ONE PIECE Capitolo 949: Uomini Liberi

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ONE PIECE Capitolo 949: Top&Flop! Il meglio e il peggio del capitolo del manga di Eiichiro Oda pubblicato questa settimana!

Se avete già letto il capitolo 949 di One Piece, il manga dei record ideato e disegnato da Eiichiro Oda, non potete perdervi i nostri Top&Flop. Quali sono i punti migliori del capitolo pubblicato questa settimana? E quali invece ci hanno fatto storcere un po’ il naso? Analizziamoli e scopriamoli tutti con questo articolo! Buona lettura!

 

ONE PIECE Capitolo 949: Top

Il capitolo 949 non mostra niente di che: non ci sono scontri epici, la trama non va avanti, la scena mostrata è una sola. Eppure non può essere considerato un brutto capitolo, né uno di transizione, perché è fondamentale per lo “sviluppo” di Luffy e per rafforzare le basi per la liberazione di Wano.

Questa settimana, Oda ha deciso di mostrarci per l’ennesima volta – ma in maniera sorprendentemente efficace – il “Luffy liberatore”, il Luffy che fa sempre e solo quello che crede giusto, il che a volte (come in questo caso) coincide con il bene comune. Stavolta il capitano si è messo in testa di sconfiggere Kaido e liberare Wano dalla schiavitù. Per fare ciò deve innanzitutto sconfiggere il primo vero nemico in questo cammino: le convinzioni del popolo stesso. Un popolo piegato e oppresso dalla tirannia di Kaido e Orochi, un popolo che lo vede come straniero e quindi come potenziale minaccia verso una situazione che per loro è pace, ma che per Luffy è “non-libertà”.

“Aprite gli occhi! Siete diventati schiavi!”
Pace per gli uni, impossibilità di esistere per l’altro. Luffy vuole diventare “l’uomo più libero del mondo” e, nel farlo, sparge libertà lungo tutto il suo cammino.

E cosa fa per ottenere la fiducia dei prigionieri? Li “abbraccia”. Si abbassa alla loro stessa condizione, condividendo l’infezione che li sta divorando, in modo da apparire ai loro occhi non più come straniero, ma come fratello. Nel momento stesso in cui i prigionieri decidono di appoggiare la causa di Luffy, già lì diventano uomini liberi.

ONE PIECE Capitolo 949: Flop

Niente da segnalare, per stavolta va bene così. Finalmente abbiamo chiuso la parentesi della prigione. Ora mancano alcuni punti da ultimare e poi toccherà alle scene da “fine atto”. Non vedo l’ora!


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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

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