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Data di uscita
- Uscito in Italia il 1º settembre 2001 – Ristampa il 21 aprile 2008
- In Giappone il 4 giugno 1998
Capitoli
18. Il pirata Bagy il Clown
19. Il frutto del diavolo
20. La via del ladro
21. In città
22. Tu sei uno strano mostro
23. Arriva Capitan Usop
24. Un tipino a modo
25. Guerriero del mare
26. Il piano di Capitan Kuro
Trama
Rufy e Bagy danno inizio al loro scontro. Durante la lotta, Bagy, riconoscendo il cappello di paglia di Rufy, racconta il suo passato con Shanks il rosso, quando entrambi erano mozzi su una nave pirata. Dopo la sconfitta di Bagy, Nami accetta temporaneamente di viaggiare con Rufy e Zoro. Giunti sull’isola degli animali strani, Nami e Rufy incontrano Gaimon, un uomo bloccato in uno scrigno del tesoro. Poi raggiungono un’altra isola in cui vive Usop. Rufy e gli altri fanno visita a Kaya, per chiedere una nave per il viaggio ma vengono cacciati dall’iperprotettivo maggiordomo Krahador. Più tardi, Usopp e Rufy ascoltano una conversazione tra Krahador, che è in realtà un famigerato pirata, il capitano Capitano Kuro, creduto morto da tutti, ed il suo vicecapitano, l’ipnotizzatore Jango. Kuro ha intenzione di far saccheggiare il villaggio alla sua ex-ciurma e di ereditare il patrimonio di Kaya dopo averla uccisa.
Cover
Riassunti capitoli
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Capitolo 18 “Il pirata Bagy il clown”
Bagy dice di conoscere Shanks il rosso ma non vuole dire altro e passa all’attacco con il puzzle roll lanciando le sue gambe verso cappello di paglia e poi l’attacca con un lancio di coltelli che però il ragazzo di gomma evita. Rufy attacca a sua volta con un pugno che il pagliaccio evita facilmente, ma in realtà Rufy si è aggrappato a un edificio per usare il suo corpo come catapulta e Bagy se ne accorge ed evita il colpo scomponendosi. Bagy attacca con la cannonata puzzle staccando la mano armata con dei coltelli, Rufy la blocca ma la mano si scompone ancora sorprendendo Rufy che riesce a evitarla a fatica. Il ragazzo di gomma si infuria perché Bagy con questo attacco ha colpito il suo cappello di paglia. Il clown si sorprende che il suo avversario consideri un vecchio cappello di paglia un tesoro, comunque decide di sfruttare la cosa a suo vantaggio e riesce a colpire il cappello ancora una volta con i suoi coltelli e se ne impossessa. Rufy si arrabbia ancora di più dicendo che quel cappello gli è stato regalato da Shanks e Bagy gli confessa che da giovani erano mozzi nella stessa ciurma. Rufy non gli crede e per riprendersi il cappello lo colpisce con violenza e il pagliaccio questa volta non riesce a evitare l’attacco. |
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Capitolo 19 “Il frutto puzzle puzzle”
Bagy è a terra e Rufy gli salta addosso per impedirgli di smontarsi. Il ragazzo di gomma gli ordina di non dire mai più che lui e Shanks sono stati compagni di ciurma perché il rosso è un grande pirata molto diverso dal clown. Nami che sta osservando il duello decide di andare a rubare il tesoro dei pirati di Bagy. I cittadini preoccupati perché non vedono tornare il loro sindaco decidono di andare a vedere che sta succedendo. Intanto Bagy spiega a Rufy perché odia tanto Shanks: sembra che il rosso abbia rubato un tesoro al clown.
Flashback: Oro Jackson, ciurma di Gol D Roger. Due giovani mozzi, Shanks e Bagy, stanno litigando come fanno tutti i giorni. Stanno discutendo se sia più freddo il polo nord o il polo sud. Il vice Rayleigh li separa e gli dice di smettere di litigare. Viene avvistata una nave nemica e Bagy è contento perché significa conquistare nuovi tesori. Durante l’assalto il clown trova la mappa di tutti i tesori nascosti sul fondo del mare. Dopo la vittoria la ciurma festeggia e Shanks dice che un giorno gli piacerebbe avere una ciurma tutta sua per girare il mondo, mentre Bagy ha altri obiettivi e ritiene il rosso un ingenuo. I due avranno due ciurme diverse e diventeranno rivali. Poi Shanks dice che nel tesoro della nave che hanno sconfitto c’era anche un frutto in grado di dare poteri straordinari che però allo stesso tempo toglie la capacità di nuotare. Roger ha detto che se qualcuno vuole mangiarlo può farlo. Bagy pensa che mangiarlo sia da ingenui anche perché il suo obiettivo è quello di trovare tutti i tesori sommersi per diventare ricchissimo. Shanks gli dice anche che il frutto vale 100.000 berry. Il pagliaccio attirato dal prezzo del frutto architetta un piano: finge di mangiarlo, ma in realtà lo nasconde perché vuole rivenderlo. Ora con il frutto da vendere e la mappa dei tesori che ha trovato vuole abbandonare segretamente la ciurma quando Shanks compare all’improvviso e Bagy non sapendo che fare nasconde il frutto in bocca, ma per lo spavento lo inghiotte per sbaglio. Il clown si arrabbia con il rosso e in quel momento gli vola via anche la mappa e si tuffa in mare per riprenderla rischiando di affogare. Shanks lo recupera salvandogli la vita.
Bagy è arrabbiato perché a causa di Shanks non ha potuto rivendere il frutto e ha dovuto rinunciare ai tesori sommersi. Quindi si scompone ancora una volta e attacca Nami. |
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Capitolo 20 “La via del ladro”
Bagy sorprende Nami mentre sta rubando il suo tesoro e l’attacca ma interviene Rufy che lo blocca e dice alla ragazza di lasciare il tesoro, ma Nami non vuole farlo perché il tesoro ora è suo. Il clown usa allora il puzzle festival, una tecnica che scompone il suo corpo in tantissimi pezzi che gli permettono di sfuggire all’attacco avversario. Rufy però scopre il punto debole di Bagy che sono i piedi perché non possono volare come il resto del corpo. Cappello di paglia prende un piede del pagliaccio e inizia a fargli il solletico per contrastarlo. Approfittando della confusione Nami prova a colpire Bagy che però para il colpo e tenta di riprendersi il tesoro. Arriva Rufy di corsa che colpisce il clown alla testa così violentemente che Bagy perde i sensi. Il ragazzo di gomma recupera la mappa della Grand Line mentre Nami pensa al tesoro. In quel momento però Bagy si risveglia e tenta di recuperare i pezzi del suo corpo ma rimane solo con le mani e i piedi perché le altre parti del corpo sono state legate da Nami e il pagliaccio non riesce più a comandarle. Poi Rufy con il gom gom bazooka fa volare via Bagy. |
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Capitolo 21 “In città”
Rufy ha sconfitto Bagy e chiede a Nami se finalmente entrerà nella sua ciurma e la ragazza risponde che per il momento lavoreranno insieme, infatti Nami è contenta per il tesoro sottratto al pagliaccio di circa 10 milioni di berry. I pirati di Bagy vista la sconfitta del loro capitano si fingono svenuti, mentre Rufy risveglia Zoro. Arrivano anche gli abitanti dell’isola che chiedono spiegazioni per quanto è successo. Prima che Nami possa spiegare l’accaduto Rufy dice che è stato lui a colpire il sindaco e che sono pirati. I cittadini infuriati gli danno la caccia e i tre pirati scappano dalla città. Rufy è contento perché i cittadini tengono molto al loro sindaco. Mentre stanno scappando il cane Shushu, che Rufy aveva aiutato, blocca la strada agli inseguitori. Rufy, Zoro e Nami arrivano al porto dove incontrano i tre pirati che Nami aveva imbrogliato. Questi vorrebbero riprendersi la barca che gli è stata rubata ma appena vedono Zoro scappano a gambe levate. Intanto il sindaco si risveglia e capisce che Rufy e i suoi amici hanno sconfitto i pirati di Bagy. Senza spiegare nulla ai suoi concittadini il sindaco corre al porto dove ringrazia Rufy, Zoro e Nami per il loro aiuto. Quando sono ormai in alto mare Nami scopre che Rufy ha lasciato metà del bottino alla città come risarcimento e si infuria. Un nuovo componente si è aggiunto alla ciurma: Nami la ladra. |
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Capitolo 22 “Tu sei uno strano mostro”
Nami ricuce il cappello di Rufy che Bagy aveva rovinato. I tre poi avvistano un’isola disabitata che cappello di paglia vuole visitare. Zoro rimane sulla barca a dormire mentre Rufy e Nami sbarcano sull’isola. Qui incontrano diversi animali strani: un cane-gallo, un serpente-coniglio e un maiale-leone. Poi improvvisamente sentono una voce misteriosa che li minaccia dicendogli di abbandonare l’isola altrimenti subiranno il giudizio del bosco. Rufy prosegue e viene colpito da una pallottola che però rimbalza via essendo fatto di gomma. I due vedono uno scrigno dal quale sembra uscire un cespuglio. Lo scrigno a un certo punto si mette a correre e scoprono che dentro al forziere c’è un uomo: è Gaimon, l’unico abitante dell’isola. L’uomo racconta di essere arrivato sull’isola venti anni prima e di essersi incastrato in quel forziere che ora è parte del suo corpo. Anche Gaimon era un pirata e Rufy gli dice che entrerà nella Grand Line e conquisterà il One Piece, ma l’uomo non sa di cosa stia parlando. Nami allora spiega che il mondo è diviso in due da un continente, la Red Line. La rotta perpendicolare a questo continente è la rotta maggiore che solo Gold Roger ha percorso per intero. Gaimon però dice che è impossibile trovare il One Piece e che lui ha visto alcuni pirati distrutti dalla Grand Line che avevano perso persino la voglia di vivere. Inoltre Gaimon non può lasciare l’isola per un altro motivo.
Flashback: venti anni fa la ciurma di cui fa parte Gaimon arriva sull’isola disabitata. Il suo capitano ha una mappa che indica che lì si nasconde un tesoro ma dopo tre settimane di ricerca rinuncia. Gaimon però vede una montagna che nessuno ha controllato e decide di darci un’occhiata. Arrivato in cima vede cinque forzieri ma mentre cerca di avvertire i suoi compagni precipita e si incastra in uno scrigno vuoto. La sua ciurma lo abbandona e per venti anni Gaimon è rimasto lì.
Quindi avendo fatto la guardia al tesoro per tutto quel tempo Gaimon pensa sia suo di diritto anche se non può recuperarlo. Nami si offre di prenderlo al suo posto e Rufy allungandosi raggiunge la cima del monte, ma poi una volta arrivato si rifiuta di portare giù le casse. Nami insiste e Gaimon capisce che le casse sono vuote e che il tesoro non c’è più. Per consolarlo Rufy lo invita nella sua ciurma ma Gaimon rifiuta perché vuole rimanere sull’isola per proteggere gli strani animali che la abitano che sono i suoi unici amici. Rufy e Nami lo salutano e insieme a Zoro ripartono per il mare. |
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Capitolo 23 “Arriva capitan Usop”
Nami è preoccupata perché pensa che senza una nave e un addestramento adeguati non saranno capaci di sopravvivere nella Grand Line e vuole visitare un villaggio che si trova più a sud, mentre Rufy e Zoro si preoccupano solo di avere abbastanza provviste. Un ragazzo di nome Usop osserva il mare e poi improvvisamente inizia a correre per il villaggio gridando che sono arrivati i pirati ma si tratta di una bugia e i cittadini infuriati lo inseguono per fargliela pagare, ma Usop riesce a nascondersi. Dopo aver movimentato un po’ il villaggio noioso Usop incontra Carota e Peperone che sono i suoi compagni di avventura. All’improvviso arriva anche Cipolla, anche lui della banda di Usop il pirata, e riferisce al suo capitano di aver visto una nave pirata arrivare sull’isola. Usop spaventato inventa una scusa per scappare ma i suoi amici gli ricordano che un vero pirata non può avere paura anche perché i nemici sono solo tre. Intanto Rufy, Zoro e Nami sono arrivati sull’isola. Usop li spia ma viene subito scoperto da Zoro e allora il ragazzo si presenta: è Usop il pirata rispettato e onorato da tutti gli abitanti del villaggio, e se loro pensano di attaccare il villaggio li informa che ha a disposizione 80 milioni di uomini. Naturalmente Nami capisce che sta mentendo e Rufy lo trova divertente così Usop li accompagna al villaggio. Alla trattoria Meshi i quattro mangiano e Usop viene a sapere che cappello di paglia sta cercando dei compagni per la sua ciurma e una nave. Usop gli dice che sull’isola solo una persona molto ricca ha una nave ed è una ragazza molto malata che è quasi sempre a letto e che ha perso entrambi i genitori. Nami rinuncia alla nave e Usop si propone come capitano della loro ciurma, ma gli altri rifiutano. Intanto nella grande villa del villaggio la signorina Kaya, la ragazza ricca e malata, chiede di poter vedere Usop. |
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Capitolo 24 “Un tipino a modo”
I tre amici di Usop, Cipolla, Carota e Peperone, pensano che il loro capitano sia stato catturato dai pirati e vogliono liberarlo. Entrano nella trattoria e chiedono a Rufy che cosa gli hanno fatto e Zoro risponde per scherzo che se lo sono mangiato ma Nami dice che se ne è appena andato. I ragazzi ricordano che a quest’ora Usop va sempre a trovare la ragazza malata per raccontarle delle storie. Alla villa Krahador, il maggiordomo, non vuole che la signorina Kaya incontri Usop perché è un bugiardo che potrebbe influenzarla negativamente. Il maggiordomo le ricorda che ha promesso ai suoi genitori di prendersi cura di lei e teme che le bugie di Usop possano danneggiare la sua salute precaria. Appena Krahador se ne va Kaya sente bussare alla finestra: è Usop. Il ragazzo racconta all’amica quando a soli cinque anni ha combattuto contro un pesce rosso gigantesco. Nami capisce che i tre ragazzini, Carota, Cipolla e Peperone ammirano Usop perché con i suoi racconti fa stare meglio la ragazza malata e Rufy decide allora di andare a chiedere la nave a Kaya. Rufy entra nella villa senza chiedere il permesso e il maggiordomo Krahador viene informato che c’è un intruso. Il gruppo dei ragazzi incontra Usop che sta parlando con Kaya e Usop mentendo dice che Rufy e gli altri sono i nuovi componenti della sua banda. Cappello di paglia sta per chiedere della nave ma vengono interrotti dal maggiordomo che chiede loro perché sono entrati e rivolgendosi a Usop gli domanda perché viene così spesso alla villa. Il ragazzo racconta l’ennesima bugia su una talpa gigante che dice di aver visto nel giardino, ma Krahador lo interrompe dicendo che non è stupito che racconti bugie visto che è figlio di un sporco pirata e gli chiede quanti soldi vuole per andarsene. Kaya si arrabbia con il maggiordomo ma lui insiste con le sue accuse raccontando che il padre di Usop lo ha abbandonato per andare in cerca di un tesoro. Arrabbiato Usop colpisce il maggiordomo dicendo di essere orgoglioso di essere il figlio di un pirata. |
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Capitolo 25 “Guerriero del mare”
Il maggiordomo Krahador dice che Usop è un bugiardo figlio di pirata che quando non ottiene ciò che vuole usa la violenza, ma la cosa peggiore è che mira all’eredità della signorina Kaya. Usop tenta ancora di picchiarlo ma Kaya gli dice di smetterla perché Krahador non è malvagio, vuole solo proteggerla. Il maggiordomo ordina a Usop di andarsene e il ragazzo promette che non si farà vedere mai più. La salute di Kaya peggiora a causa di quello che è successo. Il maggiordomo preoccupato gli racconta la sua storia: tre anni prima era stato abbandonato da una nave ed era senza lavoro e senza speranza fino a quando il padre di Kaya non lo aveva assunto. Visto il grande debito di riconoscenza che ha verso i suoi genitori il maggiordomo teme di non essere all’altezza del compito che gli è stato affidato e per questo a volte esagera come ha fatto con Usop e chiede alla signorina di perdonarlo. Zoro e Nami sono insieme a Carota e Peperone mentre Usop e Rufy sono spariti. Arriva di corsa Cipolla che dice di aver visto un uomo che cammina al contrario, si tratta di Jango l’ipnotizzatore. I bambini gli chiedono di fargli vedere qualche trucco ma Jango per sbaglio si auto ipnotizza e si addormenta. Sulla spiaggia Rufy dice a Usop di conoscere suo padre: è un cecchino di nome Yasop che si trova nella ciurma di Shanks. Usop non lo sapeva ed è molto contento e Rufy gli racconta dell’abilità del padre capace di colpire una formica tra le sopracciglia. Usop è orgoglioso di suo padre ma non tornerà da Kaya fino a quando il maggiordomo non gli chiederà scusa. Rufy vede proprio Krahador sotto di loro che sta parlando con Jango. L’ipnotizzatore chiede se può attuare il suo piano per sistemare la signorina Kaya. |
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Capitolo 26 “Il piano di capitan Kuro”
Il maggiordomo rimprovera Jango dicendogli di non chiamarlo più capitan Kuro. Usop ne aveva già sentito parlare: era un pirata famoso per i saccheggi che era stato catturato e giustiziato dalla Marina. Jango però racconta che in realtà non è morto il vero Kuro ma un altro pirata ipnotizzato aveva preso il suo posto. Il vero Kuro era sbarcato sull’isola tre anni fa e per far perdere le sue tracce aveva cambiato nome e si era fatto assumere come maggiordomo. Jango eseguirà il piano ma a un prezzo molto alto e Kuro gli dice che la ricompensa non è un problema, l’importante è che la morte di Kaya sembri un incidente. Prima di ucciderla però Jango dovrà ipnotizzarla e farle scrivere il testamento nel quale lascerà tutto al maggiordomo. Appena Kuro gli farà il segnale Jango assalterà il villaggio con gli altri e Kuro avrà l’eredità senza essere un ricercato. Usop che ha sentito tutto è preoccupato mentre Rufy si alza in piedi e grida ai due di non uccidere Kaya. Jango ipnotizza Rufy che si addormenta e cade dalla scogliera. Kuro crede che Rufy sia morto e non si preoccupa di Usop perché sa che tanto nessuno lo ascolterà. Intanto Usop avverte Zoro e Nami e poi corre a dare l’allarme al villaggio ma nessuno gli crede. Kuro nel frattempo incontra la sua ciurma di pirati e gli racconta il piano. |