One Piece Capitolo 961: l’omelia del Reverendo

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IL NOVECENTO

SESSANTUNO

 

[il guerriero, il maiale e lo stronzo]

 

F R A T E L L I!

 

 

Arriva il momento, durante la vita di un uomo, in cui bisogna fare un passo indietro ed essere coerenti con se stessi. Bisogna avere il coraggio e la ferma volontà di dire le cose come stanno. Molte volte ci siamo trovati dinanzi al Genio smisurato del Maestro Eiichiro Oda (“Genio” con la lettera maiuscola perché sì) ma mai come questa volta. In poche tavole ha saputo riassumere tutto il Genio (aridaje) e la sapienza di un fine artigiano; ad ogni tratto riusciamo a scorgere tutta la fluidità dei volti, la carica emotiva in ogni movimento di nero, per non parlare dei dialoghi. Superbi. Sopraffini. Ogni frase è sapientemente inserita nel baloon con l’unico scopo di dilettare il fruitore e creare una sorta di legame emotivo che coinvol…

 

NON SO CHE CAZZO SCRIVEREEEEE!!!!!

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!!!

Questo capitolo brucia il 90% delle tavole parlando di quel maiale di merda per poi andare su Orochi. Boom, fine del capitolo, settimana prossima pausa, levatevi dai coglioni.

GRAZIE MAESTRO.

P.s.: dite la verità, a che punto avete capito che il paragrafo di sopra era una supercazzola prematurata con scappellamento a destra?

No, perché io non so davvero cosa dire a sto giro…

QUINDI CHE FAMO?

Che cazzo si fa?

Ovviamente partiamo con il delirio, in un modo o nell’altro devo pur portare la pagnotta a casa, sennò qui mi licenziano. Tosky sarà costretto a fare le Live da solo, o al massimo con quei due depravati del Panda e Haiena. Terribile.

Vabè, sentite, mettiamoci d’accordo…

Ci sono comunque un paio di dettagli interessanti che voglio condividere con voi.

BENVENUTI ALL’ENNESIMO DELIRANTE APPUNTAMENTO SETTIMANALE

Io sono il reverendo e questa è la mia cucin… ehm… omelia. Signori,

SI VA!

MINIAVVENTURE

Che sembrano prendere una strada intrigante. Perché ci sono questi fenomeni di guerriglia a Dressrosa? Che si tratti di qualcosa strettamente correlato ai Riku e a quello che è successo durante il Reverie? Non vedo l’ora di scoprirlo.

Sapete, credo che sotto certi aspetti somiglino al capitolo stesso, narrativamente parlando. Infatti se notate, il tizio tra le braccia di Vito indica qualcuno; è praticamente ovvio che vedremo qualcuno di interessante, o magari Laura stessa, nel prossimo capitolo.

edit: qualora non si fosse capito, io sono sicurissimo che nella prossima miniavventura vedremo Laura, è solo che una parte di me vuole che anche i Riku siano coinvolti e che magari ci diano qualche indizio sul Reverie. Perché mi manca tanto… voglio il Reverie ?

Comunque… se ci pensate, questa miniavventura diviene automaticamente “di transizione”, esattamente come tutto il capitolo di questa settimana; infatti fra due settimane ci sarà SICURAMENTE un evento importantissimo, ma di questo ne parlerò fra poco.

Andiamo per gradi…

IL LURIDO PORCO S’È MAGNATO TSURU

La fidanzata (nonché attuale moglie) di Kin’emon. A questo gli è partito l’embolo e ha deciso di salvarla, attaccando frontalmente il Lurido Porco.

Oden nota che questo tizio possiede un enorme apparato minchiale con grande sacca scrotale, volgarmente dette “palle” e inizia ad interessarsi a Kin’emon.

Bla bla bla, alla fine scopriamo che Kin’emon si sente una nullità, vuoto dentro.

E che Tsuru, come in ogni storia di coppia stereotipata che si rispetti, ha l’onere di salvare “l’omo suo” dalla cattiva strada, redimerlo in qualche modo. Ecco spiegata la frase di qualche capitolo fa di Kin’emon stesso quando disse che senza di lui (di Oden) “noi saremmo ancora dei pivelli”, cioè dei nullafacenti senza né arte e né parte.

E’ stato Oden a dar loro una possibilità. Alla fine i Foderi Rossi sono un po’ come gli Apostoli e Oden è Gesù Cristo. Non sto scherzando, per una volta che utilizzo il nome di Nostro Signore senza accezione bestemmiatoria dovete credermi.

Anche gli apostoli erano persone comuni, alcuni avevano commesso anche dei crimini, ma a Gesù non importava, il suo enorme carisma aveva una specie di magnetismo che attirava queste persone.

VENITE, VI FARÒ PESCATORI DI UOMINI

Mi piace questo parallelismo di Oden con Gesù. Alla fine entrambi hanno cambiato il mondo, chi in grande, chi in piccolo, ma comunque entrambi hanno proposto idee così radicali da non essere accettate dalla società del tempo.

Ed entrambi sono stati così potenti, così magnetici da trasformare dei criminali e sempliciotti in guerrieri, (spirituali nel caso di Gesù).

“Gesù tocca esseri ordinari, del tutto comuni  –  un pescatore, Simone detto Pietro… lo tocca, e grazie al suo tocco, quest’uomo è trasformato; si apre un’altezza, si schiude un abisso… Quest’uomo era un semplice pescatore che lanciava in mare la sua rete, e avrebbe continuato a farlo per tutta la vita senza mai neppure pensare, immaginare e sognare ciò che Gesù trasformò in realtà.”

– Osho

Oden ha fatto la stessa cosa. Ha trasformato Kinemon per sempre. Guardate questa cover di qualche capitolo fa:

Anche se non è “canonica”, nel senso che non si sono ancora incontrati, ma la tranquillità di Kin’emon, la felicità di Tsuru io le vedo sotto un’ottica differente. Lui era un caso disperato che rubava alla sua fidanzata e lei era la classica donna affetta dalla sindrome da crocerossina volenterosa di redimerlo. Questa coppia non sarebbe mai durata se Oden non fosse intervenuto per dare a lui una scarica di consapevolezza, di forza che lo ha fatto crescere e raggiungere una maturità tale da meritarsi una donna come Tsuru.

Una volta ucciso il cinghiale e messo in salvo la popolazione, tutti hanno avvertito lo stesso magnetismo, la stessa voglia di “lasciare la rete” e seguirlo.

Inutile dirvi che l’enorme forza di Oden non è normale, o meglio, deve trovare una giustificazione con il loro clan, Kozuki. Lo stesso consigliere dello shogun, parlando del figlio di Sukiyaki (cioè di Oden) accennava alla sua forza come una cosa normale, trattandosi di questa famiglia. Per loro è scontato quasi quanto quelli della D. che possiedono il potere di “smuovere il mondo e creare un’altra tempesta”.

CHE RAZZA DI FAMIGLIA ERA?

Ma non pensate neanche per un secondo che questa domanda riceverà una risposta, non ora almeno. Credo che questo sia un discorso troppo da “100 anni di vuoto”, cioè si tratta di un’informazione sicuramente legata agli anni bui in quanto i Kozuki provengono da una dinastia di scalpellini nonché creatori dei Poneglyph, come ben sapete. E quando si parla di queste pietre, inevitabilmente Oda rimanderà tutto all’iper-ultra flashback del secolo buio…

Prima di passare oltre, voglio farvi notare una cosa:

Tutti illesi, nessun morto, nessun ferito. Neanche una cazzo di unghia incarnita. Io qui ci ho visto una leggera punta di buonismo. Mi spiego: avrebbe stonato se Oden si fosse preso la colpa anche di centinaia di morti a Wano, la gente non lo avrebbe perdonato facilmente se avesse stroncato famiglie intere con la storia del cinghiale. Quindi meglio lasciare tutti illesi, addirittura anche i palazzi e le case, per ridurre i danni al minimo e non macchiare Oden (un personaggio positivo) di qualche morte che avrebbe reso più difficoltosa la sua redenzione.

Quindi buonismo sì, ma tutto sommato coerente, dai. Sti cazzi is the way.

Dopo aver sconfitto il Lurido Porco e messo in salvo tutti, Oden riceve la notizia di essere stato diseredato dal padre e va a vivere da Yasuie. In questo momento noi ci troviamo temporalmente in un altro flashback, quello avvenuto durante il capitolo 942.

Mentre in quello dell’immagine successiva ci troviamo leggermente più avanti con i fatti perché Oden aveva già “radunato” (catturato) tutti quelli che poi un giorno sarebbero diventati Foderi Rossi.

Una cosa però mi lascia perplesso,

SHUTENMARU

O meglio, Ashura-doji…

Guardate che faccia che c’ha:

Il fatto che sia stato catturato è un chiaro indizio del combattimento già avvenuto tra Oden e lui.

E Oden lo ha già “trasformato”, procedendo sempre con la metafora di prima. Ma la domanda è:

DOVE SI COLLOCA QUESTA PARTE DI FLASHBACK?

E quindi siamo costretti a tirar fuori lei, l’unica e inimitabile…

TIMELINE

Se avete letto il mio approfondimento di qualche giorno fa sapete già tutto, ma riassumo brevemente: come potete notare da questa timeline, Oden ha 18 anni in questa parte di flashback, giusto? Bene…

Ashura-doji lo sconfiggerà l’anno successivo perché poi all’età di vent’anni riuscirà a convincere il padre di essere degno del nome Kozuki e di annullare la lettera che ha ricevuto due anni fa (cioè quella che lo ha diseredato da tutto).

Quindi nella timeline tutto questo avviene qui:

Visto? Oden in due anni ha praticamente rivoluzionato tutto, bonificando persino un distretto intero e convincendo la gente a lavorare, a fare del bene per la comunità. Aveva 20 anni. Se consideriamo il fatto che per trasformare una landa desolata in una distesa fertile di questa grandezza c’è bisogno ALMENO di un anno, significa che Oden deve aver per forza sconfitto Ashura-doji un anno prima, all’età di 19 anni.

ED È QUELLO CHE VEDREMO NEL PROSSIMO CAPITOLO

Ovviamente le previsioni le farò domenica quando scriverò i consigli del FantaOP per il prossimo capitolo (sto tornando merdeh!) però anche adesso possiamo accennare qualcosa. Considerando i flashback più lunghi che Oda abbia mai scritto, come ad esempio quello di Nico Robin (<3) e Otohime, della durata entrambi di 8 capitoli, quello di Oden è già a quota 3 con la prossima settimana. E se consideriamo che vedremo ovviamente Roger e Barbabianca nonché l’ascesa di Kaido e Orochi a Wano, questo flashback durerà non meno di 6 capitoli e avrà degli skip temporali piuttosto importanti.

Voglio dire, non mi meraviglierei se nel prossimo capitolo sarà passato già un anno e Oden si appresterà a sconfiggere Ashura-doji per portarlo sotto la sua ala. Tutto si incastrerebbe alla perfezione anche con i due capitoli di flashback (capp. 942-943) che ho messo qui sopra, con i Foderi adolescenti legati come salami; e una volta risolta la questione “interna” con Wano che finalmente inizierà a riconoscerlo come degno Kozuki dandogli anche il titolo di Daimyo di Kuri, la narrazione può fare il passo successivo parlando finalmente della questione “esterna”.

BARBABIANCA E ROGER

Sappiamo benissimo che Oden entrò prima nella ciurma di Newgate diventando persino uno dei capitani (come Ace, Marco ad esempio) per poi trasferirsi sulla nave di Roger e partire per il viaggio che avrebbe aiutato il Re dei Pirati a trovare il One Piece.

Ma c’è ancora un’altra faccenda da risolvere, l’ultima del capitolo nonché la più importante

KUROZUMI OROCHI

Detto anche Mr. Scoreggione. Un villain così stronzo non si vedeva dai tempi di Spandam e Spandine, uno che sopperisce la mancanza di forza con il fare machiavellico del peggior manipolatore che ci sia. Non esagero definendo Orochi un cattivo davvero ben scritto e la tavola finale lo dimostra ancor di più. Lui è partito dal basso come (nientepopodimeno che) apprendista di Yasuie! Bellissimo.

Sempre nel capitolo 942:

Tutte queste parole assumono un significato molto più affascinante alla luce dei fatti attuali, dell’ultimo capitolo. Leggete qua:

Questa frase racchiude un significato che ora, solo ora, noi riusciamo a capire. Orochi era un semplice apprendista quando Yasuie lo ha accolto mentre ora proprio quel Yasuie, in mezzo alla piazza, lo saluta come un vecchio amico, sicuramente con del rancore, con della rabbia (e la cosa più tragica è che non possiamo saperlo perché lo SMILE ingerito annulla tutte le emozioni) ma nonostante questo sentimento così forte, lui è sicuro che Orochi perderà.

Dopo tutto questo, riguardate la tavola finale dell’ultimo capitolo:

Avete capito? Yasuie ovviamente ha detto a Oden di andarci piano, ma non era minimamente consapevole di quello che sarebbe diventato. Non avrebbe esitato un istante ad ammazzarlo per strada o tagliargli la gola in due secondi se avesse saputo che proprio quell’assistente che si butta in una pozzanghera con fare così servile, sarebbe stato l’artefice della sua uccisione in pubblica piazza e di quella di Oden.

Sapete, io adesso non vedo l’ora di vedere la classica occhiata malefica di Orochi. Quello che sto per dire non vale solo per One Piece ma quando viene creato un personaggio così doppiogiochista, ci sarà sicuramente quella scena in cui magari dietro le spalle toglierà per mezzo secondo la maschera e farà lo sguardo malefico, non so se mi avete capito.

Ecco, io non vedo l’ora che Orochi si rivelerà, anche solo per un istante, per mezzo secondo. Nell’ultima tavola i suoi occhi sono “buoni”, ma l’interno è sicuramente marcio. Voglio che Oda rappresenti questo marciume il più presto possibile e lo esprima attraverso i suoi occhi.

Orochi è stato corrotto dall’invidia per i Kozuki, e ovviamente questo sentimento l’ha spinto ad aiutare Kaido nella sua ascesa. Sicuramente l’Imperatore deve avergli promesso un posto da shogun una volta ammazzato quello precedente, Sukiyaki, e il diretto successore Oden, e lui corrotto dalla sete di potere ha accettato.

Un sentimento molto umano che rivela profonda debolezza. L’invidia non è altro che adulazione aggressiva, provate a pensarci. Invidiare Oden significa desiderare di diventare come lui ma avere la consapevolezza di non sapere come fare, quindi Orochi sotto questo aspetto risulta un personaggio tragico, un uomo accecato dal potere a tal punto da tradire tutti pur di ottenerlo. Potrebbe essere una sorta di rivalsa personale considerando le sue umilissime origini. Infatti non è un caso che volesse gettarsi sulla pozzanghera per non far bagnare i piedi a Oden. Probabilmente viene da un retaggio di schiavi (sempre che ce ne fossero a Wano) o comunque di gente molto povera che ha subìto i peggiori soprusi da persone più altolocate di loro e adesso Orochi per rabbia e per rivalsa sociale, ha deciso di tradire tutti per vendicarsi di tutto il male che gli hanno fatto.

Ma ovviamente è ancora presto per trarre conclusioni. Sicuramente l’impostazione è quella, altrimenti non avrebbe mai fatto un gesto tanto servile di buttarsi per terra e fungere da tappeto per Oden, quasi annullandosi come persona e diventando un oggetto, un arredamento. Ora la domanda finale che mi pongo è:

CHE COSA HA PASSATO OROCHI PER ESSERE DIVENTATO COSì?

Vi ho fatto venire l’acquolina in bocca, eh? Anch’io mi sono arrapato da solo.

Purtroppo alla domanda di prima riusciremo a dare una risposta fra qualche settimana.

Ma per adesso godiamoci questa fantastica pausa di merda che scende dal cielo come tutte le bestemmie che sto tirando e che tirerò fino a giovedì  14 novembre quando finalmente usciranno gli spoiler e io riceverò la mia piccola dose di One Piece.

Signori, prepariamoci, questo sarà un bellissimo flashback. Ma questa sarà una settimana di merda.

10 commenti su “One Piece Capitolo 961: l’omelia del Reverendo”

      • “sto arrivando merdeh” è una frase tipica di Gabbo per questo dicevo
        cmq come sempre ottimo articolo, non commento quasi mai xk è difficile che abbia qualcosa da obbiettare 🙂

        complimenti reverendo continua cosi

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  1. Bella Rev. Riguardo le mini avventure sicuramente già lo avrai notato, ma dal commento non sembra;
    le vittime a Dressrosa sono state baciate da qualcuno e io credo proprio sia Laura e che quell’uomo la stia indicando.
    Guardando il capitolo, e la scena di Orochi, non ti fa strano che Yasuie abbia uno schiavo?! Io quando l’ho letto ho subito pensato che stonava come cosa, nonostante il suo “rango”…
    Per Orochi invece io ho subito pensato che a quei tempi era buono, ma qualcosa lo ha cambiato dentro. Sicuramente è come dici te e quindi era già marcio dentro allora, ma quanto sarebbe bello invece vedere che inizialmente era un personaggio positivo e poi qualcosa invece lo ha cambiato radicalmente?

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  2. Scusami reverendo, non per fare il polemico… Ma come si fa a pensare che le miniavventure stiano prendendo una piega intrigante? Più demenziale direi… Guerriglie? Secondo me il reverie vi ha dato alla testa… Ci sono degli stampi di baci grandi come delle case sui corpi dei cittadini

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  3. Tutto spettacolare come sempre. Vogliamo accennare al fatto che oden potrebbe essere stato compagno di barbanera durante il suo periodo nella ciurma di barbabianca?!

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  4. Ciao
    Nn per fare il pignolo ma nn sono d’accordo con diverse cose scritte che secondo me sono frutto di interpretazioni sbagliate (potrei sbagliarmi anche io…ovvio).
    Alcune sono sciocchezze, altre 1 po meno, iniziamo:
    1) le mini avventure sono chiaramente un riferimento a Laura che dai tempi di thriller bark rincorreva absalom x baciarlo. Le persone nn sono state stese da nessuna guerriglia ma da baci di labbra piuttosto grosse a quanto pare 🙂 credo che nella prossima miniavventura rivedremo laura
    2) kinemon e tsuru nn sono fidanzati all’epoca dei fatti, mi sembra abbastanza evidente la cosa, per ora sono solo amici.
    3) Oden ha catturato i foderi rossi e legati come salami?!?!?!
    Ma dai, per quello che abbiamo capito del personaggio, e della storia, sembra abbastanza chiaro che nn é così.
    Figurarsi se Oden che si é fatto 1 grassa risata quando ha saputo di essere stato diseredato era interessato ad avere sotto di se dei samurai come uno shogun dovrebbe.
    E poi perche mai avrebbe dovuto legare kinemon e/o denjiro che abbiano visto venerare Oden?
    Secondo me é abbastamza chiaro che é yasuie che fa radunare ( alias catturare) i futuri foderi per prepararli ad essere samurai.
    In effetti é piu Yasuie (questo personaggio che adoro sempre piu e spero abbia ancora spazio in altri flash back) che si preouccupa dell’immagine di Oden a discapito della sua stessa successione allo shogunato.
    É possibile che oden abbia radunato , piu o meno volontariamente, i futuri samurai a se ma che, inizialmente almeno, si comporteranno come 1 sorta di gang, sara’ proprio yasuie che li trasformerà in samurai e nn Oden, forse questa trasformazione avviene durante l’assenza di oden visto che non credo che se li porterà dietro nel suo viaggio.
    Poi anche se é un po off topic mi permetto di riprendere, almeno di striscio, il discorso di denjiro e di dove sia oggi.
    Io continuo a credere (sperare) che sia il maestro di zoro e volevo ritornare su una cosa che avevi scritto riguardo la wado che era 1 spada famosa e nn riconosciuta da kinemon ( neanche come spada di un suo fidato amico).
    In effetti possiamo notare che a discapito di questa famigerata nomea nessumo sembra conoscere questa spada a wano.
    É tranquillamente nelle mani di un ragazzino, orfano e povero per giunta, e nessuno se ne cura.
    Oden nn la riconosce, kinemon neppure (all’epoca sempre in cerca di soldi e nn ne capisce il valore) ma diro di piu’, neanche Yasuie (almeno fino ad ora) sembra dare peso alla spada eppure da quanto sappiamo questa dovrebbe essere stata forgiata da un suo parente/antenato shimotsuki….molto strano.
    Secondo me denjiro nn é 1 semplice orfano e la sua storia verra approfindita piu di altri personaggi, penso a kinemon ad esempio, che forse hanno gia detto tutto o quasi.
    Che poi bisognerebbe capire cosa si intende x famosa? fino ad ora nella narrazione la wado non se la fila proprio nessuno se nn zoro (ma x un discorso affettivo) e il negoziante di rougue town.
    Diciamo che é 1 buona spada ma nn mi sembra affatto famosa da quello che leggo e vedo, che sia diventata famosa proprio grazie a denjiro negli anni in cui kinemon e gli hanno viaggiato nel tempo?

    Ciao
    Maurizio

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  5. Il finale dove appare Orochi che dice “siamo il tuo umile servitore e ti sarò sempre fedele” oltre a farmi morir dal ridere mi ha fatto tornare in mente Barbanera.
    Ovvero “sarò sempre fedele a Barbabianca e al mio capitano!” “ehi guarda ho trovato un frutto” “ora di ammazzo” XDXDXD

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