TREspondendo #886: Questo è il mio modo di vivere!

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                     POPOLO DELLA D.

Bentornati dal vostro caro Andre D.Elia.

Anche oggi sono qui con un nuovo

                                                                 TREspondendo

Ricordo che questo non sarà un commentario dell’ultimo capitolo uscito, ma uno spazio in cui provo a rispondere a tre questioni irrisolte aperte o continuate dal capitolo che analizziamo. L’obiettivo principale è quello di far ragionare voi sui miei tre interrogativi per far nascere nei commenti interessanti discussioni e spunti di riflessione.

La situazione è un po’ cambiata: innanzitutto, ho dovuto ritardare l’uscita del “TREspondendo” settimanale, ma non potevo farvelo mancare. Inoltre, oggi le domande scarseggiano, ma le riflessioni abbondano.

Perciò, cominciamo.

TREspondendo #886: Questo è il mio modo di vivere!

 

1) “Questo è il nostro Paese!”

                       

Una semplice frase che spiega tutto un meccanismo dietro: Totland, il Paese dove tutti sono in armonia tra di loro nonostante le differenze, un Paese che celebra la libertà degli individui, rivela le sue contraddizioni in una falsa libertà, rappresentata da Big Mom stessa.

Come può un Imperatrice promuovere la libertà in una situazione in cui i singoli vivono nella paura, nella sottomissione e nel servizio in cambio di una misera protezione da agenti esterni, senza accorgersi che il nemico sta all’interno?

È una politica totalitaria, e ce ne accorgiamo in primis dalla politica matrimoniale adoperata da Big Mom per accrescere il suo potere: NEMMENO I SUOI FIGLI SONO LIBERI. E il desiderio di libertà, per l’uomo, è un bisogno fondamentale, e la sua mancanza arriva anche a traboccare, come in Chiffon, desiderando persino la morte della propria madre.

Giustamente Oven deve punire il nemico, ma il nemico è la sorella. Cosa fare allora? Seguire il cuore, e quindi proteggere Chiffon, o seguire la legge, quindi punirla?

Ma ovviamente seguiamo la legge della mamma, uccidiamo la mia consanguinea, tanto ne ho un centinaio ancora a casa. Ma giustifico Oven usando le sue stesse parole: ”Questo è il nostro Paese!”

Oven stesso ammette che Totland è un Stato fondato su principi errati: lì si ragiona così. Non esiste la legge del cuore. Esiste solo la legge della Regina, e quello è l’unico comandamento da seguire.

L’unica soluzione è la caduta dell’Imperatrice: solo così c’è una possibilità di rivoluzione, del soffio di un vento di libertà, rappresentato da Rufy e i suoi.

 

2) “Mi chiedo se stanotte ci sarà la luna piena”

          

Questa è forse la frase più criptica dell’intero capitolo, lasciata da molti in secondo piano.

La prima cosa che ho pensato è stata :”Carrot Oozaru!”. Non mi dispiacerebbe sinceramente, ma One Piece non è Dragon Ball e Carrot non è un Saiyan. Allora cosa potrebbe voler dire?

Qui ci viene incontro non solo il prode Internet, ma soprattutto la leggenda orientale, presente anche nel folklore giapponese, del Coniglio Lunare. Sto rosicando perché fino a ieri non avevo letto nessun commento a proposito e solo ieri stanno girando in pagina idee simili alla mia. Eh vabbè, sono contento che molti la pensino come me.

In essa si narra di quattro amici animali, una scimmia, una lontra, uno sciacallo ed un coniglio che, avendo incontrato un anziano viandante, sfinito dalla fame, si diedero da fare per procacciargli del cibo; la scimmia raccolse della frutta dagli alberi; la lontra pescò del pesce e lo sciacallo rubò del cibo. Il coniglio invece, privo di particolari abilità, non riuscì a procurare altro che dell’erba. Triste ma determinato ad offrire comunque qualcosa al vecchio, il piccolo animale si gettò allora nel fuoco, donando le sue stesse carni al povero mendicante. Questi, tuttavia, si rivelò essere la divinità induista ?akra e, commosso dall’eroica virtù del coniglio, disegnò la sua immagine sulla superficie della Luna, perché fosse ricordata da tutti.

Cosa vorrà mai dirci Oda con le parole di Carrot? È forse un riferimento a questa leggenda? Ne sono convinto e nel prossimo o nel seguente capitolo avremo una risposta.

Vi lascio con una piccola curiosità: il Coniglio Lunare, nel folklore giapponese, invece di pestare le erbe per produrre un elisir per l’immortalità, si limita a pestare il mochi, riso giapponese. Pestare inteso come schiacciare o come picchiare? Ovviamente sono ironico, ma volevo darvi questa diversa interpretazione; chi lo sa come Oda girerà la frittata.

 

3) “Il fiore dell’Ambizione sboccerà davvero solo nelle condizioni estreme tipiche di una vera battaglia”

         

Chissà quante cose ancora non sappiamo dell’allenamento di Rufy con il Re Oscuro. A quanto pare Rufy non ha ancora mostrato tutte le sue carte, e chissà per quanto tempo ancora le terrà nascoste.

Questa cosa mi ricorda moltissimo i Saiyan – perdonatemi per le citazioni dragonballiane sempre presenti – e la loro capacità di migliorarsi a ogni combattimento: anche l’Haki ha questa particolarità.

L’Ambizione si sviluppa mediante l’allenamento del singolo: più ci si migliora, più diventa forte l’Haki.

E nelle situazioni critiche “sboccia”, dice lo stesso Rayleigh. Sono molto curioso di vedere cosa accadrà nel prosieguo dello scontro tra Rufy e Katakuri, che aspetto con ansia domani. Riuscirà Rufy a vedere un po’ nel futuro? Ne dubito fortemente, ma è un Power-Up interessante in un futuro non molto lontano.

          

 

E voi? Che cosa ne pensate? Lasciatemi la vostra nei commenti

 

ANDRE D.ELIA

 

 

 

 

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