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One Piece Capitolo 1048: l’Omelia del Reverendo

one piece capitolo 1048

IL MILLE

QUARANTOTTO

[Brucia]

 

F R A T E L L I!

È stata una giornata meravigliosa.

VOI SIETE STATI MERAVIGLIOSI

Ma non c’ho voglia di fare un cazzo.

In questo momento sono a casa di Tosky a scrivere la mia prima Omelia in trasferta. Probabilmente perderò 15 anni della mia vita perché alle dieci di sera, io non ho ancora scritto nulla.

Finirò alle 6 di mattina. Quando leggerete questa Omelia, io sarò in treno a spararmi 7 ore di viaggio più una di pullman per tornare a casa

MA SONO FELICE

Ho visto voi, siamo stati insieme, abbiamo chiacchierato per più di tre ore.

IL 14 MAGGIO SAREMO A FIRENZE

Usate questo link per confermare la vostra presenza. Ovviamente è tutto gratuito. C’è l’ora e l’indirizzo.

Vi ricordo che se volete potete supportare le mie Omelie con un caffè. Come dico sempre, non siete costretti a farlo. Questa rubrica rimarrà SEMPRE GRATUITA. Se potete, scrivete qualcosa, qualsiasi cosa.

VI LASCIO IL LINK QUI

QUESTA OMELIA FARÀ CAGARE

Sono stanco, mi fa male la testa e voglio andare a dormire. Ma devo regalarvi l’ennesimo appuntamento domenicale. Per voi. Per me stesso.

Vi chiedo di chiudere un occhio se noterete degli errori, se sarà più breve del solito o se non vi piacerà in generale.

Signori,

SI VA!

QUESTO CAPITOLO

Non è interessante se lo si legge da solo, ma

QUESTO CAPITOLO

Ha la sua dignità in formato volume. Kaido verrà sconfitto nel prossimo. E dopo…

FLASHBACK

Ma andiamo con calma:

MINIAVVENTURE

Indovinate un po’? Alla fine erano loro due. Oda ci dà l’ennesima (quando impareremo?) lezione. Sale in cattedra come professore di filosofia e ci spiega il rasoio di Occam.

E se quelle due ombre fossero Teach e Katarina? E se fossero Katakuri e Big Mom?

OK

E se fossero semplicemente i fratelli dei due stronzi imprigionati? Ecco…

Non voglio perdere troppo tempo, stanno entrando nel vivo, vediamo dove vogliono andare a parare. Comunque c’è Cracker che fa sempre piacere vedere.

Almeno uno dei Dolci Comandanti fa qualcosa

NON È VERO SMOOTHIE??

Che schifo.

Che merdaccia di personaggio.

GUARDA MAMMA! COME DOFLAMINGO!

Parliamoci chiaro, non è la scelta più originale. Cosa cambia tra il King Kong Gun contro il fenicottero e il Gomu Gomu Monkey God contro il dragone?

LA GRANDEZZA

Più ce l’hai grosso e più vinci.

Fine.

Davvero, tutto qui. Pugno grosso contro Doflamingo, pugno ancora-più-grosso contro Kaido.

Volete sapere la verità?

STICAZZI

Non me ne frega niente. La cosa interessante non è tanto la tecnica in sé ma l’impatto. One Piece è un manga che vive di dettagli.

La scena di Hiyori che piange arrabbiata contro Orochi è di una bellezza rara. Forse una delle migliori scene di One Piece. La maschera cade, Orochi è sotto le macerie, lei dice allo shogun di fare silenzio.

Il dettaglio sta nella maschera che cade, come a simboleggiare la fine di Komurasaki e l’arrivo di Hiyori. Non c’è più bisogno della prostituta d’alto bordo, ora ci vuole la figlia di Oden.

Potentissimo.

Incredibile.

Rufy contro Doflamingo. Qual è il dettaglio? Questo:

Stessa cosa. Al posto di una maschera abbiamo un paio di occhiali, il simbolo del fenicottero. Hanno una forma strana che simboleggia l’eccentricità, l’audacia estetica. Anche la pelliccia fatta di piume rosa ne è un esempio.

E ora non ci sono più. Cadono, si rompono all’impatto del colpo. Rufy, la feccia della società, colui che porta la D. nel nome lo ha colpito mettendosi (LETTERALMENTE) più in alto di lui.

E Doflamingo, il Drago Celeste, la divinità, sprofonda in basso come un Lucifero pieno di peccati, la cui voragine creerà l’Inferno di Dantesca memoria.

Splendido.

Tutto ciò in mezza tavola.

È QUESTO CHE VOGLIO VEDERE

A me del colpo col cazzo (pugno) gigante non me ne frega niente. Io voglio vedere i dettagli che utilizzerà per far cadere l’imperatore dragone. Il pugno è solo un mezzo.

La poesia è tutto il resto, quello che non vediamo, quello che il Maestro mette nell’angolino della tavola, che passa in sordina.

Non vedo l’ora. Sarà il prossimo o il prossimo ancora. Ma Kaido sta per cadere. Prepariamoci a tutto quello che comporterà a livello mondiale.

Due imperatori che cadono vuol dire che l’equilibrio è impossibile da ripristinare. Ci vuole la guerra per crearne un altro.

Di solito le battaglie sono “modificatori di equilibri”. Basti pensare anche nel nostro mondo. Al termine delle campagne militari, qualcosa cambia, che siano i confini oppure i sistemi politici, una democrazia che diventa dittatura o viceversa, comunque modificano qualcosa, rompono lo status quo per crearne un altro.

Il mondo non ha più bisogno degli imperatori. Forse neanche del Governo Mondiale. E non vuole più QUESTA Marina, ci vuole un cambiamento dall’interno. La SWORD forse può essere il primo seme che creerà una grossa spaccatura.

Tutto questo accadrà grazie al pugno gigante un po’ tamarro che sta per lanciare Loffya D. Merda. Un uomo i cui poteri hanno raggiunto vette incredibili.

Una gag dentro un mondo normale. L’anomalia, il gigante felice, il folle.

Il Dio.

Non c’avete anche voi il cazzo che fa la standing ovation?

Pure io.

DRAGO FINALE

Questa è la tecnica migliore di Klaudio. Brucia come Oden.

Ma non solo.

Oda è stronzo, molto stronzo, e gioca con i parallelismi. Anche un altro personaggio sta bruciando:

Non è un caso. Loro due rappresentano la causa di tutti i mali di Wano. Orochi, il fantoccio messo lì da Kaido perché gli serviva e poi messo da parte quando era diventato inutile.

E ora bruciano entrambi.

Di un fuoco diverso ma non ha importanza.

Secondo voi perché il Maestro ha scelto PROPRIO ORA la sconfitta dello shogun?

Io credo che voglia rendere le loro sconfitte molto vicine, quasi conseguenti l’una dall’altra. Ecco perché sono quasi certo che il dragone verrà messo a dormire nel prossimo capitolo.

OROCHI-KAIDO

La loro dipartita deve avvenire quasi allo stesso momento. Noi lettori dobbiamo percepirla in questo modo. Una volta conclusa la saga di Wano, se provassimo a rileggerla tutta d’un fiato, e arrivassimo a questa parte, noteremmo che è esattamente così che vuole far finire lo scontro.

Con Orochi e Kaido che chiudono le danze insieme. Loro le hanno aperte 20 anni fa e ora le chiudono.

Ricordate quando vi dicevo che sarebbe stata Big Mom a “morire” poco prima del dragone? Perché credevo fosse più importante in questa saga di Orochi

INVECE NO

Mi sbagliavo. Questo dovrebbe far capire quanta stima abbia il Maestro per questo personaggio. Come dico sempre, un villain deve stare sul cazzo, bisogna odiarlo altrimenti non fa bene il suo lavoro.

Altrimenti è scritto male.

Se mi dite che volete Orochi morto, che vi si ribolle il sangue quando lo vedete ridere mentre tutta Wano è in schiavitù, allora FUNZIONA

CAZZO SE FUNZIONA

Una delle cose peggiori che possa capitare a un villain è essere INSIPIDO. Un eroe insipido, banale, attaccato sempre alla classica giustizia del cazzo senza macchia e senza paura ci può stare.

Ci può stare.

Va bene così.

Ma un villain no. È inaccettabile. La bellezza di un eroe si misura dalla bellezza dei cattivi. È sempre stato così e sempre sarà.

E One Piece vanta una schiera di villain MERAVIGLIOSI

ARLONG

DOFLAMINGO

CAESAR

TEACH

ENER

CROCODILE

I DRAGHI CELESTI

KAIDO

OROCHI

Shanks. Ah no, scusate.

Il fatto che lo shogun sia morto (?) per mano di Denjiro è interessante. Avrei preferito Hiyori ma va bene così, non fa niente.

Denjiro è sempre stato il “cocco di Orochi”, l’uomo che più di tutti veniva ben visto per la sua brutalità e forza.

Ma era solo una finzione.

In un certo senso comprendo questa scelta narrativa, anche se ripeto, avrei preferito di gran lunga Hiyori. Ma a volte Oda non ha le palle di far sporcare le mani a questi personaggi e vuole tenerli puri.

Anche se non credo che la prostituta Komurasaki sia ancora un’anima pura ma vabè…

È MORTO?

Domanda da non so quanti milioni di euro.

VOGLIO CREDERCI

Dico di sì. Le teste di sto stronzo sono otto. E questa era l’ultima. A rigor di logica, se gliele stacchi, sono finite.

Inutile dirvi che lo Yamata no Orochi non è come l’Ida di Lerna, il mostro mitologico sconfitto da Ercole. Le teste non gli ricrescono.

Poi magari mi sbaglio e il bastardo è ancora vivo. In quel caso sarebbe la scelta narrativa più brutta di sempre perché lo shogun di Wano è diventato davvero un guscio vuoto. Non ha più nulla da dire se non attraverso la sua dipartita.

L’unica cosa interessante che deve raccontare è la morte.

Ma vedremo.

C’è un piccolo flashback che ripercorre la crudeltà del personaggio. Di nuovo, Oda vuole enfatizzare su questa cosa, rincara la dose, rende partecipe il lettore che non deve dimenticare tutto quello che è successo.

Soprattutto ora che scompare uno dei villain più carismatici di One Piece, il nostro ricordo deve rimanere vivo, lucido.

Colui che rideva di fronte ad una popolazione che voleva piangere, disperarsi ma che poteva soltanto ridere. Una risata macabra, finta, terrificante che non rifletteva assolutamente lo stato d’animo pietoso di quegli uomini, donne e bambini ridotti in schiavitù peggio degli animali.

Ed ecco un altro simbolo

LE LANTERNE

Perché sta succedendo PROPRIO ADESSO?

I desideri della gente salgono in alto, nell’esatto momento in cui Onigashima si sta avvicinando e i due mostri stanno per concludere.

Durante la festa più malinconica dell’anno ma al tempo stesso più felice, tutta la nazione deve alzare gli occhi al cielo e vedere che finalmente i loro sogni si stanno avverando.

Come se i loro sogni cristallizzati attraverso degli oggetti volanti luminosi si concretizzassero e apparissero sottoforma di Onigashima.

Come se quelle lanterne fossero il risultato di 20 anni di preghiere. Salgono in alto e costringono tutti ad alzare gli occhi per vedere i loro sogni avverarsi.

Ecco la metafora, il simbolo. Non sono delle semplici lanterne con le scritte.

Oda crea una metafora. Ci fa vedere i bambini che muoiono di fame, i soldati di Kaido che fanno i figli di puttana, l’acqua velenosa, le donne che non hanno più acqua per sfamare i propri figli.

E poi la Festa dei Fuochi. Tutti felici perché possono rilassarsi e ridere per un giorno intero. Un solo giorno all’anno in cui decidono di pregare il passato, i loro defunti, ma anche il futuro, sperando che quell’incubo finisca.

Io sono convinto che quando tutti si renderanno conto di cosa sta accadendo sopra di loro, Momonosuke farà qualcosa di incredibile.

Ad esempio userà le nuvole per sorreggere l’isola.

Nel frattempo Kaido verrà sconfitto. Loro capiranno poco perché ci saranno solo colpi e scintille. Ma non riusciranno più a staccare gli occhi da quell’isola volante così minacciosa.

Potrebbero addirittura pensare che Momonosuke sia Kaido, non riconoscendo il dragone rosa.

Ma il figlio di Oden scenderà a terra e tornerà umano.

Tutti vedranno la somiglianza a suo padre e in quel momento, in quell’esatto momento la guerra finirà.

Rufy stremato a terra ha vinto.

Momonosuke ha appena conquistato il titolo di shogun, leader della nazione più potente del mondo. Manca solo l’ufficialità.

E Rufy avrà fatto un grande passo per il suo obiettivo? Diventare…

Re dei pirati?

Certo, ovviamente. Ma c’è un altro desiderio espresso da Roger che condivide Cappello di Paglia. Un desiderio più profondo che ancora non conosciamo.

Cosa vuole diventare? Cosa vuole fare davvero?

Barbabianca quando ascoltò le parole del suo amico, disse che si trattava di una richiesta infantile.

Cosa vuole un bambino?

Voglio vivere nella gioia.

Cioè voglio essere un Joy Boy.

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