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One Piece Capitolo 957: il capitolo delle LEGGENDE!

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One Piece Capitolo 957: Opinioni a Caldo! Le prime impressioni sul capitolo del manga di Eiichiro Oda pubblicato questa settimana!

E insomma, amici miei…vi state divertendo in queste ultime settimane eh? Siamo tornati in piena fase ascendente di One Piece, con un capitolo più devastante dell’altro. Questo in particolare ha ricevuto un trattamento insolito: gli spoiler sono usciti in anticipo e il capitolo è stato pubblicato nella parte brutta dell’internet solo due giorni dopo, lasciando il fandom nell’agonia. In questi due giorni ho provato in ogni modo a non beccarmi uno spoiler, ma qualcosina è comunque filtrata. In pratica avevo capito che avremmo scoperto le taglie dei pirati Rocks, e da lì potevo immaginare vagamente il resto. Fortunatamente il “danno” è stato limitatissimo, quindi posso comunque dire la mia senza tanti bias!

Ci troviamo davanti a un capitolo decisamente interessante, hyppante e pure stimolante erezioni (o mutanda-inumidente). Eppure, a conti fatti, il capitolo è composto al 100% da una bella chiacchierata. Questa la reputo una caratteristica davvero bella di One Piece: sa farti salire l’adrenalina a colpi di worldbuilding, senza dover scomodare nemmeno un pugno o una splashpage. Mi sono soffermato diverse volte sui balloon come mi soffermo di solito sulle vignette più fighe (e ce n’è un paio anche qui). Che dire, vorrei solo ringraziare un attimo Oda, per l’ennesima volta: mi fai fremere con un vecchietto che fa lezioni di storia.

Non tutto il capitolo però è incentrato sul monologo strabiliante di Sengoku. In effetti già dalle prime pagine avevo gli occhi spalancati per recepire al meglio le informazioni che Fujitora e Sakazuki si scambiano. Si direbbe proprio, non sorprendentemente in realtà, che l’Ammiraglio abbia sofferto molto per il dominio di un ex flottaro nel suo regno/paese/posto/chissà. Fin da quando a Dressrosa è saltato fuori l’obbiettivo di Issho mi sono chiesto se vedremo mai un suo flashback, o quantomeno se scopriremo mai chi fu il flottaro stronzo che fece tanto soffrire quest’uomo al punto da portarlo a cavarsi gli occhi. Questo piccolo hint sul perché l’Ammiraglio volesse abolire la Flotta rinforza in me sia l’idea che la causa sia un flottaro bastardo sia la voglia di saperne di più, per quanto non credo sia necessario un vero e proprio flashback. Chi avrà traumatizzato Fujitora?

Sakazuki, comunque, non sembra convinto al 2000% sull’abolizione. La nuova arma di Vegapunk desta in me alcune preoccupazioni, come ogni arma troppo potente in mano agli uomini. Si chiama SSG, che sta ovviamente per “Symonch Sei Grande“. Quando ho letto il nome, e considerando il titolo, ho avuto l’impressione che l’avremmo vista in questo stesso capitolo, pensando qualcosa del tipo: “Ma che, di già??”. Preferisco tenermi ancora un po’ di hype, non sono pronto a vedere una scena di devastazione totale.

Subito dopo si capisce già come il capitolo andrà a farci godere, basta notare la sagoma di questo figuro:

Si riconosce anche da lontano, Brannew (o Brandnew se preferite un feel più english). Quando appare lui c’è sempre qualche novità ficcante in arrivo, e infatti in questo capitolo ci viene rovesciata addosso una bella secchiata di “WOW!!!”. Ovviamente mi riferisco a loro, le masturba-fandom per eccellenza, le generatrici automatiche di esclamazioni. Insomma: le taglie, degli Imperatori, vecchi e nuovi.

IL SEXY!!
B A R B A N E R A A A A A A A A ! ! !
LA CICCIONA!!
IL DRAGONE!!
I DUE BIG!!!

 

Ve le siete godute di nuovo tutte? Bene. Per quanto gasino anche me, non sono un particolare feticista delle taglie. Specialmente visto che, molto spesso, vengono pericolosamente usate come pseudo power-level, cosa che mi infastidisce visto che One Piece dovrebbe essere oltre certe semplificazioni. Noto però che il senso delle taglie in questo caso è stato abbastanza mantenuto, con Barrrrbanera dalla taglia relativamente bassa rispetto agli altri imperatori più veterani e dunque dalla carriera ben nota e dannosa e con Baffibianchi e Roger dalla taglia più alta finora. La taglia del Rosso desta parecchi dubbi, visto che sembra in contraddizione con molte altre dichiarazioni…che cacchio stanno facendo?

Bene, ci siamo tolti di mezzo il fanservice. Passiamo quindi al cuore del capitolo, il monologo di Sengoku. Molto prolisso, ma ben supportato da immagini per aiutare la nostra immaginazione, il monologo ci rivela una quintalata di cose che, diciamolo, non vedevamo l’ora di sapere. Potrei descrivere la reazione che ho avuto ad ogni singola vignetta, visto che sono condensate moltissime informazioni nuove ed entusiasmanti, ma risulterei ripetitivo. Vi dico quindi solo le parti che più mi hanno dato il pipì ritto, vediamo se la mia “top” corrisponde alla vostra.

Anzitutto, questa vignetta:

A dirla tutta, la prima reazione che ho avuto è stata una risatina: Big Mom in posa sexy ha un che di strano. Come immagino tutti voi, mi sono fermato a guardare per bene tutte le sagome, faticando un po’ troppo a riconoscere Shiki il Leone Dorato. (Vi prego non tiriamolo più fuori…). Non so se si intravede anche un personaggio di Stampede, non li ho ancora ben presenti, ma già appare un nome nuovo, Ou Choku. Nel caso non aveste letto una traduzione come si deve, sappiate che questo Ou Choku è il nome alla giapponese di tale Wang Zhi, un pirata vero cinese (anche Linlin è basata su una vera superpiratessa cinese). Vai a capire ora chi è sto tipo e se lo vedremo mai. Vi ricordate invece dove abbiamo visto Captain John?

Sappiamo subito dopo che il capitano, Rocks (non Rox apparentemente), voleva diventare il Re del Mondo. Beh, l’associazione e l’illazione si palesano da sole, vero? Ma a questo punto non sarebbe troppo scontato se Rocks fosse, effettivamente, Imu-sama? Ne sappiamo ancora troppo poco, ma non escludere completamente l’opzione. Non fatevi condizionare troppo dalle vostre stesse teorie: io stesso penso che Imu sia un super Drago Celeste, ma potrei benissimo sbagliarmi quindi non escludo la possibilità che sia il vecchio Rocks…oltretutto, sappiamo adesso che i Draghi Celesti erano coinvolti con lui, no?

Capretta

In effetti ad essere coinvolte sono un bel po’ di cose, tali che hanno smosso praticamente ogni pezzo da 90 dell’opera. Tutti convergono in un punto: l’isola Godvalley.

Ora ditemi chi di voi NON HA subito sentito puzza di Raftel (o Laugh Tale). L’isola è oltretutto ormai assente dalle mappe (Buster Call? Knock-up Stream? Si è stinta un po’ la mappa?), ha un nome a dir poco altisonante e sembra essere il sito di un qualcosa di allucinante…tipo un Real Poneglyph…o un’Arma ancestrale…o un Albero dei Frutti… 
Vabbè sto illazionando troppo, oltretutto non può davvero essere Raftel visto che lì ci è arrivato solo Roger. Il senso è che quest’isola saltata fuori dal nulla mi sembra davvero troppo sospetta, persino più di Ratfel, e visto che il manga sembra indirizzarsi mooooolto lentamente verso la fine non so quanto senso potrebbe avere aggiungere un’altra isola da visitare. Quindi o non vedremo mai quest’isola nel presente…o la rivedremo in stretta relazione a Raftel. Chissà cosa si nasconde lì…

Non potevo non citare il signor Rocks D. Xebec, un’altra D. in circolazione. Altra vignetta che ho fissato a lungo…quest’individuo emana un mistero davvero pari solo a Imu e forse Vegapunk, nonostante l’aspetto molto generico quella vignetta è bastata a raddoppiare il mio hype sulla questione. Rocks D. Xebec, chi diamine sei? I brividi…e pensare che forse questi Rocks sono stati pensati recentemente…

Il finale del capitolo mi ha interessato meno di quanto dovrebbe, lo ammetto. Di Oden mi interessa soprattutto la dipartita a Wano, non tanto il suo ruolo tra gli Imperatori e con Roger, quest’ultimo da solo catalizza tutta la mia attenzione riguardo Raftel e ciò che gli compete. Sakazuki ci conferma praticamente al 100% che la marina non avrà spazio a Wano, e a me non dispiace affatto la cosa. Tuttavia le insinuazioni di Sengoku suonano come una persuasione. Che il Grandammiraglio decida di fare la sua parte tramite Drake, magari? Le gatte da pelare a Wano diventano davvero grosse, tra l’alleanza e queste “coincidenze” con Oden. Vedremo, intanto voglio sapere cos’è successo davvero a Oden e Toki.

Capitolo davvero figo, capace di tirare fuori l’adrenalina da semplici informazioni. E adesso? Si torna a Wano? O c’è ancora altro che Oda vuole dirci per farci venire un infarto?

[Symonch]

P.S.: forse a Oda serviva qualche altro soldino, visto che ora ci sono le taglie ufficiali dei pirati più fighi pronte per essere vendute.

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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

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