Il ruolo della scienza in One Piece

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[articolo di Flax]

ONE PIECE e la Scienza. Quante volte vi siete imbattuti in discorsi scientifici commentando ONE PIECE? il più delle volte si è tentato di applicare le leggi fisiche ai poteri di uno o più frutti, in genere Rogia e Paramisha. Quello che propongo in questo articolo è un discorso meno specifico ma credo altrettanto interessante. Voglio cercare di approfondire con più persone possibili il ruolo che ha la scienza nel manga di ONE PIECE ma soprattutto il ruolo che avrà nei prossimi archi narrativi. Oda continuerà a piazzare di tanto in tanto qualche nuova tecnologia oppure potremmo assistere ad un capitolo dell’OPera in cui la tecnologia e la scienza saranno i protagonisti indiscussi?

Nello special ONE PIECE BLUE che molti di voi avranno sullo scaffale Oda, rispondendo ad un’intervista, si chiese retoricamente come sarebbe stato ONE PIECE ambientato in un mondo mecha. Oda in effetti non ha mai nascosto la sua passione per il mecha tant’è che ha affermato che dopo ONE PIECE vorrebbe dedicarsi a One Shot di questo genere. Difficile dire se l’idea di introdurre cyborg e robottoni fosse già nei piani di Oda ai tempi del volume speciale sopra citato, sta di fatto che poco alla volta si sta andando effettivamente a delineare nell’opera quello che nella realtà è noto come transumanesimo, il superamento della condizione biologica dell’uomo.

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Da questo punto di vista l’evoluzione nel manga è stata relativamente rapida ed ha preso il via con l’introduzione di Franky, alias Cutty Flam, a Water7. Non passa molto tempo e a Thriller Barkincontriamo un altro Cyborg, Bartholomew Kuma! Dopodiché si fa rotta verso Sabaody dove reincontriamo Kuma, questa volta accompagnato da versioni robotizzate a sua immagine. Successivamente, durante la guerra di Marineford, lo stesso Cyborg che ha sconfitto la ciurma a Sabaody è diventato lui stesso un robot come i Pacifista anche se la sua totale trasformazione l’abbiamo quando Franky torna all’arcipelago Sabaody. A Oda piace giocare con la semiotica ed infatti è solo dopo l’arrivo del Cyborg Franky alla Thousand Sunny che Bartholomew Kuma abbandona il suo ultimo desiderio umano, quello di proteggere la Sunny, divenendo un Robot al 100%.

Piccola parentesi doverosa. Si definisce Cyborg un umano con componenti elettroniche installate nel corpo. Al contrario i Robot sono delle macchine al 100% che di biologico non hanno nulla. La presenza all’interno del manga di un Cyborg che è rimasto tale (Franky) ed uno che è stato trasformato in Robot permette ad Oda di marcare la differenza tra le due “specie” transumane e le loro possibili “evoluzioni”. Da una parte un Cyborg che modifica se stesso e dall’altra un Robot che, in quanto tale, non ha la facoltà cognitiva per farlo (ne probabilmente ne avrebbe la capacità). Quali sono i limiti di miglioramento per le due versioni transumane sarà la storia a dircelo.

Ma non c’è tecnologia senza Scienza. Del resto la Scienza, come tutti sanno, è alla base del progresso tecnologico ed infatti alla base del progresso che ha visto come cavia il povero Bartholomew troviamo uno scienziato, il Dottor Vegapunk! Ormai è diventato impossibile introdurre Vegapunk in un discorso senza ricordare che la sua cultura scientifica sia all’avanguardia di 500 anni. Cinquecento sono anche gli anni passati dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci e è forse anche per questa coincidenza numerica che spesso associamo Vegapunk al NOSTRO scienziato. Ma oltre i numeri ci sono i fatti:

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fonte: www.fastweb.it/web-e-digital/la-storia-dei-robot

Un altro risultato ottenuto da Vegapunk è stata la creazione dei cloni di Orso Bartholomew. Come è possibile ottenere un’identità del genere? La risposta potrebbe risiedere ancora una volta nelle capacità di Eiichiro Oda di trarre spunto dalla realtà. In questo caso la spiegazione per tale risultato scientifico può essere una sorta di stampante 3D revisionata in stile manga! Vi immaginate quali conseguenze possa avere l’introduzione di una tecnologia che si basa sulle nostre stampanti 3D? Sarebbe come avere a disposizione un potere analogo a quello di Kanjuro ma probabilmente molto più efficiente.

Sembra quasi una coincidenza che Vegapunk venga nominato per la prima volta proprio a Water7, l’isola in cui abbiamo assistito all’introduzione di Cutty Flam. Tuttavia, volendo essere precisi, abbiamo incontrato un cyborg molto prima sebbene non ci sia mai stato presentato come tale. Ma forse lo è nei fatti. Torniamo quindi con la mente ai Promontori Gemelli. Il termine transumano non è molto azzeccato perché in realtà stiamo parlando di una balena, Lovoon! Lovoon è stato/a ingegnerizzato/a da Crocus, ex membro della ciurma di Roger, che l’ha praticamente rimodellata dall’interno. Solo un uomo in grado di ingegnerizzare un organismo poteva entrare nella ciurma del Re dei Pirati, Gol D. Roger. Anche Roger aveva bisogno della Scienza (medica) per poter raggiungere il suo obiettivo, Raftel. Inoltre, se Brook dovesse un giorno riuscire a rivedere Lovoon sarà anche merito di Crocus, della Scienza, il quale sta rendendo possibile la sopravvivenza della balena.

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Ma in ONE PIECE abbiamo altri esempi di Dottori le cui conoscenze scientifiche potrebbero regalarcinuovi colpi di scena, magari utili al proseguo della trama. Del resto la scienza in un’OPera fantastica non può che riservare colpi di scena eclatanti e che personalmente spero di poter assistere nell’eventuale guerra tra Governo ed Armata Rivoluzionaria. Che dire, Marineford non sarebbe veramente NIENTE di paragonabile (e qui potrei riallacciarmi alla dichiarazione di Odasecondo cui l’arco narrativo finale dell’OPera farà sembrare Marineford una sciocchezza). Tra questi dottori ne esiste uno il cui solo numero 139 dovrebbe bastare da introduzione. Sono gli anni dellaDottoressa Kureha prima del timeskip, la “strega” che con una certa dose di bastardaggine spesso chiede ai suoi clienti in fin di vita se vogliono sapere il segreto della sua giovinezza. Di questo personaggio sappiamo molto poco e tutto è possibile. Può aver conosciuto Roger, può aver conosciuto Vegapunk… Ma aldilà delle relazioni potrebbe aver trovato un modo per allungare la vita!

Potrebbe sembrare un’esagerazione come tante e forse lo è, ma vorrei precisare che anche nella realtà si stanno conducendo studi su questa rivoluzione biologica attraverso lo studio di particolari ribozimi che prendono il nome di Telomerasi. Questa precisazione non vuole essere a supporto della tesi, vuole solo essere uno spunto su cui far riflettere. Tutto può accadere in ONE PIECE, anche in virtù del fatto che Oda trae spunto molte volte dalla realtà.

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Rimanendo in ambito biologico abbiamo assistito ad un altro “colpo di scena scientifico”, ilgigantismo. Stando a quello che sappiamo questa ricerca finanziata dal Governo è finalizzata all’ottenimento di truppe di giganti da poter schierare in guerra. Ecco perché penso che la scienza giocherà un ruolo importante nell’eventuale guerra tra il Governo ed i Rivoluzionari! Eiichiro Oda ha ancora il fattore scientifico per sorprenderci, di certo ONE PIECE non finirà di stupirci a breve, semmai dovesse farlo prima o poi

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Infine ci sono quelle innovazioni aventi come soggetti degli elementi inventati e presenti solo in ONE PIECE. I cyborg, le telomerasi e il gigantismo hanno come soggetto modificato l’essere umano, niente di irreale insomma. Ma ONE PIECE è un’OPera fantastica e nessuno può vietare all’autore di applicare sviluppi scientifici o pseudoscientifici ad elementi esclusivi del manga come i Frutti del Diavolo e l’Agalmatolite, anche questi oggetto di studio per Vegapunk. Lascio a voi immaginare quante sorprese può avere in serbo per i lettori l’Eiichiro-sensei con queste sue invenzioni se relazionate all’innovazione tecnico-scientifica. Abbiamo già visto come sia stata ed è importante ai fini della trama la creazione di Frutti del Diavolo Artificiali, ma potrebbe essere solo la punta dell’iceberg della “rivoluzione scientifica in ONE PIECE”. Donare delle nuove caratteristiche a dei semplici frutti nella realtà che viviamo si traduce in ingegneria genetica. In ONE PIECE abbiamo addirittura la possibilità di assistere alla simulazione dei poteri di un frutto del diavolo (di Kizaru) nei Pacifista e nessuno può escludere che questa applicazione possa essere estesa anche ad altri poteri!

E’ già difficile trovare i limiti della Scienza nel nostro mondo, ciò che anni fa era fantascienza è ora realtà… Figuriamoci in un mondo fantastico! Ne vedremo delle belle, si spera.

Fonte

http://strongworld.forumfree.it/?t=68939904#entry560848122

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