Episodio 871: il finale sottotono

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One Piece Episodio 871: il commento dell’ultima puntata dell’anime di One Piece tratto dal manga ideato e disegnato da Eiichiro Oda

Amici, è fatta. È finita.

Ci sono voluti mesi, ma l’adattamento anime del combattimento tra Luffy e Katakuri è giunto al suo discusso finale. Ne discuteremo anche noi.

Anzi, iniziamo da ora: secondo voi com’è finito il duello tra i due guerrieri?[poll id=”6″]

Per quanto mi riguarda, credo che Katakuri si sia volutamente arreso per lasciar andare Luffy, ma se avesse voluto avrebbe potuto tirare un altro calcione in faccia al gommoso per atterrarlo. Ha riconosciuto il valore e la tenacia di Luffy ed ha voluto premiarlo, la caduta di schiena è stata fatta apposta da lui. Siete d’accordo?

Tornando all’episodio in sé, ad essere sincero non l’ho apprezzato molto. Le due scene più importanti, quella del “favore” di Pudding e ovviamente quella della caduta di Katakuri, contengono dei difetti di resa che non mi sono per niente piaciuti, in particolare la seconda scena. Guardate come viene mostrata la scena del cappello nel manga:il bello del fumetto è che, nonostante le dimensioni delle vignette suggeriscano su cosa concentrarsi, puoi restare ad osservarne una per quanto tempo vuoi e costruirci intorno l’atmosfera che ti comunica. In queste vignette io vedevo la solennità del gesto di Luffy nei confronti di Katakuri, risconoscendone a sua volta il valore e “ringraziandolo” con questo cappello, atto a coprire la bocca che voleva nascondere a tutti i costi. Diciamo che, personalmente, un 30 secondi pieni li ho passati a guardare le ultime vignette cariche di riconoscenza, concentrandomi sull’ultima.

Nell’anime tutto quello che ho sentito nel manga non è affatto presente. Luffy appoggia il cappello su Kata (pure disegnato in modo strano, sembra uno sticker…) molto velocemente, e altrettanto velocemente se ne va. Sinceramente, non mi ha trasmesso molto. La caduta stessa di Katakuri è strana: prima cade con le braccia di lato, poi le abbassa lungo il busto e alla fine lo vediamo, come da vignetta, con le braccia distese di nuovo ai lati. Non ha senso! Le braccia distese a mia parere evidenziavano il “lasciarsi andare” del mochiman… Infine, la colonna sonora scelta la trovo azzeccata, tuttavia avrei lasciato il silenzio durante i dialoghi e l’avrei fatta iniziare dopo la caduta di Kata apposta per sottolineare il momento. Insomma, non sono rimasto soddisfatto, peccato.

Per quanto riguarda Pudding e Sanji, ripassone della storia a parte (nel manga c’è ma sono due vignette di numero!), tutta la parte tra loro è stata gestita in modo poco uniforme, colpa dei dilatamenti necessari a recuperare tempo principalmente. Arrivando alla scena clou, con le lacrime di Pudding, le cose migliorano un po’. Tuttavia un dettaglio non mi è piaciuto: mostrare i movimenti di Pudding e Sanji inquadrando le gambe. Quella scena verrà mostrata solo pochi capitoli dopo, mentre qui hanno anticipato senza lasciarci il dubbio di cosa sia successo. Beh, anime only, senza fare spoiler non è successo solo questo, vedrete. Comunque, non c’era davvero motivo di modificare l’ordine di narrazione, non capisco. Curioso il rallenty.

Ci sono però alcune parti che ho apprezzato. Le scenette coi 10 gemelli che litigano, confondendosi tra loro e picchiandosi, mi hanno sorprendentemente divertito, più della gag stra abusata di Brook (povero personaggio, non riescono a dargli più varietà). Sensato mostrare come Brulee si liberi (dai, sono ore ed ore che i due combattono lasciandola stare, non ha senso che sia rimasta così legata tanto a lungo senza reagire) facendo anche notare come senza di lei Luffy è comunque spacciato. Inoltre, la scena dell’arrivo di Pekoms l’ho apprezzata, con il cartellino flashoso sotto che si rompe per rivelare il solito cartellino dei nomi. Ha reso la scena più divertente che nel manga! 

Non avevo davvero molto da dire su questo episodio, speravo però in una direzione migliore della sconfitta di Katakuri, uno dei momenti più intensi della saga nel manga. Spero che il capitolo 900 ed il 902, dove vedrete la verità sul gesto di Pudding, siano diretti molto meglio, se lo meritano!

[Symonch]

                                   

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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

 

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