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One Piece Capitolo 978: l’Omelia del Reverendo

IL NOVECENTO

SETTANTOTTO

 

[il grande arrivo di Gin]

 

F R A T E L L I!

C’era una volta una bambina molto bella e graziosa chiamata Teoria.

Un giorno, la piccola Teoria doveva andare a trovare la nonna che era malata. Purtroppo la sua casetta si trovava dall’altra parte del bosco e quindi avrebbe impiegato una settimana intera (più la pausa) per arrivarci. Così la mamma, chiamata Reverenda le diede un cestino con tante cose da mangiare e una bottiglia di Gin da dare alla nonna.

La bambina ha attraversato il bosco senza incontrare nessun pericolo e dopo una settimana (più la pausa) arrivò a casa della nonna.

“Nonnina nonnina! Sono arrivata! Ti ho portato il Gin che ti piace tanto!”

“Grazie cara, entra pure! Sono a letto con la febbre…”

Ovviamente non era vero un cazzo, la nonna non aveva la febbre, era tutta una tattica…

Dovete sapere che la mamma, Reverenda, odiava a morte la figlia perché era una Teoria di merda, così fece un accordo con la vecchia. Quando sarebbe arrivata la bambina, la nonna avrebbe tirato fuori un fucile a canne mozze caricato con proiettili fatti di buonsenso e avrebbe sparato alla piccola Teoria.

E così fece. La nonnina sollevò le lenzuola e tirò fuori il fucile. Sparò in faccia alla bastarda che morì all’istante senza soffrire.

Fine. Ci siamo capiti.

MA BENVENUTI A TUTTI

Io sono il reverendo e oggi ho il piacere di recensire un capitolo “saziante”. Ricordate il discorso che faccio sempre? In One Piece ci sono:

– I capitoli “bomba”. Questi sono facili da individuare perché succede sempre qualcosa di grosso, scatenando l’eccitazione collettiva.

– I capitoli di transizione. Qui non c’è nulla di particolare, si va dal punto A al punto B senza colpi di scena.

– I capitoli sazianti si collocano in mezzo a questi due. Non sono delle bombe ma neanche come Chopper (cioè delle merde… nel caso non si fosse capito)

Sono molti i dettagli che rendono questo capitolo “saziante”, ma andiamo con calma. Siete pronti?

SIGNORI

SI VA!

MINIAVVENTURE

Vale lo stesso discorso del capitolo precedente. Diamo il tempo a questa miniavventura di emergere nella sua bellezza. Ora la parte “noiosa” dovrebbe essere arrivata alla fine. Trovata Laura, bisogna capire in che modo Eiichiro Oda vorrà gestire questi personaggi nel Nuovo Mondo e soprattutto in che modo vorrà (se vorrà) intersecarli nella narrazione futura post-Wano.

Staremo a vedere.

CHE IL PIANO ABBIA INIZIO

Facciamo un rapido riassunto. L’esercito alleato si è suddiviso in quattro gruppi. Tre di questi attaccheranno frontalmente Onigashima mentre il quarto aggirerà l’isola dall’esterno.

È quello che sta facendo Law. Sfruttando la distrazione dei tre eserciti frontali, potrà arrivare alle spalle del nemico. Solo lui può fare una cosa del genere perché non possiede una nave ma un sottomarino, quindi le probabilità di venire scoperto sono minime.

I TRE ESERCITI

Che guideranno l’assalto frontale sono questi

I Mink guidati da Sicilian, i pirati guidati da Rufy e Kidd e i samurai guidati da Hyogorou.

Bene, dopo questo recap un po’ palloso parliamo di cose belle

LA SUPER SPLASH-PAGE DELLA MADONNA

Allora, su questa pagina ci staremo un bel po’. Ho trovato tante di quelle citazioni che potrei stare qui ore a scrivere. E infatti è quello che farò.

PARTIAMO DALL’ESTREMA DESTRA

Ah, no… s-scusate…

PARTIAMO DALL’ESTREMA DESTRA

Notate la forma di questo piccolo strapiombo. Molti artisti nel periodo Edo si sono dedicati a rappresentare queste montagne particolari utilizzando la tecnica ukiyo-e. Hokusai e Hiroshige tra tutti.

La forma è praticamente uguale. Anche le piante che sporgono sono identiche.

Proseguendo con questo tour, notiamo che ci sono delle scritte:

Alcune di queste le abbiamo già trovate nel capitolo precedente.

Significa “Re Splendente” o “Buddha Illuminato”.

Nel capitolo 921 c’è Kiku che dice una cosa simile:

Avrei potuto mettere altre traduzioni per confrontarle ma tutte dicono sostanzialmente la stessa cosa.

Ed ora finalmente arriviamo a lei.

LEI

La prima cosa che salta all’occhio è che è ENORME. Quindi da qui partiranno tutte le speculazioni su chi abbia mai potuto usare uno spadone del genere.

La forma della montagna è chiaramente quella di un teschio con le corna. Ragazzi, io la metto sul semplice e banale, potrebbe avere a che fare la dinastia di Oars il Trascinaisole. E magari proprio questa razza potrebbe aver trascinato quella che poi sarebbe diventata Onigashima. La spada gigantesca potrebbe essere un reperto di un ipotetico combattimento avvenuto in questa zona. Ma è tutto molto vago per poter fare una teoria sensata. Sicuramente a breve avremo la risposta anche a questa domanda.

Passiamo ora a cose più tecniche. Se notate attentamente, lo tsuba della spada (o guardia) ha un motivo floreale a 8 petali, esattamente come la Shuusui, l’Acqua d’Autunno.

E SE FOSSE LA GIGANTOGRAFIA DI QUESTA LAMA?

Sarebbe interessante, davvero MOLTO interessante. Ci sono però dei dettagli che rendono questa spada diversa dalla vera Shuusui.

Rimanendo sullo tsuba, vi faccio vedere quello dell’Acqua d’Autunno.

Questa è una riproduzione più o meno fedele ma a noi interessano i fori all’interno della guardia. Se notate attentamente, non sono presenti nella spada a Onigashima.

Già questo escluderebbe completamente il fatto che possa essere la rappresentazione gigante della Shuusui. Gli tsuba non erano soltanto oggetti funzionali alla katana ma rappresentavano delle vere e proprie opere d’arte finemente intagliate. Pensate che ci sono tsuba che costano persino molto più di una lama!

Stiamo parlando di centinaia di migliaia di dollari. PER UN SINGOLO TSUBA!

È normale, quindi, cercare in tutti i modi di renderlo unico e irripetibile, in modo che il futuro acquirente sentisse la lama come sua e non come mera imitazione di qualche altra katana che magari aveva la guarda intagliata allo stesso modo di un’altra.

Ci avviciniamo sempre più al centro e notiamo delle statue

I KOMAINU (O SHISHI)

Si tratta di animali sacri simili a dei cani. Ho già scritto qualcosa a riguardo e l’ho inserito all’interno del Glossario nella nostra app

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La prima volta che vediamo un Komainu è nel capitolo 910: tecnicamente si tratta di un cane-leone e in Giappone queste statue di pietra vengono quasi sempre esposte in coppia, una con la bocca aperta e l’altra con la bocca chiusa. Queste qui hanno la bocca aperta ma non ce ne frega niente.

Secondo la leggenda sono dei guardiani che fungono da atto propiziatorio e augurio di buona fortuna. In Giappone non è insolito trovarli all’entrata di ristoranti o anche luoghi sacri.

LA SCALINATA CHE PORTA AL CIELO

Nell’anno 816 venne costruito a Kyoto quello che poi sarebbe diventato il più importante tempio dedicato a Inari, una divinità shintoista che protegge l’agricoltura, il terreno e il riso.

Uno dei luoghi più belli al mondo che proprio nel 2011 è stato restaurato riportando fedelmente gli stessi colori brillanti di un tempo.

IL FUSHIMI INARI-TAISHA

Come in ogni tempio shintoista, l’oggetto che sancisce l’arrivo in un luogo sacro è il torii

Nel Glossario della nostra app ho trattato i torii in modo più approfondito

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Una delle caratteristiche del Fushimi Inari è il santuario interno dove sono presenti ben diecimila torii, chiamati anche Senbon Torii.

Li avete notati? Esatto, a Onigashima c’è una scalinata con tanti torii messi uno vicino all’altro

È una citazione al Fushimi Inari-taisha che Oda ha voluto inserire omaggiando questo splendido tempio.

MA NON È TUTTO

La divinità Inari è protettrice non solo dell’agricoltura ma anche delle kitsune bianche, ovvero delle volpi.

C’è una favola bellissima che riguarda le kitsune ma è troppo lunga per raccontarla qui. Ovviamente l’ho inserita nella nostra app

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Ok basta.

Proseguiamo il nostro tour didattico.

IL WAGASA

L’ombrello giapponese.

All’inizio era considerato un oggetto di lusso, successivamente divenne più accessibile. Fu nel Periodo Edo ad esplodere a tal punto che praticamente ogni persona ne possedeva uno. Avere un wagasa era così “alla moda” che presto ebbe uno spirito tutto suo.

Dovete sapere che il Giappone ha come religione predominante lo shintoismo (lo dicevamo prima). Non è come la nostra. Loro credono che ogni forma nella natura abbia un suo spirito particolare. Infatti lo shintoismo è pieno di yokai, presenze spirituali che hanno le forme più varie.

Dopo l’enorme popolarità del wagasa, i giapponesi lo tramutarono proprio in uno yokai

IL KARAKASA

Come potete notare, è lo stesso ombrello chiuso con un occhio e una gamba al posto del manico. Ci sono molti dipinti che lo raffigurano insieme ad altri mostriciattoli che giocano, saltano e fanno le loro stronzate.

Ci avviciniamo alla fine di questa tavola (ma quante cazzo di citazioni ci sono mannaggia a Oda) e arriviamo alle lanterne giapponesi che sono appese proprio sul wagasa.

CI SONO VARI TIPI DI LANTERNE

Quelle di carta

Quelle di pietra (o anche ceramica anche se raramente)

Ovviamente non vi spiego i significati delle lanterne che sono praticamente uguali per tutte le religioni. Dato che “fanno luce” hanno più chiavi di lettura, quindi favoriscono l’illuminazione interiore, offrono rifugio per le anime tormentate. Durante il festival giapponese della lanterna galleggiante si accendono anche quelle di pietra per commemorare i defunti.

Questa cosa l’avevamo già detta ma Eiichiro Oda ha preso spunto proprio da questa festa nazionale per la creazione del Festival dei Fuochi a Wano. Infatti su quest’isola, durante la giornata si commemorano proprio i defunti usando lanterne galleggianti.

Insomma, alla fine l’ho dovuta spiegare… vabè.

ULTIMA CITAZIONE

Ragazzi, non ce la faccio più.

Allora, parliamo di sti cazzo di ciliegi. Anzi, no. Non me ne frega niente.

Tanto le cose le sapete già. Le citazioni si trovano nel film di Mulan, in De Andrè e se vi rileggete il flashback di Chopper esplodono in aria.

RAGAZZI IO VOGLIO PARLARE DI QUEL FREGNONE DA BATTAGLIA DI BLACK MARIA

Dai dai, veloci, andiamo avanti…

IL POTERE DI KIN’EMON

Lui ha la capacità di cambiare abito in qualunque luogo e in qualunque momento. Gli basta utilizzare un semplice oggetto e metterlo sulla testa.

Chiunque passi sotto questo piccolo arco tramuta i suoi abiti in quelli da scagnozzo di Kaido. C’è una piccola foglia disegnata e ovviamente ha un significato ben preciso.

Punk Hazard, capitolo 696, Momonosuke si presenta nudo davanti a Kin’emon che gli mette una piccola foglia in testa e gli dona dei vestiti nuovi

Nel manga non si vede bene ma nell’anime è più evidente.

CUORICINI PER KIDD

Ragazze, lo so che ci siete. Ammettetelo. È figo. Molto figo.

Eiichiro Oda ripropone Nami in Bagascia Mode vestendola esattamente come all’inizio di Wano.

INIZIA LA FESTA

Apoo trova finalmente un ruolo in questa saga come Disc Jockey e tutti urlano, ballano e si divertono.

Gli HEADLINERS sono i capi dei GIFTERS. Allora, facciamo una gerarchia più o meno ragionata sulle varie fazioni, altrimenti non si capisce niente:

 

Kaido è come Ra’s al Ghul, la Testa del Demone che comanda tutti.

King è il più forte delle 3 Calamità

Poi ci sono i 6 Guerrieri Volanti dei quali Who’s Who dovrebbe essere il più forte (ci arriviamo).

I Numbers li ho collocati lì perché dovrebbero essere SICURAMENTE più forti di un Headliner ma molto probabilmente più deboli di un qualsiasi Guerriero Volante.

E POI ABBIAMO GLI IMBECILLI

Quelli scarsi. Gifters, Pleasures, Waiters, quella merda lì

GLI HEADLINERS SI COLLOCANO IN ALTO

 

Loro sono i più forti tra gli imbecilli, cioè le merde che puzzano di meno.

I 6 GUERRIERI VOLANTI

Finalmente ci siamo. Quanto cazzo ho dovuto scrivere prima di arrivare a loro.

Premetto subito che il loro character design è BELLISSIMO. E sto parlando di tutti. Ognuno di loro ha una caratteristica che lo rende unico. Oda non sbaglia mai un colpo quando deve creare personaggi nuovi e originali. Fantastico.

Prima di analizzare brevemente ognuno di loro, c’è un dialogo interessante sul quale vorrei soffermarmi:

 

Who’s Who è probabilmente il più forte dei sei, infatti chiede chi sostituirebbe Queen se morisse. È ovvio che il più potente tra loro voglia salire di rango andando in quello successivo.

Risponde anche Drake, come se anche lui fosse tirato in causa. Magari è una mia suggestione, però potremmo azzardare una specie di colpo di mano in cui Who’s Who vorrebbe fare lo “sgambetto” a Queen per prendere il suo posto di Calamità.

RIVALITA’ TRA I DUE

Sappiamo tutti che Drake è un Marine della SWORD infiltrato tra le fila di Kaido. Mi piacerebbe se ci fosse una sorta di rivalità e anzi, sarebbe davvero interessante se combattesse proprio contro Who’s Who, il più forte di tutti.

I GIOCHI DI CARTE

Ogni sottoposto di Kaido con un minimo di valore ha un riferimento ai giochi di carte. Prima di scrivere questa omelia avrei condotto delle ricerche per trovare i veri significati dei nomi dei Sei Guerrieri Volanti però c’è stato un ragazzo davvero gentilissimo che nella chat Telegram mi ha anticipato, facendola lui questa ricerca.

Partendo da destra:

– Ulti (Uruti) è un gioco di carte ungherese

– Page One, gioco di carte giapponese nato negli anni ‘50

– Who’s Who è Indovina Chi. Se ci pensate, anche qui si usano le carte, seppur in modo differente dagli altri giochi

– Black Maria, gioco di carte inglese

– X-Drake è il numero Dieci, quindi la carta più alta dopo le figure (ed ecco perché credo sia uno dei più forti). Il suo nome completo è “Diez” Drake, cioè “Dieci” in spagnolo. Volendo essere pignoli, ha una “X” che in numeri romani rappresenta proprio il dieci

– Sasaki, l’ultimo a sinistra. A quanto pare non ci sono nomi che riguardano giochi di carte però un certo Jun Sasaki è il creatore di molti giochi di carte famosi.

Page One è un ragazzino, Uruti fa un verso simile ad un serpente, ha la maschera per nascondere qualcosa, forse proprio una bocca a forma di rettile, chi lo sa…

E poi c’è lei

BLACK MARIA

Ragazzi. RAGAZZI! Sono queste le cose importanti. Perdiamo ancora tempo con i ciliegi del cazzo e la lanterna di merda quando in realtà dovremmo ritornare alla vita. ALLA VITA! Soprattutto in questo periodo di quarantena dove l’astinenza si fa sentire, parlare di fregna… ci fa sentire meglio.

Oggi sto facendo il coglione più coglione del solito.

Due parole su questo personaggio. È enorme, nel capitolo scorso non sembrava così grossa.

HA DELLE LAME SUI CAPELLI

E queste potrebbero essere le sue armi.

Sono curioso di sapere i poteri di ognuno di loro. Spero che abbiano frutti legati ai dinosauri. Non voglio fare speculazioni sulle varie specie, tanto è inutile, anche perché a me i dinosauri non sono mai piaciuti particolarm…

WHO’S WHO POTREBBE AVERE IL FRUTTO TYRANNOSAURUS- REX

URUTI LA VEDREI BENE COME VELOCIRAPTOR (anche se dobbiamo scoprire il significato di quella maschera, forse anche lei è in quarantena. Battuta stupida)

SASAKI SAREBBE INTERESSANTE SE AVESSE UN ANIMALE ACQUATICO DEL GIURASSICO, MAGARI UN DEINOSUCHUS

BLACK MARIA NON HO ANCORA CAPITO SE SIA CAPACE DI INGRANDIRSI IN QUALCHE MODO OPPURE ABBIA UN POTERE PARTICOLARE LEGATO AI DINOSAURI. PER ORA RIMANE  L’INCOGNITA PiÙ GRANDE, ALMENO PER ME

Bene ragazzi, il capitolo è finito, così come l’Omelia. Sappiate che la settimana prossima ci sarà pausa per via della Golden Week e purtroppo mi tocca essere banale mettendo questa immagine:

È una banalità obbligatoria, un po’ come oggi – giorno 25 aprile – che la gente per omaggiare la Liberazione d’Italia condivide immagini di Porco Rosso o di personaggi megalomani a testa in giù.

Io voglio fare l’alternativo, che è un po’ l’altra faccia della banalità, è solo che questa immagine mi ha fatto davvero ridere.

Ah, ragazzi, un’ultima cosa.

Ricordare la fiaba che ho messo all’inizio? Bene, dopo aver ammazzato la piccola Teoria, la nonna prende il Gin e lo usa per bruciarla viva.

E mentre lo fa urla: “Teoria di Merda! Teoria di Merda!”

Fine.

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