One Piece Capitolo 1087: l’analisi di Tosky

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One Piece Capitolo 1087: scontro tra maestro e allievo.
Il destino di Garp è segnato?

One Piece Capitolo 1087: l’analisi di Tosky

Il capitolo 1087 di One Piece è estremamente interessante. Non fornisce informazioni importanti o rivela notizie sconvolgenti che suscitano discussioni per settimane, ma approfondisce in modo significativo il rapporto tra due personaggi molto rilevanti per il manga.

Sono questi capitoli a mostrarci One Piece come una storia autentica, reale e vibrante.

MA ANDIAMO CON ORDINE

Salve, io sono Tosky e oggi analizzerò con voi il capitolo 1087. Come sempre vi invito a seguirmi su instagram per eventuali domande o curiosità su Eiichiro Oda.

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MAESTRO-ALLIEVO

Nella prima pagina di questo capitolo ci vengono mostrate delle navi danneggiate e viene rivelato che tali danno sono da attribuirsi a Garp e Kuzan. I due, infatti, erano solita allenarsi colpendole come se fossero sacchi da Boxe, il tutto senza utilizzare Haki o poteri derivati dai Frutti.

one piece capitolo 1087

Scopriamo inoltre che l’ex ammiraglio Aokiji ha scelto di testa propria di avvicinarsi a Garp, e si può presumere che lo abbia fatto perché lo ammirava. Probabilmente per Kuzan, il nonno di Luffy rappresentava un modello da seguire, un Marine da cui apprendere sia a livello di abilità di combattimento che di valori personali.

Interessante come Oda abbia deciso di scandire il tempo attraverso i pugni di Kuzan. Come potete notare nell’immagine, inizialmente i suoi pugni producevano un rumore molto diverso rispetto a quelli potenti di Garp, ma man mano il suo livello è migliorato fino a raggiungere quello del vice-ammiraglio.

I due hanno così trascorso molto tempo insieme, e ciò li ha portati ad andare ben oltre il semplice rapporto “meastro-allievo”. Kuzan è stato un vero e proprio figlio adottivo per Garp, e si può dire che abbiano condiviso un legame significativo, quasi familiare.

Questo tipo di approfondimento è fondamentale per un capitolo del genere perché contribuisce a rendere il conflitto tra i due personaggi ancora più complesso e carico di emozioni.

Non assistiamo soltanto a uno scontro tra due individui potenti, ma anche alla risoluzione di una relazione che si è sviluppata nel corso degli anni. Ciò aggiunge dramma e profondità al momento, che viene esaltato da Eiichiro Oda con inquadrature che ci mostrano gli sguardi risoluti dei due personaggi.

GLI EROI

Un ulteriore punto chiave che abbiamo letto nel capitolo e che viene sottolineato da Brannew è che il livello di forza raggiunto da Garp e Kuzan non è dovuto a un dono innato o a una predisposizione naturale, ma è il risultato della loro perseveranza e della volontà costante di migliorarsi.

Si tratta di una tematica particolarmente interessante, perché va in contrasto con l’idea degli eroi che nascono con abilità eccezionali o talenti straordinari. Eiichiro Oda ha voluto sottolineare come per raggiungere certi obiettivi, ci sia bisogno di una disciplina ferrea e una determinazione senza fine.

Il DESTINO DI GARP

garp one piece capitolo 1087

Qual sarà l’esito di questo confronto? Come ho già anticipato settimane fa, per me il risultato è ovvio: Kuzan vincerà. La sconfitta del maestro da parte dell’allievo è un cliché narrativo che si trova in molte storie. Inoltre, tra i due personaggi, è sicuramente il decimo comandante di Barbanera quello che ha un futuro nel mondo di One Piece.

Garp è un personaggio appartenente alla vecchia generazione di One Piece, e la sua presenza nella è stata estremamente influente e potente. Tuttavia, è importante che personaggi come lui lascino spazio alle nuove generazioni. La sua eventuale morte rappresenterebbe un’opportunità significativa per la crescita di Coby, che ha bisogno di maturare per poter aspirare al titolo di Ammiraglio, un ruolo che desidera ardentemente.

È importante riconoscere che sia Luffy che Coby hanno dei destini segnati nel contesto di One Piece. È certo che Luffy diventerà il Re dei Pirati, come si è suggerito nel corso della storia. Allo stesso modo, è altrettanto sicuro che Coby raggiungerà un giorno la posizione di Ammiraglio.

I due personaggi condividono un percorso parallelo, sebbene in modi diversi.

Luffy ha affrontato una profonda tragedia con la morte di Ace, suo fratello adottivo, che lo ha portato a toccare il fondo emotivamente. Tuttavia, ha avuto la forza di risollevarsi e continuare il suo viaggio, dimostrando una resilienza straordinaria. Coby, d’altra parte, deve affrontare sfide simili per poter crescere e aspirare alle altezze che il ruolo di Ammiraglio richiede.

La perdita di Garp, come mentore e figura paterna per Coby, potrebbe essere un catalizzatore per il suo percorso di crescita e maturazione. Inoltre, se la sconfitta del vice-ammiraglio avvenisse per mano di Kuzan, Coby avrebbe il suo nemico personale da sconfiggere nel finale di One Piece.

L’attuale capitano della marina, infatti, potrebbe allearsi con Luffy e la sua ciurma nello scontro con Teach e affrontare l’ex Aokiji. Sarebbe anche un modo per replicare la battaglia di God Valley, in cui Garp e Roger si allearono per sconfiggere Rocks.

L’INGENUITÀ DI COBY

Coby sarebbe il protagonista ideale di un Battle Manga perché possiede una combinazione unica di qualità che richiamano molti degli eroi dei fumetti che amiamo.

La sua ingenuità rappresenta un elemento importante della sua personalità. È un personaggio che affronta le sfide e gli ostacoli con uno sguardo innocente e senza cinismo. Le sue azioni sono sempre legate a un forte senso di giustizia e al desiderio di proteggere gli innocenti.

Ha praticamente lo stesso carattere di Midoriya, il protagonista di My Hero Academia, ma in parte richiama anche Goku. Ad esempio, ricordate quando il Saiyan ha lasciato andare la coda di Radish?

Se non stessimo leggendo One Piece e se non ci fosse Luffy, Coby potrebbe benissimo essere il protagonista di una storia di questo genere.

MA SIAMO CERTI CHE KUZAN SIA DALLA PARTE DI BARBANERA?

Risponderò brevemente: sì. E vi prego, non venite fuori con la storia Silente-Piton. Garp non è un personaggio da piani sofisticati, lo abbiamo visto più di una volta. Si tratta di un personaggio libero – lo dice anche nel capitolo – che agisce alla Luffy, senza pensare due volte.

In più, se si trattasse di una recita, questi capitoli perderebbero d’importanza e verrebbe meno l’epicità dello scontro che, invece, si basa proprio sul conflitto interiore dei due personaggio, prima legati adesso avversari.

MA SIAMO CERTI CHE GARP MORIRA’?

Ovviamente no, ma credo che dal punto di vista narrativo si stia andando in quella direzione. Tutto ciò che sta accadendo a Hachinosu sembra suggerire un grande colpo di scena.

Se Garp riuscisse a salvare Coby, non avremmo un vero senso di queste vicende. Sarebbe solo un allungamento della trama e, permettetemi di dirlo, un’insensatezza dal punto di vista narrativo.

Al contrario, se il vice-ammiraglio dovesse morire, avremmo non solo un momento epico per la storia, ma anche sviluppi significativi nella trama, sia per quanto riguarda Coby, come abbiamo detto prima, sia per Luffy stesso.

Io scommetto sulla morte di Garp, ma sono anche sicuro che prima della sua partenza ci regalerà un finale spettacolare. Quando un personaggio di tale rilevanza si congeda, deve farlo in grande stile.

E avete notato lo sguardo di Garp alla fine del capitolo?

Coby, sta tranquillo! Sarà la Giustizia a vincere…

La frase ad effetto c’è, ora è tempo di agire. Caro Avalo Pizarro, mi sa che è il momento di pregare.

QUAL E’ LA GIUSTIZIA DI GARP?

L’ultima frase di Garp richiama in parte quella di Doflamingo a Marineford. Entrambi i personaggi parlano della vittoria della giustizia, ma lo fanno in modi diversi. Il messaggio del fenicottero era inequivocabile: la giustizia trionfa sempre, poiché sono i vincitori a determinare cosa sia giusto o sbagliato.

Il messaggio del vice-ammiraglio è invece differente. Garp ha sempre creduto in un certo tipo di giustizia, basato su una solida morale, e ha combattuto per difendere tali valori. Nonostante abbia scelto di vivere all’interno della Marina, un’organizzazione notoriamente chiusa, è riuscito a raggiungere una certa libertà.

Quando Garp parla di giustizia, tiene ben presente il suo significato personale. È convinto che alla fine trionfino gli ideali positivi e non quelli negativi.

E NEL PROSSIMO CAPITOLO?

Sono piuttosto certo che continueremo a vedere ciò che sta accadendo ad Hachinosu. Eiichiro Oda sembrerebbe voler chiudere tutte le parentesi prima di tornare dalla ciurma di Cappello di Paglia. Ci ha mostrato la fine di Kid, quella di Law e ci ha svelato i fatti del Reverie.

Prima di potersi dedicare totalmente all’ultima parte della saga di Vegapunk, c’è bisogno di sapere anche come andranno le cose sull’isola dei pirati. E sapete? Ne sono contento. Ho la sensazione che il prossimo sarà un capitolo emozionante.

Lo scopriremo tra qualche giorno.

Grazie ragazzi,

MA QUANTO CAZZO E’ BELLO ONE PIECE?
MAMMA MIA!

TOSKY


4 commenti su “One Piece Capitolo 1087: l’analisi di Tosky”

  1. Sulla morte di GARP ti sbagli fidati,anche xk narrativamente n sta in piedi,l unica cosa narrativa che sta in piedi che lui sopravviva e vede la conclusione di Dragon e Luffy dei loro obbiettivi

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  2. Garp sconfitto da kuzan? Ti ricordo che lo stesso roger affermava che le loro battaglie erano leggendarie e a vicenda si sono sconfitti, tu pensi veramente che un colpo di spada e un pugno possano atterrarlo? È in salute, non come barbabianca… Ti ricordi barbabianca quanti colpi ha subito prima di andare a terra? Non scherziamo, kuzan non ha speranze, sono i soliti bluff di oda per metterci suspance… Garp deve ancora mostrare la sua vera potenza in quest’opera

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