IL NOVECENTO
TRENTADUE
[mi piace quando mi schiaffeggi… ora tiro fuori il serpente]
F R A T E L L I!
Se il capitolo precedente si è svolto in tre ambienti differenti – Sanji, Nico Robin, Big Mom – questo ha una narrazione fissa su un unico luogo e tiene il lettore incollato allo schermo fino alla pagina finale (che non vorremmo ci fosse mai).
Il colpo di scena con Kyoshiro che fa la sua mossa non è particolarmente esagerato, però si incastra bene con le pagine precedenti e infatti permette al lettore di goderne appieno proprio grazie a tutto il casino che è successo prima. Ma di questo ne parleremo più avanti…
SI VA!
Dunque:
KOMURASAKI INDOSSA LA MASCHERA
Primo indizio del fatto che lei sia la figlia dell’ormai defunto Oden Kozuki. Ma questa è una prova un po’ blanda, non trovate? Nel corso del capitolo ce ne sono altre due, più interessanti. Analizziamo brevemente questa:
STA PIANGENDO?
Potrebbe essere la conclusione più semplice. È eloquente il fatto che Orochi sia entusiasta della canzone ed è altrettanto interessante il fatto che un altro tizio parli di queste note come “quella canzone”.
Gli inglesi non se li sono fatti ripetere due volte, infatti hanno sottolineato proprio la parola “quella”. Potrebbe essere una canzone che evoca dei ricordi, negativi per Komurasaki e positivi per Orochi e gli altri. Non voglio entrare troppo nello specifico dato che parlerei di speculazioni a vuoto ma potrebbe collegarsi ad Oden, un trauma per la figlia e una vittoria per Orochi. Ma andiamo avanti…
NICO ROBIN CONTRO I NINJA
Ero davvero curioso di sapere come se la sarebbe cavata questa splendida donna in una situazione senza via d’uscita. Per giustificarsi, lei dice di essere una certa persona, tutti la attaccano e lei svanisce. Sono cose che noi sappiamo. Ma facciamo un passo indietro
COSA DICE REALMENTE NICO ROBIN?
E chi cazzo è sto tizio? In italiano questo concetto non vuol dire nulla e vi spiego il perché. Nelle scan inglesi c’è un’altra parola, un’altra frase:
Ok, chi è questo “Witching Boy”? Sono sicuro che avete già capito…
Capitolo 930. Ecco la prima volta in cui appare questa parola:
Usando le scan del Devil’s Fruit Site di cui mi fido ciecamente (anche se a volte non se capisce ‘n cazzo con il loro italiano arcaico, mannaggia a voi) la trasposizione in italiano di questo termine è:
In pratica questa donna dice di essere l’uomo dai Tre Rintocchi! Il Robin Hood di Wano, ricordate? Il tizio che ruba ai ricchi per dare ai poveri? Come al solito vi consiglio di leggere prima le scan in inglese e poi fare il confronto con quello in italiano (anche perché le traduzioni più accurate del Lupi Team e del DFS arrivano tardi). Ma soprattutto, potete leggerle dal sito approvato dalla Shueisha stessa! Sono sicuro che voi tutti avete sentito dell’ufficializzazione da parte dell’azienda nipponica di approvare le scan. Scaricate Manga Plus e avrete una traduzione accuratissima.
Prima di andare avanti e cambiare argomento, voglio chiudere con una domanda essenziale
DOVE SONO LE TETTE DI NICO ROBIN?
Quando Oda mette le taglie a cazzo e sbaglia le proporzioni, in realtà fa la stessa cosa con le taglie di reggiseno e le proporzioni delle tette. Ora è tutto chiaro…
Comunque, tornando a noi… Robin fugge, avvisa tutti e arriva nel salone centrale, dove Orochi sta ancora facendo festa insieme agli altri.
E MO SO CAZZI!
Questo è il luogo nel quale si concluderà la narrazione del capitolo, quindi ci sono un po’ di cose da dire.
C’è un detto: un uomo saggio nasconde una foglia in una foresta.
Bellissima. Questa frase la conoscevo già però detta da lei assume una connotazione diversa. L’intelligenza di una donna che riesce a formulare pillole di saggezza anche sotto pressione. Fantastica. Bellissima. Splendida.
Andiamo avanti:
ARRAPATOROCHI
Hai capito il porco di merda??? Inizia subito a tastare la mercanzia.
Guardate qua:
La vignetta è carina perché Robin ha visto il ninja e si è coperta la faccia per evitare che potesse scorgere il suo volto. Ma non è di questo che volevo parlarvi…
Questa donna sta facendo più cose lei che non tutta la ciurma messa assieme. Tra Zoro che si perde e va a sbattere in culonia, Sanji che prepara piatti femminili, Franky che fa su e giù per tutta Wano, quell’altro imbecille che sta in prigione, abbiamo una bella squadra di ritardati mentali…
Ovviamente sto estremizzando, Oda posiziona sempre tutte le pedine nelle varie parti di Wano per creare le sotto-trame necessarie e convogliarle tutte quante in un unico punto a tempo debito. Probabilmente durante la Festa del Fuoco su Onigashima.
Andiamo avanti…
In pratica lui sta dicendo che solo le persone abbastanza pure possono far emergere la vera essenza di Komurasaki.
Ah, quindi Kyoshiro è una persona così pura da essere il capo di questa donna, vero?
MAVAFFANCULO VA!
Te e tutti i dinosauri volanti che ti porti appresso.
BENE, ORA INIZIANO I DISCORSI SERI
Se avete notato, dopo la pagina con la metafora del fiore e l’acqua pura abbiamo una situazione interessante: Kyoshiro riesce a parlare ad alcuni uomini conquistando la loro fiducia e anzi, ricevendo anche ottimi complimenti alla sua persona
Tutti quanti lo ascoltano con estrema ammirazione. Poi arriva lui, Orochi. Oda lo introduce nella conversazione in modo che il lettore a primo impatto possa fare il paragone tra lui e Kyoshiro, ridicolizzando Orochi stesso. Immaginate la scena (non voglio mettere troppe scan per non appesantire il mio discorso), nella vignetta Kyoshiro parla e conquista il rispetto di queste persone, criminali come lui alla fine, tutti lo elogiano e gli fanno i complimenti…
… poi arriva lui che vuole entrare nella conversazione…
Guardate la faccia di Kyoshiro che viene interrotto. Sappiamo esattamente il sentimento che quest’uomo prova nei confronti dello Shogun. Lo reputa un codardo, un inetto, un incapace. Ma ora viene il bello
OROCHI È DAVVERO DEBOLE!
Quest’uomo inizia a parlare ma la reazione di tutti è esattamente opposta a quella che avevano per Kyoshiro. In questo dettaglio sottile possiamo scorgere il desiderio di tutti nel voler compiere una sorta di congiura ai danni dello Shogun perché lo reputano inetto, stupido, incapace.
E la cosa paradossale è che Orochi, tutto sommato, ha ragione! È vero che Kin’emon sta tornando! È vero che Momonosuke è ancora vivo! È vero che il casino creato con Jack, con Zoro, Sanji e Rufy sono collegati!
Ed ora la scena madre, la più importante di tutto il capitolo
LO SCHIAFFO DI KOMURASAKI
Provate a pensarci, schiaffeggiare un uomo di quella levatura davanti a tutti è un atto di umiliazione assoluta ai suoi danni. Ma noi siamo le scelte che facciamo, e il desiderio di Orochi nel riconquistare la fiducia distrutta da una bambina, rappresenta tutta l’inettitudine di questo personaggio.
Orochi è debole, e non mi riferisco al fatto che sia caduto con un sol colpo grazie ad una donna (anche perché Komurasaki essendo la figlia di un uomo come Oden – dai, ormai è palese – non sappiamo la sua vera forza), lo schiaffo non c’entra nulla. Ragionate su un semplice discorso. Un uomo che ha bisogno di far del male a una bambina solo perché gli ha riso in faccia è un uomo che ha paura per la sua reputazione.
E un uomo che ha paura per la sua reputazione è consapevole di essere debole ma soprattutto consapevole della fragilità della sua reputazione. Infatti è bastata una semplice risata da parte di una bambina per creare dentro Orochi quella rabbia, quella voglia di riconquistare il rispetto appena perduto davanti a tutti i presenti. L’unico modo è ammazzare la bambina per far sì che il pubblico lo tema di nuovo attraverso un atto così meschino. Ma non sarebbe rispetto. Orochi un po’ come quel bambino odioso che alle scuole medie nessuno picchiava perché tutti sapevamo che altrimenti avrebbe chiamato suo fratello maggiore. Ma la voglia di picchiarlo era tanta… Il “fratello maggiore” di Orochi è Kaido.
Anche Pika a Dressrosa odiava che qualcuno ridesse della sua voce perché in cuor suo sapeva che avevano ragione. Ma una risata nei suoi confronti significava una ferita nell’orgoglio mai chiusa.
Per quale motivo se qualcuno ridesse della voce di Zoro o di Kidd, questi non se la prenderebbero? Perché hanno una voce profonda (o almeno i loro doppiatori), quindi non c’è alcuna ferita dentro di loro.
Se ci pensate, le cose che ci danno più fastidio sono quelle che più ci fanno male all’interno del nostro animo, quindi sono le ferite aperte che grazie agli altri possiamo comprendere. Provate a dare del “fallito” ad un miliardario e vi riderà in faccia. Provate a farlo ad un barbone e si offenderà perché sa che è così.
Orochi non permette a nessuno di ridergli in faccia perché sa che tutti lo fanno alle sue spalle, quindi si offende tantissimo perché in cuor suo sa di essere una barzelletta, un uomo di poco valore. Altrimenti non avrebbe usato Kaido come scudo davanti alla Cp0.
Dopo l’azione della cortigiana emergono due indizi interessanti che portano sempre più alla conclusione di Komurasaki figlia di Oden. La prima l’abbiamo già vista, ora vediamo la seconda e la terza:
“Io ho sconfitto Oden” dice Orochi. Guardate la faccia di Komurasaki. Perché metà volto è annerito? Spesso ci siamo imbattuti in questa espressione – usata non solo da Oda ma da chiunque – per comunicare un’espressione particolarmente enigmatica, come di chi ha un sentimento molto forte da esprimere ma non può farlo, di chi abbassa lo sguardo ed evita gli occhi di tutti. C’è qualcosa dietro la scelta stilistica di Oda nel volerla rappresentare in questo modo. Perché disegnarla così appena dopo che Orochi pronuncia quella frase? Non vi sembra strano?
Terzo indizio:
Ecco a cosa mi riferisco quando dico di leggervi sempre (o quasi) le scan in inglese e poi quelle in italiano. Se aveste letto “Io sono figlia di un guerriero” sicuramente avreste associato anche voi Komurasaki a Oden, ma sarebbe stato un indizio blando, non particolarmente pesante.
Invece la traduzione inglese parla proprio di un Samurai, cioè di un uomo che apparteneva ad una casta attualmente rinnegata e perseguitata. E Oden era proprio questo! Per quanto io possa sostenere che Oda stia inserendo indizi troppo evidenti per considerarli tali (il trollaggio potentissimo è dietro l’angolo), mi rifiuto di credere che questi indizi interessantissimi non conducano a Komurasaki figlia di Toki e sorella di Momonosuke.
IL FRUTTO DI OROCHI
E arriviamo all’ultimo argomento. Ma sto frutto che cazzo sarebbe? Zoan mitologico normale oppure SMILE? Considerando la succulenza dell’intero capitolo, la faccenda Zoan/SMILE mi attira poco. Però ha comunque la sua levatura, considerando che Orochi sta cercando Vegapunk possiamo trarre alcune somme. Il frutto di Orochi si rifà alla leggenda di Yamata no Orochi ovvero il serpente a più teste sconfitto da Susanoo. Da un punto di vista pratico, cosa sarebbe questo frutto? Uno Zoan mitologico modello dragone Orochi? Può darsi, però a me piacerebbe che fosse uno SMILE perché il personaggio quasi caricaturale può essere completato solo da un frutto artificiale, un po’ come la sua carica da Shogun alla fine, un qualcosa di costruito e inutile. Se Orochi avesse uno SMILE, sarebbe perfetto perché rappresenterebbe la metafora della sua persona.
E ARRIVIAMO ALLA FINE
Komurasaki ha contro Orochi. Poi abbiamo Robin che ha contro tutti gli Oniwaban, Nami e Shinobu stanno arrivando a salvarla e Kyoshiro sta per fare la sua mossa. Alla fine scapperanno tutte e quattro e Komurasaki si rivelerà un’alleata dei Mugiwara ma magari non rivelerà a nessuno la sua vera natura, non ancora almeno. Forse scapperà appena dopo essere uscita dal palazzo. Inoltre c’è da considerare l’incognita Brook che a quanto pare ha un nuovo compito ma ad ora non ci è dato sapere quale.
E ARRIVIAMO DAVVERO ALLA FINE
Oda non può permettersi di rivelare adesso un personaggio così importante. C’è bisogno di più tempo, di più spazio, i personaggi vanno fatti lievitare. Non mi meraviglierei se nel prossimo capitolo Oda facesse vedere la prigione con Rufy e Kidd, lasciandoci come stronzi. Wano sta prendendo piede in modi che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Ma d’altronde, è Oda stesso a leggere tutto quello che diciamo, no?
AVVISO IMPORTANTE
Ragazzi, stasera alle 22:00 io e il buon Tosky saremo ospiti sul canale di SdR Channel. Discuteremo del capitolo, parleremo del One Piece Journal e tante altre belle cose. Più tardi metteremo il link per accedere alla Live. Non mancate! Ve vojo bene!
Leggi anche: One Piece – Le tre Generazioni di Pirati
One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati
One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.
One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.