L’OTTOCENTOTRENTASEI

704

 

[un capitolo lapalissiano]

 

FRATELLI!

 

Bentornati al consueto capitolo settimanale. Vi sono mancato eh?

 

Dunque, partiamo belli carichi con una fantastica mini-avventura piena di informazioni importanti ma soprattutto densa di un enorme significato.

 

Il significato è che hanno rotto il cazzo, ma alla fine ci sta dai. Si tratta di avventure che fungono quasi da finestra per il mondo esterno. In un certo senso è anche bello vedere le reazioni dei vari personaggi che hanno avuto a che fare con Rufy durante la sua avventura. Però hanno rotto il cazzo lo stesso…

 

Questo capitolo è interessante perché ha confermato le cose che abbiamo teorizzato praticamente da sempre pur non restando noioso. L’ho letto con piacere e devo dire che dopo la pausa è stato soddisfacente. Non ho l’hype a mille sia chiaro, però non sono neanche rimasto deluso, assolutamente. Non voglio nemmeno chiamarlo “capitolo di transizione” perché a mio avviso non lo è affatto. Credo che Oda abbia capito che i capitoli di transizione, quelli di Dressrosa non deve più farli perché sono davvero troppo esagerati, quindi, conscio dei suoi errori, sta proponendo una saga che ha le sue velocità, però sicuramente molto più veloci di quelle dell’ex regno di Doflamingo.

 

Quindi abbiamo una saga che procede con una marcia più spedita.

 

Ma andiamo avanti e iniziamo:

 

LAURA E’ LA FIGLIA DI BIG MOM NONCHE’ LA SORELLA DI CUI PARLAVA PUDDING

 

Ma dai?? Ma che notizia grandiosa! Non l’avremmo mai detto…

 

(immagini prese dal capitolo odierno)

 

(immagine presa dalla saga di Thriller Bark)

 

Scherzi a parte, ormai anche le pietre avevano previsto di Laura e anche i muri avevano ipotizzato che Pudding stesse parlando proprio di lei quando, con aria sognante, raccontava del coraggio di sua sorella nell’essersene scappata per trovare il vero amore e non quello imposto dalla famiglia.

 

Il bla blaeggio selvaggio prosegue con insistenza, alla fine si tratta di dialoghi che si possono riassumere con le tre righe che ho scritto poc’anzi… Laura ha dato la Vivre Card a Nami durante le vicende di Thriller Bark, Nami ovviamente la conserva (in mezzo alle tette… ma quanto ci piace la nostra navigatrice? Quanto???) e la tira fuori per… indovinate cosa?…

 

PER FUGGIRE DALLA FORESTA FUORVIANTE

 

E avevamo previsto anche questo, vero? Ma quanto siamo bravi… <3

Pound, il gigantone ritardato è il padre di Laura (la sagra delle ovvietà) e si trova ancora penzolante tra le mani di Ercole… ehm, voglio dire Idra… ehm, voglio dire, Cracker!

 

APPARE IL CONIGLIONE COGLIONE

 

E ovviamente Oda all’inizio lo dipinge come integerrimo nelle sue azioni, serio e tutto d’un pezzo, poi parte anche lui con le solite gag che ridimensionano il personaggio. Ma, ehi, è Oda no?

Accade qualcosa di strano…

 

SONO APPASSITI DALLA PAURA

(dice Nami riferendosi agli alberi)

 

O meglio, riferendosi agli alberi terrorizzato dal passaggio di Randolph (il coniglio). Rufy ovviamente ipotizza che possa trattarsi di Ambizione, del Re conquistatore. Però, come anche conferma lui stesso, non sembra Haki, anzi piuttosto si tratta di terrore puro generato in loro al passaggio di Randolph e non terrore generato dalla tonalità come conosciamo benissimo. Che basti uno shock enorme e particolarmente stressante per far sì che il pezzetto di anima imbrigliata nell’oggetto o albero in questione si sleghi e voli via?

 

E SE LO SPAVENTO FOSSE IL PUNTO DEBOLE PER LIBERARE LE ANIME COSI’ COME IL SALE LO ERA PER LE OMBRE DI THRILLER BARK?

 

Potrebbe essere un’ipotesi, no? Alla fine ogni potere ha un punto debole, probabilmente lo spavento farebbe fuggire l’anima dal corpo dell’oggetto in cui si trova, appunto, per lo spavento…

La mia teorie acquista maggiore validità quando Cracker inveisce contro gli alberi in tono minaccioso e gli alberi perdono vitalità, tornando ad essere solo degli alberi, proprio per l’enorme spavento delle parole di Cracker.

 

Ma andiamo avanti…

 

ENTRA IN SCENA MADAME BRULEE CON KING BALM

(il signore della Foresta Fuorviante)

 

Alla fine il bla blaeggio selvaggio arriva a livelli inconcepibili qui…

Quest’unione con la famiglia Vinsmoke è un evento che la mamma ha atteso a lungo. Finalmente potrà acquisire la potenza militare del Germa 66, insieme con la loro divisione di ricerca scientifica.

 

Quindi…

 

IO CHE V’AVEVO DETTO?

 

Ecco cosa scrissi su questa pagina. Il commento risale a più di un mese fa:

Bene, ora tutti i nodi vengono al pettine. Le previsioni erano esatte e ci troviamo di fronte ad uno scambio che ha fattezze soprattutto militari. Ognuno vuole qualcosa dall’altro e dona reciprocamente all’altro qualcosa di cui è carente, in modo da rafforzarlo, che sia militarmente, nel caso di entrambi, oppure anche riguardo la ricerca e sviluppo, una prerogativa esclusivamente di Linlin, data la sua mania delle razze tutte uguali…

 

DOMANI POMERIGGIO TUTTI I FRATELLI VINSMOKE SARANNO PRESENTI A WHOLE CAKE ISLAND

 

E quindi abbiamo anche una data, che spero vivamente avvenga presto. Non vedo l’ora di gustarmi la splash-page degli invitati dello sposo e di quelli della sposa, uno più strambo dell’altro.

 

BRULEE HA CATTURATO ANCHE CHOPPER

 

E questo si intuiva dato che il suo unico scopo è stato quello di coprire la fuga di Nami in modo che potesse arrivare sana e salva da Rufy per avvisarlo della faccenda.

 

Il vetro si rompe, bla bla bla, Chopper dice di stare bene, bla bla bla, Cracker vuole colpire Pound per aver spifferato tutto, Rufy interviene dicendo che si tratta di uno forte, bla bla bla…

 

CRACKER PUO’ MOLTIPLICARE LE BRACCIA AD OGNI COLPO SUBITO

 

In pratica abbiamo un personaggio che ha una forza mastodontica e un potere che, ad ogni colpo permette di far sì che si creino altri arti.

 

In pratica è la fusione della forza di Ercole e del potere dell’Idra. Che ci sia bisogno di tagliargli la testa e schiacciarla sotto un sasso per sconfiggerlo? Vedremo… 😉

 

E arriviamo alla parte finale, e anche la più importante, oserei dire…

 

NAMI TIRA FUORI LA VIVRE CARD, E COSA ACCADE?

In quella Vivre Card c’è un pezzettino dell’anima di Linlin che impedisce alla foresta di far del male a Nami, dato che la luce dell’anima della loro “padrona” è troppo abbagliante. Alla fine bisognava escogitare una trovata che permettesse a Nami di fuggire illesa dalla foresta e Oda ne ha trovata una particolarmente indicata. Devo dire che mi è piaciuta la scelta stilistica di far illuminare la Vivre Card impedendo un attacco da parte di oggetti che riconoscono la loro padrona.

 

E quindi ora come ora, la Vivre Card sarà sempre più centrale come strumento di mediazione tra i mugiwara e Linlin. Prevedo che Linlin tenga anche particolarmente a Laura, per questo credo che si addolcirebbe sapendo che sia sana e salva e che Nami sia stata una sua amica. Ma la domanda resta sempre la stessa. Linlin è davvero disposta a far saltare il matrimonio solo perché Nami è stata amica di Laura?

Non penso sarebbe nello spirito del personaggio. Abbiamo già sentito cosa ha detto Pekoms a riguardo. Su Zou lui parlava dell’enorme potere (politico e militare) di cui è dotata Big Mom, e non penso che davanti all’occasione di averne di più come ora, Linlin si tiri indietro solo perché una sua figlia è stata amica intima di un membro della ciurma di Rufy. Sarebbe una forzatura troppo enorme, Oda non farebbe mai una sciocchezza simile…

 

Alla fine ci troviamo di fronte al solito cliffhanger, Rufy che dovrà “scatenarsi”, come dice lui stesso, di fronte al Crackerone gigante.

 

E ovviamente, sappiamo già come andrà a finire… Purtroppo lo stronzo ancora non muore…

 

Reverendo 

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.