Episodio 880 (+ 879): Coby e i Rivoluzionari! Doppio commento

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One Piece Episodio 880 (e 879): il commento dell’ultima puntata dell’anime di One Piece tratto dal manga ideato e disegnato da Eiichiro Oda

Ma salve a tutti e a tutte! Benvenuti nel primo (e ultimo?) doppio commento all’episodio di One Piece! O meglio, un commento e mezzo, visto che l’episodio 879 era piuttosto povero di spunti di riflessione a mio parere. Ovviamente non povero a livello di trama, anzi, ma per quello ne abbiamo già discusso negli articoli dedicati al manga, mentre qui discutiamo dei meriti dell’adattamento animato made in Toei Animation.

Anzitutto, la sigla. YES, WE GOT SUPERPOWERS! …bah, forse già sapete che non sono esattamente un fan di questa opening. Tuttavia è l’opening più cangiante mai fatta per One Piece, tra personaggi oscurati e poi rivelati e cambi di immagini. E quanti cambi nelle visual! In questi due episodi i disegni sono completamente diversi dai precedenti e pure tra loro, in pratica abbiamo tre versioni (se non contiamo ogni volta che viene rivelato un personaggio prima oscurato). Certo sono “semplicemente” dei copia-incolla di scene dell’episodio, un po’ come i vecchi montaggi delle sigle italiane, ma rendono l’intro più interessante.

A proposito, parliamo anche del nuovo prologo! Prima che ci vada a noia dopo averlo sentito una decina di volte (credo però cambierà a fine Rêverie) apprezziamone il tono epico/dark. eclissi solare, i leader mondiali, i peggio criminali disegnati, e questa fighissima immagine:

SCREENSAVER!

Episodio 879

Partiamo ora con l’episodio 879. Sulla falsariga dell’episodio precedente, metà puntata è occupata dal flashback su Coby. Parliamo di questa decisione presa dai produttori Toei. Lo sappiamo ormai che bisogna guadagnare tempo, sappiamo anche che uno come Coby non lo vediamo da…da One Piece Z, se va bene. Altrimenti, bisogna praticamente tornare indietro fino a Marineford. Inoltre, sappiamo che molti spettatori di One Piece (che sono TANTI) fanno sicuramente fatica a ricordarsi tutto, anche perché non sono tutti super-fan che ricordano ogni dettaglio, alcuni giappi magari guardano il cartone solo distrattamente quando va in onda. Insomma, diversamente dal Romance Dawn rinarrato per la terza volta nello scorso episodio, un ripassino su Coby ha un senso di esistere.

Quanto era più carino il vecchio Luffy rispetto a quello odierno?

Ripassino oltretutto abbastanza sintetico (per forza) che salta ogni rifermento a Morgan e, quindi, ad Helmeppo. Chissenefrega di Helmeppo, gli spettatori possono dimenticarlo.

Fuori dal falshback, l’entrata in scena di Coby è stata molto poco incisiva. Nel manga non capiamo che è lui fino alla fine, quando si presenta, mentre nell’anime vediamo subito occhiali, capelli rosa e quant’altro. Perché non oscurarlo? Perché rovinare la sorpresa? La sua voce, identica a quella che aveva da bambino, è un po’ strana su quel corpo maturo. Beh, non più strana del corpo stesso di Coby che passa da gnomo a figone e cresce di mezzo metro minimo in qualche mese.Le vicende sulle navi di Prodence e Dressrosa sono leggermente allungate, i dialoghi in più non sono assolutamente fuori luogo (carino Elizabello che gioca con Riku) e rendono la scena più naturale. Ci si accorge meglio di come il manga, invece, stia correndo. Peccato solo per le animazioni a malapena sufficienti e per Rebecca che, per qualche motivo, si offende se qualcun altro legge il giornale prima di lei. Che problemi hai, principessa? Sceneggiatura di Hitoshi Tanaka.

Sulla Sunny, la scena della nuova taglia di Luffy non mi è sembrata molto ben resa, me l’aspettavo più “epica” di così, peccato. Ciò che invece è piuttosto epico è il giro degli Imperatori e le loro reazioni! I colori quasi unicamente violacei, il temporale, BARRRRBANERAH, trasmettono il pericolo che il manga voleva comunicare. …e poi c’è Shanks che è l’unico a potersi prendere il sole con calma in riva al mare. Stacco curioso, non sia mai che qualcuno pensi a Shanks come un nemico o un malvagio…

Mi è piaciuta la scelta di mostrare il saké e la mazza di Kaido, lo rappresentano a dovere. Anche la scena di Big Mom, che nel manga dobbiamo solo immaginarci, l’ho apprezzata. E poi vabbè BARRRRRBANERAAA.
Direzione dell’episodio a cura di Yoshihiro Ueda.

 

Episodio 880

Sinceramente, non ho molto altro da dire sull’879, quindi passiamo all’880 e ai BELLISSIMI rivoluzionari.

Iniziamo subito con una domandina per voi: quale dei quattro comandanti rivoluzionari vi ha colpito di più?
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Sono davvero soddisfatto della loro controparte animata, anche i colori scelti mi piacciono, così come le voci. L’imponenza di Morley viene evidenziata dall’inquadratura da lontano (forse fin troppo…). La sua entrata in scena costruita lentamente e con forza è migliore che nel manga, dove il suo aspetto viene rivelato subito per via della splashpage. Questo è un buon uso del medium anime come adattamento! Un paio di informazioni a chi segue solo l’anime: è stato Morley a scavare la buca che ha poi ospitato il Livello 5.5 di Impel Down, inoltre si riferisce a sé stesso al femminile, quindi in tutta probabilità Ivankov gli ha cambiato il sesso.Lindbergh parla e svolazza proprio come mi immaginavo, anche lui è stato adattato bene! Fossi in grado di distinguere gli accenti giapponesi, vi avrei potuto confermare che parla con l’accento di Osaka (ritenuto molto divertente da sentire, il Devils Fruit Site l’ha adattato col nostro napoletano).E Karasu?? Ma vogliamo parlarne?? Bellissimo. Nel manga, prima che gli venga ricordato di accendere l’altoparlante, non si capisce cosa dica. I balloon sono silenziosi, “…”.  Mi ha fatto piacere vedere che nell’anime hanno comunque deciso di farlo parlare (molto piano), per quanto mi aspettassi di sentire solo mormorii confusi. Voi cosa avreste deciso?

Dulcis in fundo, lei. La migliore.Belo Betty mi ha rapito subito, fin dalla prima lettura del capitolo, e oggi mi ha rapito di nuovo! Avevo paura che, per rendere l’idea della forza infusa del frutto Tifo-Tifo (o Kobu-Kobu), i cittadini avrebbero brillato o che sarebbero comunque stati avvolti da qualche aura shonen-style, oppure che le sbandierate di Betty avrebbero ricevuto un trattamento simile. Fortunatamente questa volta ha prevalso la semplicità e sono le ventate generate dalla bandiera a infondere energia ai cittadini. Ho molto apprezzato la “sbandierata finale” per dare quella forza in più necessaria a mettere K.O. Barbapesca. La ragazzina che lo stende è già apparsa, nel manga, nelle mini-avventure di Ace e oggi fa il suo debutto nell’anime.

Parlando di Barbapesca, sinceramente non me l’aspettavo con SOLO la barba color rosa. Lo rende giustamente più ridicolo. In contrasto, le scene di razzia (assenti nel manga) sono invece molto più dirette di quanto ci abbiano abituato in questi anni. I pirati veri, comunque, erano capaci di cose ben peggiori. A parte suo il doppiatore generalmente un po’ moscio, pollice in su anche per Barbapesca e i suoi uomini.Lasciando da parte l’inutile stacco sulla Sunny e il reminder sui rivoluzionari (Sabo è apparso a Dressrosa, perché ricordarci la sua storia e non quella di Rebecca e Kyros? Fanservice?), raggiungiamo Ivankov e Dragon a Kamabakka. Di nuovo, quelle che erano scene abbastanza sintetiche e rapide nel manga sono state “naturalizzate” nell’anime, e la cosa non mi è dispiaciuta. Due pagine di manga adattate a circa 3 minuti, meglio prendere tempo in questo modo invece che farci ri-rivedere Romance Dawn no? L’atmosfera un po’ troppo tranquilla del meeting però ha spezzato la tensione generale dell’episodio, personalmente avrei preferito maggiore neutralità.
Ultime note a margine, mentre nel manga il finale del capitolo sembrava molto buttato lì e un po’ repentino, nell’anime il finale dell’episodio risulta più completo. Chiudere con Sabo pronto a fare il culetto ai Draghi Celesti fa sicuramente più effetto che concludere con Karasu appena accortosi di avere il microfono spento (finale del capitolo)… In questo caso è il manga in difetto o l’anime ad avere un pregio? Forse entrambe. Infine, non so voi ma ho avuto molti problemi coi sottotitoli. A volte assenti, a volte fuori posto, sgrammaticati…cos’è successo?

Immagino abbiate tutti apprezzato più l’episodio odierno che quello della scorsa settimana. O forse siete tanto fan dei 4 Imperatori da rendere la loro presenza sufficiente per superare un episodio dedicato ai super-rivoluzionari? Ditemi la vostra!

[Symonch]

 

                                   

Leggi anche: One Piece Episodio 870: SNAKE-MAN, KATAKURI E LA GRANDE ANIMAZIONE!!

One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

 

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Onore e gloria a God Shanks! ?? -Traffy #shanks #marineford #god #onepiece #onepiecegt #eiichirooda #nerd #otaku #anime #manga #f4f

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