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ONE PIECE: 5 eventi che hanno cambiato Luffy per sempre

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Scopriamo i cinque maggiori avvenimenti che hanno cambiato Luffy per sempre

5 EVENTI CHE HANNO CAMBIATO LUFFY – Monkey D. Luffy è spesso visto come un personaggio che sprona il resto della ciurma a crescere e cambiare, ma è Luffy stesso che lungo il suo viaggio apprende e impara. Scopriamo quindi le cinque scene di ONE PIECE che maggiormente hanno influenzato Luffy, i cinque momenti che hanno cambiato Luffy per sempre.

1 – IL CAPPELLO DI PAGLIA

Il momento più cruciale nella vita di Luffy accade prima del viaggio, quando era ancora un ragazzino. Il ragazzo sfida Shanks non solo dicendo che un giorno sarebbe diventato un pirata migliore di lui, ma persino che diventerà il Re dei Pirati. Shanks era solito deridere Luffy, ma proprio per quest’ultima dichiarazione non lo fece. Anzi, sorrise perché quel bambino gli ricordava il suo capitano Roger.

Dopo aver perso il braccio per salvare Luffy dal rapimento di Higuma, Shanks posa il suo prezioso cappello di paglia sul capo di colui che tra qualche anno sarebbe stato riconosciuto proprio come Cappello di Paglia, chiedendogli di riportarglielo quando sarebbe diventato un grande pirata. Questo cappello significa molto per lui e chiede a Luffy di prendersene cura. Questo momento ha cambiato la vita di Luffy per sempre, spingendolo ad andare in mare per tenere fede a quanto promesso e ricambiare la fiducia che Shanks ripose in lui.

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2 – LUFFY VS USOPP

La saga di Water 7 costringe Luffy a prendere finalmente sul serio il suo ruolo di capitano e prendere delle scelte che avrebbero da lì a poco sconvolto la sua ciurma. La Galley-La Company rivela chiaramente che la Going Merry non può essere riparata e che c’è bisogno di una nuova nave. All’inizio Luffy risponde come ci si aspetterebbe, non volendo abbandonare la nave che ha portato lui e i suoi compagni così lontano, ma quando Iceburg mette in dubbio la capacità di Luffy sulla base di questa reazione irresponsabile, Luffy rimane scosso.

Rufy alla fine si rende conto che deve fare ciò che è meglio per i pirati di Cappello di Paglia e prende la decisione di andare avanti con una nuova nave. Usopp trova imperdonabile la mancanza di rispetto di Luffy nei confronti della Merry, sfidando il suo capitano a duello per ottenere la Merry e continuare il proprio viaggio da solo. Luffy ovviamente batte Usopp ma, come mai prima d’ora, la vittoria ha un sapore amare, Luffy ferisce un amico, un ex-amico. È qui che Luffy si rende veramente conto che il ruolo del capitano non è facile e non tutti saranno sempre d’accordo con le sue decisioni, anche se pure lui vorrebbe seguire il parere dei compagni.

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3 – LA SEPARAZIONE DELLA CIURMA A SABAODY

Non è un segreto che si apprenda più dal fallimento che dal successo. E il confronto tra Luffy e Borsalino e i Pacifista è il più grande incontro con la sconfitta che abbia mai affrontato Cappello di Paglia. Questa volta Luffy non è stato sconfitto momentaneamente per poi tornare subito dopo più forte che mai contro il nemico di turno, ma questa volta Luffy apprende che non c’è speranza e ordina alla sua ciurma di disperdersi, con la speranza che riescano a riunirsi presto. Speranza che viene totalmente cancellata dall’arrivo di Kuma che spezza la ciurma apparentemente per sempre.

È sconvolgente vedere Luffy correre e agitarsi cercando di salvare i suoi amici, osservare che ogni singolo compagno sparisce letteralmente nel nulla. Luffy comprende la sua debolezza, ma sfrutta questa occasione per invitare i suoi compagni a rimanere dove sono, spronandoli a migliorare per i successivi due anni. Fu una scelta molto difficile, ma separarsi da i propri compagni per questo periodo avrebbe permesso a tutta la ciurma di affrontare al meglio il Nuovo Mondo ed evitare di ritrovarsi nuovamente in una situazione temibile come quella di Sabaody. Certamente uno degli eventi maggiori che hanno cambiato Luffy per sempre.

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4 – L’INCONTRO CON JINBE

Ogni incontro con coloro che sarebbero diventati membri della ciurma ha un’importanza personale ineguagliabile, ma l’incontro di Luffy con Jinbe si rivelò incredibilmente diverso. Luffy incontra Jinbe a Impel Down in un momento in cui i loro rispettivi compagni sono lontani, ma nonostante questo hanno unito le forze per sopravvivere alle varie insidie della prigione governativa. Jinbe stesso capisce come questa incredibile capacità di sopravvivenza di Luffy, che volontariamente è entrato a Impel Down e ora si appresta a fuggirne, avrebbe plausibilmente permesso di raggiungere Ace e salvarlo dal suo triste fato. Ciò purtroppo non fu possibile ma è anche grazie a Jinbe se Luffy è riuscito a salvarsi a Marineford e a ritrovare la forza per lottare e andare avanti, per non perdere, oltre a Ace, anche quei compagni che per tutto quel tempo avevano deciso di seguirlo.

Nel corso del tempo, il legame tra Luffy e Jinbe si sviluppa a tal punto che Luffy chiede a Jinbe di entrare nella sua ciurma. E Jinbe vorrebbe veramente poterlo fare, se non fosse per alcuni inconveniente che avrebbe dovuto risolvere. Anche se non era presente sulla nave, per tutto il Nuovo Mondo abbiamo potuto considerare Jinbe effettivamente un componente della ciurma.

In un certo senso, il rapporto di Luffy con Jinbe dimostra a Cappello di Paglia il valore di improbabili alleati (parliamo pur sempre di un vecchio alleato di Arlong nonché di un componente della Flotta dei 7) e soprattutto il valore dell’attesa, paziente di raccogliere ciò che di buono può fornire la vita.

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5 – LA MORTE DI ACE

Da quando si separa dal suo equipaggio, Luffy affronta impensabili sfida, una dietro l’altra, pur di salvare Ace, il proprio fratello. E alla fine riesce anche a salvarlo dalla sua esecuzione. Nonostante questo, il destino aveva progetti differenti. Ecco che Ace muore per mano di Akainu nella volontà di proteggere Luffy. Il dolore della perdita si abbatte su Luffy come un violento tsunami mentre guarda il fratello morire tra le sue braccia.

Questo momento cambia Luffy che per la prima volta esita sul suo sogno. Per la prima volta, un ragazzo dalla determinazione irremovibile vacilla e si arrende. Che possibilità aveva di diventare Re dei Pirati se non riusciva nemmeno a salvare suo fratello? Fortunatamente, come dicevamo, Jinbe era lì per dargli la forza di cui aveva bisogno per continuare a combattere, ricordandogli del suo equipaggio. Questo evento ha marchiato irrimediabilmente Luffy, come testimoniato dalla cicatrice sul petto. La saga di Wano torna a calcare sul rapporto tra Ace e Luffy e ci mostra tramite alcune sequenze di flashback la bellezza del loro rapporto, le differenze, le somiglianze e le sottili ironie del destino.

Fonte: cbr

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