Episodio 937: la ribellione di Hyougorou e Yasu!

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One Piece Episodio 937: Se non hai ancora visto l’episodio, puoi guardarlo su Crunchyroll cliccando qui!

One Piece Episodio 937: il commento di Symonch all’ultima puntata dell’anime di One Piece tratto dal manga ideato e disegnato da Eiichiro Oda

Arieccoce amici miei! Passato bene Ferragosto? Passato bene il post-Ferragosto? L’avete passato con One Piece su Chrunchyroll e siete qui a sapere cosa penso della puntata? Non siete riusciti a passarlo con l’anime e siete qui a chiedervi se ne vale la pena? In entrambi casi prego, sono qui per voi, e credo di avere buone notizie.

L’episodio termina di adattare il capitolo 940. Alla regia abbiamo Satoshi Itō, che già mi ha sorpreso una volta, quindi ho potuto ben sperare per l’episodio. Ho fatto bene?
Beh, penso di sì. Per quanto sia lungi dall’essere l’episodio perfetto, sono ben poche le parti che non mi sono piaciute.

Il titolo dell’episodio, “Tonoyasu! Il beniamino del quartiere di Ebisu!”, impone Tonoyasu come figura centrale, ma trovo che anche il vecchio Hyougorou dei Fiori sia molto protagonista. Quindi, proviamo a dividere l’episodio nelle due figure, che insieme portano alla luce il vero tema: la scintilla della rivolta (che è infatti il titolo del capitolo 940).
Partiamo da Tonoyasu, che accumula su di sé sempre più mistero. La scena ad Ebisu si apre con gli infami Bingo Bango e Bungo dell’ultimo episodio che cacciano i bambini sorridenti, riprendendo quindi da dove eravamo rimasti (e guadagnando qualche secondo di tempo). Il discorso di Tonoyasu sulla ribellione procede come da manga, o quasi: un paio di dialoghi filler e di inquadrature sui confusissimi Shinobu e Kanjuro permettono di allungare il dialogo, sacrificando però un po’ di ritmo. Mi ha divertito la faccia di Shinobu!

Ed anche i complimenti di Yasu a Nami, Usopp e la vecchia sono divertenti, inquadrando prima la signora e poi i due mugi.

Le scene successive servono a mostrare quanto Yasu tenga davvero a tutti nella città di Ebisu e come tutti, di conseguenza, lo ricambino. Mentre i nostri discutono su “ma chi cazzo era quel tizio e come ci conosce?!”, vediamo Yasu giocare coi bambini e fare altre cose simili. Nel manga vediamo perlopiù solo i nostri parlare, così invece abbiamo più varietà. Stesso discorso per la scenetta filler del sogno di sua figlia Otoko. Povera Otoko… vabbè sto zitto.

Il volto dell’uomo più misterioso di Wano.

Le scene di Tonoyasu si concludono con…la cattura di Ushimitsu! Vi aspettavate fosse lui? (se leggete il manga non vale). La scena è in realtà un mini filler, l’identità di Ushimitsu nel manga viene rivelata dopo e in modo molto più sorprendente. Perché anticipare quest’informazione? Il filler serve a guadagnare tempo, ma perché non oscurare del tutto la figura di Yasu allora? I disegni sono ben colorati, ma la scelta di mostrare Yasu non mi piace. Per concludere il discorso sul primo protagonista dell’episodio, direi che Ito è riuscito a non rendere affatto noiosa la panoramica su di lui. Avrete tutti compreso che persona d’oro è Tonoyasu, così potrete soffrire nei prossimi episodi…… A proposito…secondo voi, lettori che seguono solo l’anime, perché Tonoyasu rientra tra i protagonisti de “La scintilla della rivolta”?

…e perché proprio ora sono riusciti a catturare Ushimitsu?

Passiamo quindi alla seconda star dell’episodio, Hyougorou. In realtà anche Luffy, ma su di lui farei un discorso diverso dopo. Il vecchio Hyou è deciso ad insegnare al gommoso il Ryuo. Piccola parentesi: nello scorso articolo vi ho detto che Ryuo significa “Re Dragone”, ma è vero solo a metà. Come potete vedere nell’immagine sotto:

Anche i colori suggeriscono il significato.

Ryuuou (Ryuo per renderlo più facilmente leggibile) è anche la pronuncia dei kanji 流桜, “Flusso di petali di Ciliegio”. Come dice Hyou, questo è perché la caratteristica fondamentale di questa tecnica è il fluire dell’Ambizione da tutto il corpo verso il pugno. Ito ha pensato di evidenziare il concetto mostrando i kanji (e chiarendo il gioco di parole, per chi si è perso il titolo dello scorso episodio).
Tornando a Hyougorou, l’episodio (ed il capitolo) si concentrano molto sul mostrare la sua influenza ereditata dal suo importante passato di capo dei capi. Mi è davvero molto piaciuto come viene mostrato il suo lento, ma deciso, recupero della forza e della speranza! A partire dallo zoom sul suo sorriso.I ricordi lo invadono, sia negativi che positivi. Kaido ha rovinato la vita anche a lui, e il pirata ci appare all’improvviso come sarà apparso agli occhi di Hyougorou ricordando il passato.Gli altri ricordi, come quelli relativi ai Nove Foderi Rossi, gli passano per la testa letteralmente come un film. Anche Onigashima appare minacciosamente nei ricordi di Hyou poco prima di riprendere del tutto la speranza.Bello anche il fuoco della rivolta rappresentato dai due uccelli infuocati del messaggio in codice. Hyougorou ora è determinato nel liberare tutti i prigionieri di Udon carichi di rancore verso Orochi e Kaido, e sarà lui a guidarli insieme ad altri quattro misteriosi Yakuza (uno l’avete già intravisto in realtà, un po’ di episodi fa). Forza Hyougorou! E complimenti a Ito per la regia di questa ripresa di coscienza!Concludiamo con i co-protagonisti dell’episodio, ovvero O-Lin e Luffy. Su Big Mom poco da dire, appare per davvero poco solo per terrorizzare Chopper……e per farci intuire cosa succederà a Udon per colpa di Luffy…
Luffy, appunto. Il secondo co-protagonista per oggi, dedicatissimo al suo allenamento sull’Haki. Luffy è stato il veicolo per le scene meglio animate dell’episodio, tutte supervisionate da Kazuya Hisada. Bello lo sfoggio dell’Haki della Percezione avanzato a cura dello stesso Hisada:

Ma meraviglioso il colpo finale a Madillo-man, con gli occhi stranamente meravigliati, che si prende un cazzotto in faccia tale da fargliela ondeggiare!! Splendido lavoro di Henry Thurlow, che disegna bene anche Luffy.Thurlow ha animato anche questa scena di transizione dal colpo di Luffy al sole sopra Big Mom, molto carina anche a livello di regia secondo me.

Invece mi lascia perplessa la scena dell’Haki del Re. Animata da Gomes Alexandre, è tuttavia un po’ esagerata. Nel manga Luffy fa solo svenire le guardie, non le fa di certo saltare per aria! Roba del genere può farla forse Shanks. Che Ito volesse dare molta più potenza alla scena? Non era necessario a mio parere. Però mi è piaciuto il dettagli della guardia che prova a resistere allo svenimento, mica possono esserci solo mezzeseghe tra le guardie di Kaido!

Però figo è figo.

Insomma Luffy porta un po’ di spettacolarità all’episodio (forse troppa?), per la gioia degli amanti dell’azione. Avete notato come Luffy in questa saga sia MOLTO più deciso, concentrato e “adulto” del solito, nonostante resti un cretino cazzaro? È stata divertente anche la scena con Caribou, che a proposito in una scena filler finale porta a Luffy tutto lo Shiruko di Queen. Scena che di nuovo ci anticipa il futuro, ma vi dirò, questo tipo di scene almeno hanno un senso. Quindi immagino che Akiko Inoue alla sceneggiatura abbia preferito sacrificare un po’ di sorprese per avere un episodio più interessante.Sinceramente ho molto apprezzato questo episodio, che riesce ad adattare meno di un capitolo in modo molto piacevole ed interessante. Ci sono errori, imperfezioni, alcuni stalli e persino una cazzata, ma è un episodio che riguarderei! Se volete guardarlo anche voi, il link è in cima!

[Symonch]

Leggi anche: One Piece Episodio 934: Zoro trabocca di potere!!!

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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

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