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One Piece Capitolo 925: l’analisi del Reverendo

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IL NOVECENTO

VENTICINQUE

[Fifty Shades of Black (beard)]

F R A T E L L I!

Ci sono momenti nella vita in cui ti fermi e pensi. Ti interroghi sul mondo e sui massimi sistemi che lo governano. Siamo soli nell’Universo? C’è vita dopo la morte? Qual è il senso della vita? Ma soprattutto, come fa Teach ad essere così bello?

COME CAZZO FA TEACH AD ESSERE COSÌ BELLO?!?!?

MA PORCA PUTTANA CHE CAPITOLO BELLISSIMOFANTASTICOSTUPENDOASSURDOSUBLIMESPETTACOLARESUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSOMISTOARRAPANDOTANTISSIMO

Allora, iniziamo per gradi, perché abbiamo un bel po’ di cose da dire. Il motivo per cui Oda abbia scelto la struttura Jo-Ha-Kyu (ricordate?) è probabilmente per due motivi:

– la prima, omaggiare la sua terra a Wano, ovviamente.

– la seconda, sfruttare questo stratagemma per spostare le telecamere sempre più spesso nelle varie aree del mondo in cui sta succedendo qualcosa di importante. Se fino a qualche saga fa la situazione era abbastanza piatta – c’era qualcosa che stava per scoppiare ma non era ancora scoppiato nulla – adesso un’intera saga non basta per fare le panoramiche sul mondo. Adesso bisogna aggiornare i fan anche durante la saga stessa! Con la situazione che abbiamo al Reverie tra Rivoluzionari da una parte che vogliono distruggere lo status quo dei Draghi Celesti e Fujitora che vuole annientare la Flotta dei 7, più il terremoto (politico) di Teach, poi Kaido e Big Mom su Wano e la Generazione Terribile riunita, Shanks che resta un’incognita, aspettare tre anni per sapere qualcosa è troppo, TROPPO.

E a noi sta bene così, tutto sommato. Che ben vengano altri tre atti del teatro Kabuki durante Wano…

NOI VOGLIAMO SAPERE LA STORIAH!

Vabè, iniziamo a parlare di questa bomba sganciata da Oda dopo una pausa estenuante (stavo contando i giorni, non ce la facevo più…)

SI VA!!

MINIAVVENTURE

Solita composizione di Oda, umani che giocano con animali, ci divertiamo tantissimo e bla bla bla. Sentite, andiamo avanti… non perdiamo tempo.

PRENDITI CURA DI TE

Dice Occhi di Falco a Perona. Ma cosa vuol dire questa frase? Ci ho pensato a lungo e l’unica conclusione a cui sono arrivato riguarda Fujitora. L’Ammiraglio vuole distruggere l’istituzione della Flotta dei 7, e se dovesse riuscirci (e ci riuscirà), Mihawk tornerebbe ad essere un semplicissimo pirata senza la protezione del Governo. E Perona non sarebbe più al sicuro perché Mihawk non riuscirebbe a proteggerla da eventuali Cipher Pol o Marine.

Divertente lo scambio di battute tra lei e lo spadaccino. Mi piace la riconoscenza che dà a Mihawk per tutto quello che lui ha fatto a lei pur nascondendolo ai suoi occhi (di falco… battuta stupida).

Proseguiamo…

E che novità. Ora che l’abbiamo visto, l’arrivo su Wano sarà scontato come un salto primaverile. È sempre un piacere vederlo che si incazza perché non gli va bene una.

 

ABSALOM È VIVO!

No, lui invece è morto. RIP pikkolo ancielo. Ma quindi lo stronzo si è deciso ad ammazzare i personaggi che disegna? Bene… Un Pell 2.0 non sarei riuscito a digerirlo, soprattutto dopo avergli rubato un frutto (e sappiamo che per farlo bisogna ammazzare il precedente possessore PER FORZA, quindi Oda non ha avuto scampo).

Dunque, ad Absalom ci arriviamo dopo. Ora parliamo di Katarina Devon, la volpe a nove code o meglio, della Kitsune.

Nella mitologia giapponese, le Kitsune (ovvero le volpi) sono spiriti così puri e potenti che si tramutano in bellissime donne, un po’ il contrario di quello che è Katarina Devon, una donna volutamente disegnata da Oda in forma brutta, anche se c’è un certo fascino nel suo modo di essere. Inoltre, sempre secondo la mitologia nipponica, le Kitsune sono in grado di cambiare aspetto. Quindi spiegato il potere di trasformarsi in Absalom.  Un’altra delle peculiarità delle volpi sono le trasformazioni in forma lunare. Sì, proprio in una luna vera e propria. E questo può essere un rimando al soprannome di Katarina, Cacciatrice della Luna Crescente. Dal Databook delle Vivre Card abbiamo scoperto che questa donna adorava andare a caccia di donne bellissime per poi decapitarle.

E qui mi viene in mente una cosa: se il combattimento finale tra i pirati di Teach e quelli di Rufy sarà un classico 1 vs 1, a chi verrà assegnata – narrativamente parlando – Katarina? Qualche giorno fa, parlando con il buon Tosky, lui mi disse che sarebbe interessante se combattesse contro Nami, una donna estremamente bella che deve lottare con la Cacciatrice della Luna Crescente che vorrà decapitarla. Inoltre il soprannome della nostra navigatrice, la Gatta Ladra, può avere una leggera affinità con l’animale di Katarina, la volpe. Si tratta di due animali che nella simbologia occidentale hanno la fama di essere furbi, scaltri. Non so se Oda abbia usato questa simbologia per delineare la personalità di Katarina ma sarebbe interessante se la gatta si scontrasse con la volpe, due animali simili ma due personalità differenti…

Restiamo ancora un po’ sulle Kitsune. Le leggende nipponiche che descrivono questo Yokai la vedono come creatrice di illusioni (e non in grado di mutare forma) talmente reali da essere indistinguibili dalla realtà stessa. Quindi potrebbe essere – la butto lì –che Moria abbia visto Absalom ma che Katarina non si sia trasformata in lui. Semplicemente l’illusione sembrava reale. Ma si tratta di speculazioni abbastanza frivole. Che sia in grado di creare illusioni o che il suo frutto le abbia donato l’abilità mutaforma poco importa.

Piccolo accenno su Avalo Pizarro. Le corna che indossa (o che possiede) sono simili a quelle di Jack. Vabè, andiamo avanti…

SHIRYU DELLA PIOGGIA (INVISIBILE)

Allora, la questione è questa:  se i pirati mediocri si affidano soltanto al frutto mentre nel Nuovo Mondo ciò che conta – a detta di Pekoms – è l’Ambizione (a detta anche di Rayleigh in realtà), perché tutto sto cazzo di casino per il frutto di Absalom? Voglio dire, non basterebbe una semplice tonalità dell’Osservazione e l’invisibilità andrebbe a farsi fottere?

Certo, è un’affermazione più che legittima, ma forse Shiryu sa qualcosa che noi non sappiamo. Teach – e ovviamente tutta la sua ciurma – è un cacciatore di poteri. Il nostro Imperatore per riconoscere lo Yami Yami (Dark Dark) e sottrarglielo a Satch si è studiato la sua forma leggendo questo fantomatico libro dei frutti del diavolo (che sicuramente Oda pubblicherà a fine One Piece, un po’ come la Rowling che ha pubblicato alcuni libri di approfondimento su Harry Potter dopo la fine della saga) quindi non è assurdo pensare che conosca la conformazione della maggior parte di essi.

Sappiamo che i frutti del diavolo sono alla base dei semplici e comunissimi frutti nei quali entra qualcosa di magico, un demone, uno spirito, uno Yokai o qualsiasi altra cosa, ma ci entra. Quindi conoscere la forma del frutto e conoscerne anche i poteri credo sia una cosa scontata. Teach potrebbe aver letto di questo fantastico potere, il Suka Suka… ah no, scusate, il Suke Suke, che magari renderebbe invisibile persino al radar dell’Osservazione dell’avversario. Sto parlando per ipotesi, sia chiaro, le mie sono solo teorie. Ma se Shiryu ha definito questo potere come “fantastico” non credo sia solo invisibilità e basta, credo si tratti di qualcos’altro. Forse invisibilità anche alle varie tonalità.

Detto francamente però, questa teoria, razionalmente, non avrebbe senso perché le Tonalità esistono proprio per far fronte ai poteri dei frutti, sono i deus ex machina dei frutti del diavolo. Quindi creare un frutto che sia immune all’Osservazione significa andare contro alle leggi di One Piece. Vedremo come Oda evolverà questa cosa…

Ultima domanda, più che legittima

CHE CAZZO CI FACEVA ABSALOM NEL COVO DI BARBANERA?

A questa domanda rispondo più avanti, teniamola in caldo…

TEACH IN TUTTO IL SUO SPLENDORE!

Bene, finalmente siamo arrivati a lui. Prima di parlare del Barbanera immaginario di One Piece, voglio omaggiare il vero Teach, il Barbanera storico, in occasione dell’onomastico della sua morte, avvenuta ieri, 300 anni fa.

E voglio narrare alcuni passaggi della sua vita citando un libro che sto leggendo ultimamente. Adesso vi faccio arrapare un po’…

“Barbanera fu un altro capitano pirata che operò con una flottiglia di tre, talora quattro navi. Nel maggio del 1718 il governatore delle Bermuda riferì che tra i pirati dell’area di New Providence vi era «un certo Tatch [Barbanera] su una nave con trentasei cannoni e trecento uomini, in compagnia di uno sloop con dodici cannoni e centoquindici uomini e di altre due navi». L’ammiraglia di Barbanera in quel periodo era […] una nave negriera francese con trentasei cannoni, che il pirata aveva trasformato in un’imbarcazione da guerra munita di quaranta pezzi d’artiglieria, l’equivalente di una nave di quinto rango della Royal Navy “.

David Cordingly, Storia della Pirateria – Oscar Mondadori (pagg. 115, 116).
In pratica Edward Teach era riuscito a trasformare una semplice nave in un carro armato da guerra paragonabile alle navi di Sua Maestà Imperiale per potenza di fuoco. Era un mostro. Per un po’ di tempo era riuscito a dominare la zona dei Caraibi diventando il pirata più temuto di tutti.

Ma torniamo al Teach di One Piece…

CHE COSA ABBIAMO QUI?

Dunque, la prima cosa che salta all’occhio è la stazza. Il Teach di due anni fa non era così grande. Che Oda abbia sbagliato di nuovo le proporzioni? Beh, mi piace pensare piuttosto al fatto che il Maestro non abbia fatto le cose a caso. Se notate attentamente la posizione in cui viene introdotto Teach – seduto mentre a fianco delle donne lo “accudiscono” – non è difficile immaginare un altro personaggio introdotto  esattamente nello stesso esatto modo:

Avete visto? Persino i bicchieri sono uguali. Considerando la stazza che aveva due anni fa…

…è facile intuire il motivo per cui l’abbia disegnato in questo modo. Oda, attraverso questa splash-page, vuole comunicare che adesso (e non due anni fa) Barbanera ha la capacità di sostituire il suo ex-capitano, Barbabianca. Adesso in un combattimento potrebbe uscirne vincitore. Non sto esagerando. È bastata una sua risata per scatenare un leggero terremoto.

MA NON È QUESTO IL VERO POTERE DI TEACH

Seguitemi su questo discorso. Ora ci ricolleghiamo alla domanda di prima lasciata in sospeso. Come ha fatto a trovare Absalom?

Vi rispondo con un’altra domanda:

Come ha fatto all’epoca a sapere che Rufy si trovasse a Water 7? L’ultima volta in cui la Zattera ha incrociato la Merry è stato durante la Knock Up Steam, la corrente ascensionale che ha portato i Mugiwara su Skypiea. In quel momento si sono separati. Poi, dopo la sconfitta di Ener, sono scesi a Longring Longland (ricordate Foxy?) e soltanto dopo a Water 7. Come ha fatto Teach a seguire questi passaggi? Non ha mica scommesso a caso il luogo nel quale la Merry sarebbe atterrata dopo Skypiea e soprattutto non ha mica tirato ad indovinare il luogo che avrebbe intrapreso dopo Longring Longland.

E A WANO?

[fa ridere vedere Moria con questa faccia. Si vede che non sta capendo un cazzo di quello che Teach sta dicendo]

In questo Paese non riesce ad entrare neanche una mosca senza che lo venga a sapere Kaido. Tutte le notizie sono estremamente confezionate e manipolate dall’Imperatore delle Cento Bestie. Come fa a sapere dell’arrivo di Rufy?

Sono sicuro che adesso, dopo tutte queste informazioni, riuscireste a rispondere voi stessi alla domanda di come abbia fatto a scoprire Absalom.

IL VERO POTERE DI TEACH SONO LE INFORMAZIONI!

E azzardo un’ipotesi: l’Imperatore possiede delle spie sparse per il mondo, come fossero delle sentinelle, che riferiscono via lumacofono ogni informazione che possa servirgli. Dato che lui e la sua ciurma sono cacciatori di frutti del diavolo, era anche normale che possedessero una risorsa del genere. Come farebbe sennò a trovare quel frutto del diavolo in particolare? Magari si trova all’altro lato del mondo o magari si trova a due chilometri da te. Ma come fai a saperlo? Semplice, hai delle spie che controllano ogni informazione importante e te la riferiscono in modo che tu possa usare questa informazione a tua discrezione.

Intanto…

DUE MILIARDI DUECENTOQUARANTASETTE MILIONI E SEICENTOMILA BERRY

Ieri ho letto di tutto. La taglia è troppo grande, la taglia è troppo piccola, la taglia è giusta.

Mi fa piacere! Io porto una 46! Dite che è giusta come taglia? O forse mi ingrossa? Forse dipende dalla marca, i jeans possono stringere ai fianchi, sapete? Forse devo prendere una taglia più grande, magari ingrasso durante le feste di Natale…

Allora, ragazzi, partiamo dal presupposto che

LE TAGLIE NON SERVONO A UN CAZZO

perché indicano la pericolosità. Se davvero contassero qualcosa, Nico Robin dovrebbe avere la taglia più alta di tutte perché strettamente correlata ai 100 anni di vuoto e ai Poneglyph, argomento talmente tabu da essere ritenuto illegale.

Il Governo sa di Nico Robin e potrebbe aumentare la taglia alle stelle, ma siccome lei è un personaggio secondario e non può avere un numero più alto del protagonista (che aumenta la taglia ogni volta che passa da una saga all’altra) bisogno sottostare a queste regole tenendo il numero sempre inferiore al nostro rabberone. Siamo passati da una bambina che già da piccola possedeva la stratosferica cifra di 79 milioni di Berry ad avere un misero numero di 130 milioni. Non male per l’unica donna al mondo capace di rivelare la verità sul Governo Mondiale. Quindi, i 2 miliardi e passa di Teach sono un semplice numero fanservice che vuol dire tutto e niente.

Le taglie hanno smesso di avere valore da tantissimo tempo. Provate a pensarci, una taglia ha lo scopo di riassumere la pericolosità di un individuo e automaticamente attrarre i cacciatori di taglie che vogliono riscuoterla. La Marina penalizza i criminali aumentangli la taglia perché in questo modo di cacciatori di taglie ne arriveranno di più.

Ma un Imperatore come Teach, che possiede due poteri, ha spie ovunque, riesce a creare terremoti soltanto starnutendo

MA MI SPIEGATE CHI CAZZO SI AVVICINA A RISCUOTERE LA TAGLIA?

A questi livelli le taglie servono davvero poco e niente. Oserei dicendo anche che magari Teach potrebbe aver avuto questa taglia da Marineford e che non si sia gonfiata da allora. Sconfiggere Marco, prendere il potere di Barbabianca e prendere il suo posto in poco tempo ha il suo valore nel mondo di One Piece, soprattutto se contiamo che ingerire due frutti è un avvenimento mai apparso nella storia mondiale, quindi…

La taglia di Teach è un riassunto della pericolosità che la Marina ritiene di affidargli. Ma davvero è qualcosa di estremamente fanservice. Purtroppo le taglie si sono sostituite allo Scouter di Dragon Ball. Ricordate quante volte Toriyama faceva notare che il numero sul contatore non serviva a un cazzo perché la persona poteva aumentare il suo vero potere? Ecco, le taglie in One Piece sono come i numeri sul rilevatore, sono completamente inutili.

“Eeeeeeh, Teach ha quasi due miliardi e mezzo, quindi è di un miliardo più forte di Rufy”

Ultima cosa:

TEACH HA GLI OCCHIALI DI AOKIJI!

Questa mi sembra più che altro una provocazione. Non credo assolutamente che abbia proprio gli stessi occhiali – perché ad essere proprio pignoli, quelli di Aokiji sono più rotondi mentre Teach ce li ha a forma più allungata – e ovviamente colgo l’occasione per rammentare tutti che Aokiji è un alleato di Barbanera.

CHE SIA PROPRIO LUI LA SPIA DI CUI STAVAMO PARLANDO PRIMA?

Il motivo per cui un ex Ammiraglio della Marina abbia deciso di allearsi con il cattivo più cattivo di One Piece resta ancora un mistero.

Bene, credo che su Teach, per ora io abbia detto tutto. Il sue design è bellissimo. Adoro una cosa più di tutte – e magari per voi non è niente di che. I cerchi larghi d’oro che indossa come orecchini. Fanno molto “capitano pirata”. Sia chiaro, adoro davvero tutto di lui, le trecce alla barba (come il vero Teach), i pantaloni con motivi a fantasia, tipici del suo stile, il cappello con il Jolly Roger, i capelli più lunghi di quanto non li portasse due anni fa. È davvero stupendo e mi dispiace lasciarlo, chissà quando lo rivedremo.

La frase che Teach ha detto alla fine, riguardo al fatto che ora tutti i pretendenti si sono formati sullo scacchiere mondiale e che adesso vogliono la stessa cosa, il trono del re dei pirati, è fantastica.

Ma concludiamo questo articolo con la parte finale

SIPARIO SU WANO

Si ritorna. Dunque, due scenari importanti, il primo:

KIN’EMON E ASHURA DOJI

È normale che il nostro Shutenmaru (che sarebbe Ashura Doji) abbia da ridire sulla scomparsa ventennale di Kin’emon

A BELLO DE CASA!! MA NDO CAZZO STAVI? A SPASSO NEL TEMPO? E ALLORA RITORNACE!

[quanto adoro il dialetto romano. Io sono una persona abbastanza volgare quando mi incazzo e so che se fossi nato a Roma, avrei valorizzato di più le mie bestemmie]

Alla fine si sa che Shutenmaru si unirà a Kin’emon. Ma c’è una cosa interessante. Quando ieri mattina ho letto le scan, questa parte si capiva poco per via delle traduzioni frettolose. Ho aspettato la sera per scrivere questa parte del mio commento leggendo scan più accurate.

Dunque:

[il pezzo di scan l’ho preso dal Devil’s Fruit Site]

Tradotto significa che Ashura Doji è rimasto impressionato del fatto che qualcuno fosse riuscito a batterlo e mi riferisco a Oden quando lo sconfisse e gli chiese di aiutarlo per la restaurazione (Meiji) di Wano. Quindi Shutenmaru aveva accettato il rispetto SOLO di Oden e non degli altri, men che meno di suo figlio.

Ma come al solito i cliché ci aiuteranno. Sicuramente Shutenmaru vedrà la determinazione di Momonosuke e capirà che ha preso il carattere da suo padre e accetterà finalmente di seguirlo così come fece per Oden. Alla fine se ci pensate questo bambino ricoprirà lo stesso ruolo di Oden e dovrà essere abbastanza forte da avere il rispetto di Ashura Doji. È ovvio che Momonosuke subirà un’evoluzione.

Sarà il Re di Wano che potrà dire di essere salito sulla nave del Re dei Pirati, Monkey D. Luffy, esattamente come il padre disse di essere salito su quella di Roger. One Piece è ciclico. Sempre.

SEMPRE!

Intanto…

TAMA NON S’È FATTA ‘N CAZZO

Beh, ovviamente le sue ferite non erano poi così gravi, giusto?

Abbiamo perso solo tre litri di sangue, nulla che in mezz’ora non si possa recuperare. Poi dopo questa enorme trasfusione ci alziamo dal letto come se niente fosse… Porca puttana, neanche Lazzaro dopo il miracolo di Gesù Cristo si è alzato in così breve tempo…

Ultima cosa prima di parlare di cose serie

LA MERDA FUMANTE HA PARLATO

e ha detto una parola che usano i Ninja!

OOOOOOOOOOOOH MA QUANTO È KAWAI!?!?!?!?!?!?!?!

 

Andiamo avanti e finalmente scopriamo le altre Calamità, o All Star – ma non mi piace questo nome, sembrano delle Converse.

QUEEN

Io non sono mai stato un particolare fan della teoria della sorella di Momonosuke come futura Calamità di Kaido. Quella di Moria in prigione mi piaceva, però questa non l’ho mai apprezzata appieno. Queen non poteva che essere un grosso, grasso transessuale Okama che probabilmente si scontrerà con Sanji.

Oddio che cosa fighissima!! Sanji che dovrà fare il combattimento probabilmente più traumatizzante della sua vita. Magari Queen accennerà al fatto che sia un “bel maschione” e Sanji gli tirerà tante di quelle mazzate da stenderlo a terra perché la sua faccia gli ricorda i due anni passati sull’isola di Kamabakka a scappare dai tran arrapati che lo volevano violentare.

Carino anche lo scambio di battute tra lui e King, simile a quello di Zoro. Non credo però che questo individuo si scontrerà con lui. Orochi è sempre dietro l’angolo in attesa. O forse sarà Shutenmaru a combattere contro lo Shogun e Zoro e Sanji rispettivamente con King e Queen. Vedremo…

E ARRIVIAMO A LUI, KING

La teoria secondo cui gli ufficiali di Kaido fossero ispirati alle carte da poker era già confermata da un pezzo. Ma adesso abbiamo la palese verità.

La ripeto per quelle pochissime persone che evidentemente negli ultimi mesi hanno vissuto in una grotta:

In pratica Drake dovrebbe essere il numero dieci, per via del suo nome, Diez, che significa appunto dieci. Poi c’è Jack, la figura più debole del mazzo di carte – e infatti Oda vuole far notare che questo mongoloide venga rimproverato sempre dai suoi fratelli superiori. Poi ovviamente c’è la Donna, Queen, e poi King. L’Asso dovrebbe essere Kaido, ovviamente.

Dunque, partiamo per gradi, su King ho alcune cose da dire:

È VESTITO COME MAGELLAN

O meglio, come un direttore o una guardia carceraria di Impel Down.

I teschi di King sono molto simili a quelli di Shiryu, la vecchia guardia carceraria.

E le ali dietro la schiena sono un altro indizio che confermano l’affinità di King con la prigione grande al mondo. Che sia stato il vecchio direttore prima di Magellan? Qual è la sua storia?

Abbiamo un sacco di flashback interessanti da scoprire. Pirati Rox, Oden Kouzuki e adesso anche questo. Magari sarà una breve ma credo che Oda ci farà scoprire il passato di questo personaggio.

Ma andiamo avanti con l’ultimo interrogativo:

QUAL È IL SIGNIFICATO DELLA FRASE DI KING?

Come al solito mi sono affidato a scan più accurate per leggere questa frase. Ovviamente restiamo sul vago e sull’ambiguo. Doflamingo, e per esteso Kaido, avevano una profonda conoscenza dell’ambiente criminale comunemente chiamato “sottobosco”, quindi praticamente qualsiasi criminale può essere una fonte di finanziamento abbastanza interessante per risollevare gli affari.

L’ultimissima frase è ancor più interessante:

A QUESTI DUE PIACE TORTURARE I PRIGIONIERI PER SPEZZARE IL LORO SPIRITO

Vediamo Queen che armeggia con degli ingranaggi, molto probabilmente strumenti di tortura e non è un caso che abbia accusato suo “fratello” di essere un amante lui stesso della tortura. È la stessa tarantella che fanno Sanji e Zoro, si rimandano la palla a vicenda ma sono simili, per certi versi – anche se sarà sempre Sanji ad avere la palla [cit. potentissima].

Se ci pensate anche Zoro ha un atteggiamento riguardo le donne simile a quello di Sanji. Lo dice a Punk Hazard che odia combattere contro le donne per la loro evidente (?) inferiorità combattiva mentre Sanji non ci combatte perché le considera quasi superiori all’uomo (inteso come maschio) e quindi non le sfiora neanche con un fiore.

Credo che Queen e King siano gli ufficiali che creano le torture adatte a spezzare lo spirito dei prigionieri “speciali” (in questo caso Kidd e l’altro tizio squalo-coccodrillo nell’altra cella) in modo che questi poi facciano esattamente quello che gli ufficiali di Kaido chiedono. Molto probabilmente King è stato allontanato (o arrestato come Shiryu per poi fuggire) proprio perché magari amava torturare a morte i detenuti. In questo modo sarebbe subentrato Magellan come nuovo direttore.

Se ci pensate, ogni persona ha un carattere diverso, quindi ognuno ha il suo punto debole. Creare la tortura adatta per la persona è un lavoro che richiede ingegno. Vedremo come si evolverà la cosa e soprattutto se Oda ci farà vedere un Rufy torturato che poi solo in un secondo momento verrà liberato da Raizou.

Mi piacerebbe vedere lo spirito indomito di Rufy che non vacilla neanche sotto tortura. Ed è interessante anche scoprire fino a che punto Kidd sia riuscito a resistere alle loro torture.

Diciamo che la carne sul fuoco è tanta. Dalla prossima settimana entreremo DAVVERO nell’atto “Ha” del Kabuki con i riflettori completamente puntati su Wano e scopriremo come si evolveranno le cose d’ora in poi.

Sono felicissimo di essere nato in questa epoca e poter assaporare One Piece settimana dopo settimana. Se fossi nato nel 2003 e non nel 1993 sarei diventato il reverendo troppo in ritardo, con One Piece appena concluso e sarei stato costretto a leggerlo tutto di fila. Sicuramente non avrei avuto l’ansia di aspettare ogni settimana, ma non è forse questo il bello di questo fumetto?

Non è forse il discutere ogni settimana in una community così effervescente come la nostra, che ha molti difetti, certo, ma che non ha paragoni per idee e originalità?

Adoro essere il reverendo e adoro questa community perché è grazie a voi se esisto, se questo nome ha un valore ed è grazie alla community se posso divertirmi così tanto a scrivere e voi a leggere le stronzate che scrivo.

Sono curioso di sapere cosa scriverò nel commento dell’ultimo capitolo di One Piece e come sarà cambiata la community italiana. Voi ci avete mai pensato?

 

 

 

Leggi anche: One Piece – Le tre Generazioni di Pirati

One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

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