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Vegapunk, i suoi robot e i classici Mecha

Vegapunk

Vegapunk e i suoi robot assomigliano ai classici anime mecha

Il modo in cui i robot di Vegapunk sono rappresentati mostra come Oda ami i classici anime mecha, specialmente le serie con i super robot.

I giganti robot del Dr. Vegapunk sono delle meraviglie della meccanica, specialmente per gli standard di One Piece, ma sono più di questo. Essi sono una lettera d’amore di Oda per i gli anime mecha old school, che possiamo ammirare nei loro design. I fan di anime moderni potrebbero associarli con Mobile Suite Gundam, ma in realtà si rifanno ad alcuni anime mecha molto più vecchi.

Ci sono due tipi di  mecha anime in Giappone. robot reali e super robot. Gundam cade nella prima categoria per via dei suoi temi militaristici e la sua logica sensata. Gli anime di super robot, d’altro canto, sono caratterizzati da robot dai super poteri e scenari molto più fantasticosi. Per il bene del mecha in One Piece, Oda pare aver tratto ispirazione dai classici anime di super robot degli anni e ’60 e metà ’70.

Finora, l’aesthetic del robot gigante è meglio ritratto nel robot gigante che Lilith stava pilotando. Arti superiori affusolati in mezzo a delle larghe spalle e avambracci cilindrici; una testa che ricorda l’elmetto di un cavaliere; spuntoni che sporgono da entrambi i lati della testa. Questi tipi di scelte di design sono osservabili in anime come Mazinger, Gaiking o Getter Robot. Potrebbero apparire ridicoli in una serie di robot reali come Gundam, ma calzano alla perfezione nel mondo cartoonesco di One Piece.

Il robot di Lilith ricorda specialmente Tetsujin 28-go, meglio conosciuto come Super Robot 28 in Italia. Entrambi i mecha hanno occhi umani, una creasta mohawk, un visore per la bocca e un jetpack. Lilith è molto più grande di Tetsujin, ma le altre somiglianze sono innegabili.

Un altro dei design di Vegapunk per un robot gigante appare nel capitolo 1062: i buchi nel visore del robot e gli spuntoni che escono dai lati della testa lo rendono molto simile al design di Mazinger, così come gli avambracci borchiati. Potrebbe essere detto che la cresta a forma di V viene da Gundam, ma potrebbe aver preso ispirazione da Combattler V. Solo la metà superiore di questo robot è stata mostrata, perciò più del design di questo super robot potrebbe essere osservato nella sua parte inferiore.

Questo aesthetic può essere in alcuni altri posti nel meta di One Piece, specialmente con Franky. Diventa palese ogni volta che Franky pilota il suo Generale Franky, che è stato disegnato in parte con la tecnologia di Vegapunk, perciò è normale vi siano somiglianze tra i due inventori. Una volta Oda ha anche disegnato come sarebbe apparso Franky all’età di 50 anni (nel caso fosse invecchiato male): il cyborg sarebbe diventato più robotico e avrebbe mostrato più caratteristiche che ricordano Tetsujin, comprese la cresta e la mascella. Ciò rende chiaro che Oda non ha preso ispirazione dai mecha solo per la saga di Egghead, ma che abbia un genuino interesse per essi.

Ma le somiglianze tra i robot di Vegapunk e i classici anime mecha probabilmente non si limitano solo alle apparenze. Potrebbero avere tutte le caratteristiche a loro associate: spade giganti, cannoni laser, pugni lanciarazzi, ginocchia a punta, scomponibili creste boomerang, e super modalità. Potrebbero anche avere capacità di combinazione che gli permetterebbero di fondersi in robot più grandi e potenti.

Ricordandoci che la saga di Egghead ha un’ambientazione sci-fi, le invenzioni di Vegapunk potrebbero avere delle abilità che potrebbero dare fastidio anche ai possessori di Frutti: l’abilità di Gunbuster di andare avanti e indietro nel tempo, o l’abilità di Shin Getter Robot di accumulare energia per evolvere. Se le macchine di Vegapunk avessero qualcosa di simile a questo potenziale, allora i Mugiwara sarebbero sicuramente messi a dura prova.

Articolo tradotto dal web: fonte

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