Scompaiono, tornano, per poi scomparire di nuovo. Vanno e vengono, danzano insieme ai samurai che le ricordano, le elogiano, le rinnegano, le usano. Signori, ecco a voi il Valzer delle katane
F R A T E L L I!
Sì sì, siamo qui riuniti… bla bla bla… andiamo avanti.
Ho fatto un po’ di ricerche e sono arrivato a delle conclusioni. Per fare in modo che la Enma passi nelle mani di Zoro, devono essere soddisfatti TRE requisiti fondamentali, senza dei quali la lama resterebbe al popolo di Wano:
PUNTO UNO: La spada deve essere una katana e non un Tachi.
Su questo non transigo. Zoro non potrà mai usare una spada con una lama di 10 centimetri più lunga e 4-5 centimetri di elsa per un totale di 14-15 cm in più. Non può e non deve. Molti di voi mi diranno che in realtà questa non è un’obiezione, che comunque si tratta di una katana e quindi “non vedo dove sia il problema”. Io non sono d’accordo con voi; penso invece che inserire una daito (spada lunga) si andrebbe a rivoluzionare eccessivamente lo stile di Zoro. Consideriamo che ci saranno almeno due cambi di spada, inserire una lama diversa dalla katana non ha senso, non è lo stile di Zoro e Oda questo lo sa.
Quindi abbiamo un problema, no? Hiyori ha detto che lo stile usato dal padre è daito Nitoryuu, stile a due spade lunghe. Ma dall’immagine delle katane non si direbbe…
Come potete notare, abbiamo una spada nera con una lama lunga (daito) più o meno di 8 centimetri e di un’elsa più lunga di 4-5 centimetri. Sono le esatte misure del Tachi!
A meno che Oda non abbia fatto un disastro con la prospettiva (e sappiamo quanto sia bravo a sballare le proporzioni), entrambe “poggiano” sulla stessa base; la Ame no Habakiri è quella lunga, e andrà nelle mani di Momonosuke, la Enma è più corta e andrà nelle mani di Zoro; guarda caso la Enma è una vera e propria katana perché è più corta dell’altra nera. Piccola teoria: io credo che tra le due, la Enma abbia la lama nera, sia perché dovrebbe sostituire la Shusui e sia perché dovrebbe differenziarsi dal bianco della Wado Ichimonji. E poi diciamocelo, quanto sarebbe figa una spada bianca con lama nera?
REQUISITO SODDISFATTO
IPOTESI SHODAI
Per ora resta un discorso campato in aria ma sarebbe interessante se al posto della Nidai (ormai data per certa nelle mani di Zoro a discapito della Sandai) ci fosse la Prima Generazione del Demone, sua Maestà Shodai Kitetsu. Questo discorso è però scollegato dalla questione Enma/Shusui perché la Sandai Kitetsu molto probabilmente verrà sostituita a prescindere da quello che deciderà Zoro (e il popolo di Wano, come vedremo più avanti) su come gestire i due tesori nazionali. Ma dato che abbiamo già visto la Nidai, è molto probabile che prenderà questa, anche se non mi dispiacerebbe che fosse proprio una Kitetsu la prima Saijo Owazamono della sua “lore”, quindi la Shodai.
Ma torniamo a noi…
PUNTO DUE: bisogna giustificare in qualche modo il fatto che il popolo di Wano non voglia la Enma
Ovvero la spada appartenuta ad un eroe nazionale (e alla fine di Wano riconosceranno Oden come tale) preferendo dargliela a Zoro piuttosto che tenerla come orgoglio della nazione. La Enma non è come la Ame no Habakiri, l’altra spada destinata a Momonosuke, questa non ha ferito Kaido, quindi è meno “prestigiosa” da un punto di vista allegorico. Cioè sulla Enma si possono scrivere storie riguardo ad un eroe ripudiato da tutti (Oden) che riuscì a ferire l’Imperatore immortale, sulla Habakiri no, perché non l’ha fatto. Immaginate che orgoglio per Wano tenere una spada del genere nella propria isola.
Inoltre il desiderio di Hiyori nel voler a tutti i costi rimettere la Shusui al suo posto è dovuto ad una questione meramente superstiziosa. Lei crede – e probabilmente questa credenza ce l’ha tutta Wano – che i guai siano iniziati da quando Moria ha profanato la tomba di Ryuma per portarselo a Thriller Bark. Sappiamo che successivamente gli ha ficcato l’ombra di Brook per dargli una parvenza di personalità e abilità. Quindi è tutto qui, Hiyori crede che se rimettesse a posto la Shusui, la sfortuna cesserebbe. Il discorso del “Tesoro Nazionale” è inutile da fare perché alla morte di Kaido e sconfitta di Orochi, la verità verrà a galla e tutti sapranno che fantastica persona è stata Kouzuki Oden, ammazzato da criminali che gli hanno rubato il regno e anche l’identità; ricordiamo infatti che Orochi “padroneggia” lo stile a due spade come Oden, ma in realtà scarta le caramelle dal culo e scorreggia creando tsunami.
Voi non credete che una volta scoperta la verità, gli abitanti di Wano sarebbero orgogliosi se entrambe le spade restassero nel loro Paese? Certo, direste voi, potrebbero anche scegliere di regalare a Zoro la Enma perché ha combattuto strenuamente per liberare questo popolo.
Ma allora, dico io, che si tenesse la Shusui, no? Stiamo parlando di due Tesori Nazionali, perché regalare la Enma a Zoro se puoi semplicemente dirgli: “Volevi la Shusui? E tienitela!”;
Ma il succo del discorso è questo:
PERCHÉ WANO DOVREBBE CEDERE LA SPADA DI ODEN A ZORO?
Bisogna capire quale tesoro nazionale considereranno più prestigioso, la Shusui o la Enma.
REQUISITO NON SODDISFATTO
PUNTO TRE. Bisogna giustificare il fatto che Ryuma, a Thriller Bark, avesse donato la Shusui a Zoro in modo consenziente
Nel combattimento (capitolo 462) possiamo notare Brook che dice
Quindi Ryuma non era in sé? Non aveva la sua personalità? Beh, diciamo che si tratta di una mezza verità. Certo, Ryuma rideva come Brook, usava le sue stesse tecniche ma aveva comunque conservato parte della sua vecchia personalità. Ecco la dimostrazione:
Se Ryuma avesse avuto la personalità di Brook al 100%, non avrebbe mai potuto dire questo, quindi non sarebbe mai stato consapevole della lama che impugnava, del fatto che fosse una delle 21 Owazamono. Brook non lo sapeva, Ryuma sì invece.
Quindi l’ombra fa animare i morti nel caso in cui siano deceduti, gli dà parte della sua personalità comprese le sue tecniche ma lascia uno “spazio” per la personalità originaria.
Tutto questo discorso per dire una cosa sola:
RYUMA HA DONATO VOLONTARIAMENTE LA SHUSUI A ZORO
In modo consenziente. Sapeva quello che faceva, non era vittima della personalità di Brook. Sicuramente il Ryuma vivo lo avrebbe asfaltato, questo è certo, però lo spadaccino ha visto in Zoro lo stesso fuoco che vide Mihawk ai tempi del Baratie e che si eccitò alla vista di un uomo con così grandi capacità potenziali ancora inespresse. Entrambi questi spadaccini straordinari hanno visto nel Demone Verde la stessa cosa.
Se ci pensate, però, tutto questo discorso è valido per esprimere un altro concetto
DELLA SUA SPADA, ZORO CI FA IL CAZZO CHE GLI PARE
Anche rimetterla nella tomba di Ryuma. Inoltre, se consideriamo la buona probabilità che la Enma possa essere una Saijo Owazamono, Zoro non ci penserebbe mezzo secondo a sostituirla.
REQUISITO SODDISFATTO
REQUISITO BONUS: Oda ci ha dato un indizio su quale sarà il destino della Enma
Cover del capitolo 937:
Se ci avviciniamo verso Zoro, notiamo che sta leggendo una mappa e in basso a sinistra possiamo notare un paio di ideogrammi;
Nello specifico, questi qui
E INDOVINATE COSA SIGNIFICA?
Quindi Oda ci ha lanciato un indizio sulla futura nonché abbastanza probabile spada di Zoro, la Enma.
REQUISITI SODDISFATTI IN TOTALE: 3 SU 4.
CONCLUSIONE: La Enma è una katana e non un tachi, a differenza della Ame no Habakiri che è una daito, spada lunga.
La Shusui è nelle mani di Zoro in modo legittimo e per diretta concessione del vecchio proprietario che l’ha donata a lui in modo consenziente, e quindi ci fa il cazzo che gli pare, anche rimetterla nella tomba di Ryuma perché Hiyori glielo ha chiesto.
La vera incognita sta nel popolo di Wano: come reagiranno quando la verità salterà fuori? Quando Oden verrà riconosciuto come eroe e la famiglia Kouzuki riacquisirà il potere che merita, cosa decideranno di fare con la Enma? Se la terranno a Wano, elogiandola come tesoro nazionale, oppure la cederanno a Zoro e si terranno l’altro tesoro nazionale, la Shusui?