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One Piece Capitolo 1005: l’Omelia del Reverendo

IL MILLE

CINQUE

 

[Pathetic Vinsmoke]

 

Oggi sono triste.

Molto triste.

Le critiche mosse a Sanji non riguardano solo la community estera. Anche qui da noi ho letto tantissimi commenti di persone che distruggono il cuoco definendolo “incapace”, “ridicolo”, “sanjisti nascondetevi” e altre simpatiche frasi da denuncia penale.

Voglio essere sincero con voi:

NON AVETE CAPITO UN CAZZO DI SANJI

Ma ne parleremo più avanti.

OGGI SONO FELICE

E anche lunatico, a quanto pare.

Black Maria, Nico Robin, Yamato. Ma quante tette ha questo capitolo?

Tante. E sono tutte mie. MIE.

Voglio fare un gioco con voi. Dato che il MILLECINQUE è un capitolo “arrapa-centrico”, ho deciso di seguire questa linea erotica pubblicando durante l’Omelia le cose che mi fanno più arrapare al mondo. Lo faccio per separare i vari paragrafi e regalare a voi lettori quella vena delirante/esagerata/volgare che tanto adorate.

Ci sono molte cose che mi fanno eccitare ma non posso inserirle tutte stasera.

Queste dieci possono bastare. Che dite, cominciamo?

Signori,

SI VA!

TOPLESS MARIA

In questo scenario dedicherò la maggior parte del mio tempo. Ma prima le cose importanti:

Ok, detto questo

CHE COSA ABBIAMO QUI?

LE TRAPPOLE PER I POLLI

La sentite anche voi nell’aria? Quella sensazione di “Oda metti le trappole che tanto Nico Robin non abboccherà mai”?

Il dialogo è strutturato in un modo così banale che nessuno ci crederebbe. Siamo di fronte al classico spiegone prolisso, fatto solo per essere distrutto.

SENOR SANJI

Le piccole Black Marie si emozionano di fronte a tanta virilità. Il nostro Vinsmoke non batte ciglio ma prosegue imperterrito senza dire una sola parola.

Si fa picchiare da Fregna Ragno. Somiglia a quello che successe con Senor Pink vs Franky. Anche in quel caso le ragazze simpatizzavano per entrambi.

ASPETTA!

E qui arriva il bello…

Sanji chiede aiuto a una donna.

BUUUUUUUU!!!

Che schifo!

Oda pessimo!

Ha ridicolizzato Sanji!

BUUUUUUUU!!!

Io voglio davvero cercare le parole giuste per non insultarvi ma è difficile. Devo stare attento. Proviamoci.

Cari ragazzi, cari… cari

CARISSIMI RAGAZZI

Voi siete fuori di testa. Che cosa vi aspettavate?

Fatemi capire… Sanji contro Black Maria come doveva concludersi? Con lui che infiammava un Diable Jambe e la riempiva di mazzate?

AH NO! NO NO!

Scusate, forse vi riferite a questa scena?

È qui che avete visto Sanji come “ridicolo”? Avete ragione. Porca puttana se avete ragione. Oda deve smetterla di disegnarlo con queste faccine del cazzo. È dal Nuovo Mondo che viene messo in ridicolo.

BASTA!

Non se ne può più. Prima non era così, non faceva lo scemo. E il volto era sempre duro e puro

Sapete qual è il vostro problema?

Siete così accecati da questa diatriba stupida e inutile tra Zoro e Sanji che leggete il manga solo per trovare qualcosa da buttare contro i vostri “nemici”.

Alcuni di voi leggono One Piece solo perché vogliono trovare il cavillo in ogni balloon che possa avvalorare la superiorità del cuoco o dello spadaccino.

Ma non funziona così. Non c’è nessuna rivalità.  Zoro e Sanji sono figure che incarnano due facce della stessa medaglia, due opposti che vogliono raccontare qualcosa e hanno bisogno l’uno dell’altro per potersi esprimere al meglio.

E SAPETE COS’È RIDICOLO?

Che vi siete fatti infinocchiare da quei personaggi che, non conoscendo Sanji, si permettono di giudicare definendolo rammollito

Ma è un problema loro, non vostro. Avendo letto il manga, voi lettori avete il privilegio di osservare ogni mossa dei protagonisti, quindi sapete ESATTAMENTE cosa fanno e perché lo fanno. Ogni saga, ogni flashback, voi lo conoscete.

EPPURE…

Continuate a non capire.

ENIES LOBBY

Sanji si fa dare i calci nelle palle da Kalifa e poi lo scaraventa giù per le scale.

Ho la sensazione che se fosse esistita una community all’epoca, molti avrebbero commentato con: “Oda sta calando. Sanji non è più lo stesso di Alabasta. Vergogna”.

RIDATECI MR. PRINCE!11!1!!!1

“Quello sì che era sveglio, intelligente, figo!”

Guardate questa vignetta:

Nami si riferisce proprio a quella scena di Enies Lobby.

SONO QUESTI I BALLOON CHE DOVETE VEDERE

Non sto povero coglione

Perché loro non conoscono Sanji. Nami sì

E voglio fare un passo ulteriore. Il suo chiedere aiuto a Nico Robin è la dimostrazione più alta della fiducia che ogni Mugiwara ripone nei suoi compagni. Perché solo così uno può sopperire alla mancanza di un altro.

Anche ad Enies Lobby, Sanji avrebbe perso se si fosse trovato da solo, eppure era molto più forte di Kalifa.

Ma avrebbe perso.

Non si tratta di mettersi in ridicolo, ragazzi…

È ridicolo un uomo che chiede aiuto ad una donna? Rispondete sinceramente e forse troverete il vostro problema nel non accettare questo capitolo.

La scena di Nico Robin è bellissima. Oda ha fatto di tutto per enfatizzare l’enorme contrasto presente in lei.

Da un lato la bambina demoniaca, la maschera indossata fin da ragazzina per evitare di essere divorata dal Governo, da una società che non la voleva.

Dall’altro la bambina senza maschera, senza armatura che piange per un disegno

Una donna che finalmente ha trovato dei compagni che la comprendono, che hanno fiducia.

Nico Robin ringrazia. Sembra solo una bella scena, invece è stupenda.

Forse voi non vi rendete conto – magari qualcuno sì perché l’ha provato sulla sua pelle – ma la solitudine è un’ombra che ti avvolge e ti lacera il cuore.

È impossibile spiegare a parole il vuoto che dà la solitudine. Anche quando cresci e diventi adulto, e quando hai finalmente l’opportunità di circondarti di gente che ti ama, che ti vuole bene, quell’ombra sarà sempre con te.

Ti cambia profondamente e tu non puoi farci nulla. Sarà la tua cicatrice finché morirai.

Nico Robin ha passato quasi tutta la sua vita da sola, scappando continuamente, stringendo legami con altri criminali solo per sopravvivere. Questo trauma, questo dolore non è come il fuoco bruciante di un evento improvviso. Un tradimento ad esempio divampa in modo immediato e tu sei lì inerme. Ma col passare del tempo questo fuoco si affievolisce fino a scomparire. In questo caso il tempo lenisce le tue ferite.

La solitudine no.

Non divampa in modo immediato ma te la porti per tutta la vita. Non brucia in modo potente ma divora il tuo cuore “a fuoco lento”.

Continuamente.

Continuamente.

Continuamente.

Immaginate cosa sta provando ora questa donna che ha sempre dovuto fuggire da tutti, non si è mai fidata di nessuno e nessuno si è mai fidata di lei…

Tutto a un tratto qualcuno urla il tuo nome. L’intera isola sente la voce di quest’uomo che mette la sua vita nelle tue mani.

Il sorriso di questa donna rivela la gioia nel sentirsi parte di qualcosa, nel sapere che qualcuno la reputa così importante da fidarsi di lei.

LEI

Una persona che veniva allontanata da tutti.

La bambina demoniaca.

In questo sorriso c’è tutta la felicità di una bambina che finalmente ha trovato il suo posto nel mondo. Ma non l’ha fatto solo ora, è dalla fine di Enies Lobby che conosciamo un’altra Nico Robin.

Eiichiro Oda vuole ancora metterla al centro.

Di nuovo. Non è mai abbastanza.

Perché adoro così tanto Nico Robin? Beh, perché riesco a capire la sua solitudine. E comprendo quella sensazione di calore che ti dà la fiducia.

In qualche modo va a colmare la tua voragine, la rende meno profonda.

Meno buia.

CAMBIO DI SCENA

Yamato fa a Momonosuke un’offerta che non potrà rifiutare.

Ragazzi, questo capitolo è una miniera d’oro per tutti i disegnatori di hentai. Vorrei essere al loro posto per esultare di gioia.

Peccato che io sia solo un lettore di fumetti. NON POTREI MAI BENEFICIARE DI QUESTA COSA. NO.

BAO HUANG

Scopriamo che quegli animali sono cyborg. Scelta molto corretta perché se fossero stati semplici animali, Oda avrebbe dovuto giustificare il fatto che Bao Huang avesse addestrato un esercito di gattini e topi.

E questo, evidentemente, esula dal suo frutto del diavolo.

Ripeto, scelta azzeccatissima. In questo modo si può concentrare sull’occhio (il suo vero potere) e il loro essere robotici risolve la questione.

Sono programmati per seguire i suoi ordini, punto. Magari costruiti da Queen…

Può essere, no?

JACK 2: IL RITORNO

Combatterà? Non combatterà?

Voglio rispondere subito, così me lo tolgo dalle palle.

COMBATTERÀ

Contro Sanji?

CONTRO SANJI

Spero di no ma da quel che vedo, sembra proprio di sì.

Seguitemi con questo ragionamento: Eiichiro Oda fa tornare un personaggio solo per farlo sconfiggere in due secondi da Sanji? A sto punto lascialo in disparte e fallo morire in un angolo, no?

PERCHÉ DARGLI SPAZIO?

È semplice, per farlo scontrare seriamente con qualcuno.

È una scelta narrativa che non approvo, in pratica Jack si tiene in piedi con la colla vinilica, ha lo scotch sulle zanne.

Ma i frutti ancestrali possiedono un’enorme fattore rigenerante, vero?

Può darsi, certo. Però io continuo a vederlo sprecato contro Sanji. Vi dico cosa mi piacerebbe: il “Patetico” Vinsmoke lo oneshotta malamente e passa a Queen.

Fine.

A quanto pare a Oda piace riesumare gente. Ha fatto lo stesso anche con quel bastardo di Apoo.

Non lo so ragazzi… non lo so… mi sembra tutto così strano…

Adesso nei commenti mi direte: “Eh no rev, non è strano, Apoo è comunque forte, doveva rialzarsi”.

MA RIALZARSI STO CAZZO

STO CAZZO!

Zoro gli ha sverginato l’anima e lui saltella come un povero stronzo? Non sono d’accordo. Mi dispiace ma non sono d’accordo.

Se questo capitolo possiede tanti punti a favore, rotondi, morbidi e in gruppi da due, ha anche lati oscuri.

Jack e Apoo sono questi. Non approvo il loro ritorno perché davvero sono messi malamente. Però capisco che il lettore voglia la sua forma ibrida, sicuramente sarà per questo.

PAGINA FINALE

Analizziamo questa scena. Guardate qua

Jack stava parlando con Black Maria dicendo di non sottovalutare i samurai. La Fregna Ragno continua a parlare al lumacofono, infatti il balloon è impostato in questo modo, poi c’è il cambio di scena e la seconda parte della stessa frase avviene con la voce normale e non artificiale dell’apparecchio.

Possiamo capire il cambio dalla tavola spezzata nell’estrema sinistra.

Molto bella come impostazione. Sono sicuro che se la facessero nell’anime verrebbe una meraviglia. Black Maria inizia a parlare. All’inizio c’è la voce metallica, poi continua la frase e la sentiamo normalmente. Sembra una scemenza ma sono questi dettagli che mi fanno arrapare.

Ora passiamo alle cose serie.

L’IDEOGRAMMA E LO YOKAI

Partiamo dal primo.

L’ideogramma. Dovete sapere che il buon Fabione nazionale (che voi conoscete come Pika) l’altro giorno mi ha mandato un audio di Mayumi (la nostra ragazza dello Staff) in cui spiega esattamente il significato di questo simbolo dietro la sua schiena.

Mayumi:

“si legge Jonan e significa: i danni che subisce un uomo dalle donne che si legano a loro. Infatti in Giappone, quando un’astrologa ti fa l’oroscopo, potrebbe dirti ad esempio di stare attento perché potresti avere il segno di Jonan che riguarda appunto un torto subito esclusivamente da una donna. Ovviamente il danno deve subirlo un uomo, mai un’altra donna”.

Ecco perché gli schiavi incatenati che teneva Black Maria erano tutti maschi e non femmine (che invece potevano muoversi come volevano).

LO YOKAI

IL WA-NYUDO

L’ennesimo yokai, i mostri del folklore nipponico. Si tratta di un monaco (infatti ha la testa rasata) intrappolato in una ruota fiammeggiante. Secondo le leggende quest’uomo era un’anima dannata dell’Inferno tornata sulla Terra per espiare le sue colpe, i suoi peccati.

Lo si può sentire per le strade di notte che urla per il dolore delle fiamme che lo avvolgono perennemente. È molto pericoloso e la gente comune, nel caso avesse la sfortuna di vederlo (o sentirlo) a distanza, dovrebbe allontanarsi immediatamente e tornare a casa.

Il wa-nyudo si ciba delle anime dei mortali e le trascina all’Inferno utilizzandole come pegno per i suoi peccati. Solo così può trovare la sua pace, sacrificando quante più persone possibili sul piano terreno. È un demone che adora essere sadico.

C’è una leggenda molto popolare in Giappone. Era notte fonda, una donna sentì questo mostro girare per le strade. Per la curiosità aprì la porta. Il wa-nyudo le urlò: “Invece di pensare a me, dovresti vedere il tuo bambino”. La donna si girò e vide suo figlio neonato con entrambe le gambe mozzate, morto in una chiazza di sangue.

Il wa-nyudo le stava divorando proprio in quel momento. Ammazzando il bambino si prese la sua anima.

Facendo una trasposizione con One Piece, è interessante notare come l’arma di Black Maria sia un uomo intrappolato sotto atroci sofferenze, cioè la punizione che questa donna concede a tutti i maschi suoi nemici.

Inoltre se mi permettete una chiave di lettura un po’ più azzardata, Oda potrebbe aver scelto quest’arma in Black Maria affinché avesse qualche parallelismo con la stessa Nico Robin.

Entrambi, sia lo yokai che la bambina di Ohara, sembrano prediligere il sadismo macabro. Quante volte abbiamo sentito sulla nave lei che faceva battute ai limiti del grottesco?

NICO ROBIN vs BLACK MARIA

Si concludono anche per loro le botte d’assestamento. Pian piano si stanno definendo i combattimenti seri. Io credo che la forma ibrida non la vedremo per ora. Il buon Maestro può aver bisogno di tempo per:

– continuare a far lievitare l’hype (mannaggia allo stronzo) per Kaido;

– mostrare gli schieramenti completi in modo da concludere questa fase di transizione.

Tutto sommato è una scelta piuttosto logica, no? È giusto far andare Onigashima verso un livello successivo e la fine delle botte d’assestamento è una di queste.

Siamo arrivati alla fine…

Purtroppo non ho una frase ad effetto ma vi lascio con questa canzone. La canto sempre ogni giorno, dopo pranzo davanti al lavandino.

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Chi ha orecchie per intendere…

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