L’equilibrio in One Piece

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Proviamo a spiegare cos’è l’equilibrio in One Piece, il manga di Eiichiro Oda

In tutto One Piece riecheggia questo concetto. L’equilibrio alla base del Governo Mondiale, per esempio, che permette a 170 paesi di coesistere in un’aggregazione quasi federale senza che ci sia qualcuno al di sopra degli altri, un vero e proprio sistema di “democrazia” caratterizzato da un trono vuoto, simbolo di parità politica e sociale, di equità tra le varie nazioni, senza un “re tra i re”. Equilibrio ripreso anche nella coesistenza , nel mondo Onepieciano, di 3 grandi forze: Governo Mondiale, Flotta dei 7 e 4 Imperatori, che insieme regolano una certa stabilità sui mari, una pari opposizione di forze nemiche che in questo modo non portano a grandi squilibri tra “Bene” e “Male”. Equilibrio tanto decantato e difeso dai 5 Astri di Saggezza, che con la loro sola esistenza pongono in essere una sorta di controllo sulla governabilità del mondo, sull’unione di 5 menti che insieme decidono cosa sia giusto fare per il bene collettivo, e quali minacce abbattere. Ma è tutto davvero così perfetto e facile?

Citando un certo Orwell in “La Fattoria degli Animali”: “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali degli altri”. Ebbene si: l’oscura verità celata dietro quella bandiera tanto bianca quanto falsa, è proprio questa. Al di sopra di tutto questo bel concetto di parità, equilibrio, trono vuoto e equità, vi è un essere superiore, “Mr. Im”, il quale sembra decidere quale “luce dalla storia” debba essere cancellata e quale no, decidendo, di fatto, le sorti di ogni cosa nel mondo di One Piece. I 5 Astri non sono altro che una facciata vuota di un potere “assolutistico” (non a caso Im viene rappresentato quasi splendente, come i “re sole” della Francia del 1700), fantocci in mano ad un potere più grande, quasi divino, che a loro volta, ipocritamente, emettono sentenze sulla pace dei popoli, sulla necessità di difendere l’equilibrio mondiale tanto faticato, scagliando contro chiunque sia una minaccia di tale “status quo” Ammiragli, CP9 e CP0 e Buster Call vari.
La verità è che hanno paura, temono perennemente il giorno in cui arriverà “l’uomo con la D nel nome” a sovvertire il mondo, a distruggere ogni cosa per ricostruirla.

L’equilibrio, mai come stavolta, è precario. Monkey D. Rufy, Monkey D. Dragon, Marshall D. Teach, Shiraoshi, Alabastra, Kaido, Big Mom, tutta la “Worst generation”, sono i nemici del Governo, ognuno di loro ha le carte in tavola per creare un “grande disastro”, che getterebbe il mondo nel caos, nel disordire.
Non a caso contro hanno pirati e rivoluzionari.
Ma ormai le crepe ci sono e si stanno allargando sempre più: la Flotta dei 7 è agli sgoccioli, molti componenti sono stati abbattuti da Rufy ed altri invece sono suoi alleati, gli Imperatori sono quantomai fuori controllo e indecifrabili, e persino personaggi interni allo stesso Governo e alla Marina stanno contribuendo a creare divergenze anche pubbliche (i più emblematici sicuramente sono Fujitora e Aokiji, sebbene anche Garp e Sengoku potrebbero avere, in futuro, un ruolo di spicco per una possibile frattura interna alla Marina), quindi la situazione appare quanto mai disperata.
Per tale motivo si inizia a parlare di “purificazione” persino tra i discendenti dei 20 paesi fondatori del GM, perché probabili conoscitori di verità che per nessun motivo al mondo devono essere rilevate: I Poignee Griffe, le 3 Armi Ancestrali, la D, sono elementi troppo pericolosi e devastanti da poter essere ancora a lungo controllati e ingabbiati, e quindi urge interpellare la massima autorità, colui che decide ogni cosa: Im.

Ma chi, al momento, potrebbe opporsi a questa idea distorta di governabilità ed equilibrio? La mia personale risposta a questa domanda è solo una: Shanks “Il rosso”. Shanks appare poche volte nel manga, ma quando lo fa è per motivi seri e in circostanze particolari: primo capitolo dove tutto ebbe inizio, prima taglia di Rufy, la “Grande Guerra” di Marineford, il Reverie davanti ai 5 Astri, la tomba di Barbabianca… Insomma, il Rosso ha un ruolo chiave all’interno di One Piece, e lo svolge, secondo me, facendo da “mediatore” tra gli Imperatori e il Governo. Non a caso è colui che ha ereditato il cappello di paglia da Roger ed è colui che lo ha consegnato a Rufy, è il personaggio forse più enigmatico tra tutti, ha una potenza enorme, fa impallidire persino gente come Akainu e sono fortemente convinto che la persona che più teme sia Barbanera, quindi è anche strettamente collegato con i due “cooprotagonisti”, le 2 facce della stessa medaglia, ovverosia la D. Shanks potrebbe quindi, finchè tale posto non sarà preso da Rufy, essere il “nemico naturale” di Im, il mediatore dei mari, colui che più di tutti desidera, in maniera però più pura, l’equilibrio, scongiurando inutili spargimenti di sangue e sacrifici vari. Non escludo per tale motivo quindi un possibile scontro finale a 4: Rufy, Shanks, Barbanera e Im, imponendo quindi sulla scacchiera ideale quelle che sono 4 forme di pensiero di “equilibrio” diversi, dato che per Rufy questo sta a significare la LIBERTA’, per Barbanera il CAOS, per Im l’ ASSOLUTISMO  e per Shanks la PACE.

Alcuni ipotizzano che il termine “One Piece” stia a significare “una pace”, altri “un pezzo”, altri ancora che sia l’abbattimento della Red Line in modo tale che venga a crearsi un unico mare. Io credo che possa significare tutte e tre le cose, un vero e proprio “UN PEZZO”, un vero e proprio EQUILIBRIO, che però non si basi su un qualcosa di falso, marcio e fittizio, ma ponga le basi solide su quella che è la volontà più forte di tutte, la “volontà della D”, che ha il potere di smuovere le masse, di distruggere montagne e di creare l’alba per un mondo nuovo (concetti ripresi anche dal famoso discorso “I HAVE A DREAM” di Martin Luther King).
Inutile dire che il fautore di tale nuovo mondo sarà il nostro protagonista Rufy, realizzando quindi il suo sogno di diventare il nuovo Re dei Pirati, sconfiggendo tutto ciò che di marcio c’è nel mondo, a partire dalle ingiustizie sociali, giungendo ai Draghi Celestri e Astri di Saggezza, finendo con il vero RE del mondo, il fantomatico Im.

Ci riuscirà? Ai posteri l’ardua sentenza, sebbene sappiamo già che “I sogni degli uomini non muoiono mai”.

ARTICOLO DI SHINIGAMI P. 

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