regole possono essere riassunte facilmente:

Chi fa del male alla navigatrice, muore.

Spero vivamente che nei prossimi capitoli vedremo un po’ di Sanji vs S-Shark. Il cuoco, da come suggerisce il suo sopracciglio, pare che stia ricorrendo al suo “io germa” per affrontare lo scontro.

notate la differenza nella posizione del sopracciglio tra questa immagine e quella precedente.

Abbiamo di fronte la tecnologia di Vegapunk contro quella di Judge. Uno scontro tra scienziati che una volta erano parte dello stesso team.

Sono davvero curioso di vedere cosa riuscirà a fare Sanji contro un avversario che sembra invincibile, anche perché lui – a differenza di Zoro e Luffy – non sa del punto debole.


DELUSIONE USOPP-FRANKY

Che vi devo dire? Per carità, lo scambio di colpi è stato molto carino, soprattutto grazie al Seraphim di Boa Hancock che ricorrendo alle solite tecniche dell’originale, riesce ad utilizzare al meglio i poteri del proprio frutto del diavolo.

Mi sono divertito a leggere questa parte, ma allo stesso tempo desideravo vedere qualcosa in più da Franky e Usopp. Pensavo potessero inventarsi qualcosa di divertente e efficace per contrastare la forza del Seraphim, invece niente, trasformati subito in pietra e addio.

Spero che Elbaf arrivi in fretta, perché QUELLA deve essere la saga di USOPP. Voglio vedere qualcosa di nuovo del cecchino, soprattutto per quanto riguarda il discorso Haki dell’Osservazione.

Ci stiamo avvicinando, gli amichetti della ciurma di Barbanera incombono e Usopp deve arrivare super pronto al suo 1 vs 1, che ovviamente sarà contro Van Ooger.


E THE OSCAR GOES TO…

Per concludere quest’analisi molto breve (il capitolo non offriva poi chissà quanti spunti di riflessione) giochiamo assegnando qualche oscar, visto che siamo in tema. Serviamoci del solito ELENCO PUNTATO.

  • NAMI si aggiudica l’Oscar come miglior culo del capitolo. Era candidata anche Lilith, ma la navigatrice vince sempre. Seraphim Boa non è stata ammessa alla premiazione per questioni anagrafiche.
  • RORONOA ZORO si aggiudica l’Oscar come personaggio più sveglio della saga. Incredibile come si sia accorto dopo soli 8247328492 capitoli della somiglianza tra King e i Seraphim. Tra i candidati avevamo anche Shaka, che solo al termine delle ricerche si è ricordato dell’ex laboratorio dei frutti del diavolo.
  • SHAKA si aggiudica l’Oscar come miglior attore non protagonista. Oh, pare che è morto davvero.
  • EIICHIRO ODA si aggiudica l’Oscar come miglior spippettatore. Ormai tette e culi sono all’ordine del giorno.
  • OHARA si aggiudica l’Oscar come ennesimo riassunto di cui non avevamo bisogno.
  • USOPP si aggiudica l’Oscar come miglior personaggio che non fa nulla. Come lui, nessuno mai.
  • LILITH si aggiudica l’Oscar come miglior culo di marmo. In questo caso Nami non era candidata perché non è diventata di pietra.

E, infine, Tosky – ovvero me medesimo – si aggiudica l’Oscar per aver dimenticato in quest’analisi di presentarsi con fa di solito. Come sempre ti invito a seguirmi anche su Instagram e scrivermi in caso di domande, dubbi o curiosità 😉

Grazie ragazzi e naturalmente…

… MA QUANTO CAZZO E’ BELLO
ONE PIECE?
MAMMA MIA!

TOSKY

Lascia un commento


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.