Oda e Toriyama: l’intervista del 2001 ai due autori

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Nel 2001, Eiichiro Oda e Akira Toriyama hanno rilasciato un’intervista a due. Ecco le parole degli autori di One Piece e Dragon Ball

I Monochrome Talks sono interviste incrociate tra Eiichiro Oda e altri famosi mangaka, che si trovano nei famosi artbook di One Piece, le Color Walk. L’intervista tra Toriyama e Oda è stata pubblicata nel primo Color Walk, uscito il 24 luglio 2001.

D: Cominciamo con Oda sensei. Può dirci cosa pensa di Toriyama sensei?

Oda: Certo, è una leggenda! È in una dimensione completamente diversa. Nel complesso, è troppo bravo a disegnare!

Toriyama: Ecco, mi sento già a disagio… (Risate)

Oda: A dire la verità, non ho mai letto Arale chan (Nota: anche se Dr. Slump è il nome del manga, molti giapponesi lo chiamano “Arale chan”) La prima volta che ho visto un manga di Toriyama sensei, era nel secondo episodio di Dragon Ball, me ne sono innamorato. Ho pensato: “È così bravo! All’epoca amavo la Disney, ma pensai: “Questo è ancora meglio della roba Disney! Ricordate il personaggio chiamato Lanfan nel 21° Tenkaichi Budokai?

Toriyama: Oh sì, mi ricordo!

Oda: Ti ho chiesto se te lo ricordavi, perché mi risulta che dimentichi molti dei tuoi personaggi. (ride)… Tornando a LanFan, c’è un pezzo in cui si spoglia e ricordo di essere rimasto sbalordito dalle sue ascelle. Non avevo mai visto nessuno disegnare le ascelle così bene. Lo stesso vale per le mani di Tao Pai Pai.

Toriyama: Taopaipai? Passiamo ai personaggi meno importanti.

Oda: Cosa? Taopaipai è un personaggio importante!

Toriyama: Il tizio con la treccia?

Oda: Sì, sì. L’assassino. Il tizio che lancia un pilastro nel cielo e lo cavalca da solo.

Toriyama: Oh sì, l’ho disegnato io, vero?

Oda: Le sue mani erano così ben disegnate quando ha assunto la posizione di combattimento. All’epoca disegnavo solo le mani. Erano le due cose che mi avevano colpito di più di Dragon Ball… le ascelle e le mani.

Toriyama: Dragon Ball si è sviluppato con personaggi sempre più muscolosi. In effetti, mi dispiace di non aver studiato i modelli muscolosi all’epoca, ma non ho mai trovato il tempo di farlo…

Oda: Toriyama-sensei, il modo in cui i tuoi personaggi diventavano più muscolosi era davvero sorprendente! Sono anche un lettore di Kinnikuman* e ho pensato: “Incredibile!” (ride) *Kinnikuman è un manga molto popolare che ha come protagonista un eroe muscoloso… Kinnikuman significa: Uomo muscoloso!

Toriyama: Ho immaginato i muscoli da un punto di vista stilistico, quindi se li si guarda come muscoli reali, non è accurato.

Oda: No, no, è perfetto. Sensei, anche le ragazze che lei disegna sono piuttosto muscolose. Penso che questo le renda un po’ sexy.

Toriyama: È solo perché non sono molto bravo a disegnare le ragazze. (risata secca)

Oda: Oh sì, è vero… Toriyama-sensei, le tue illustrazioni di mecha sono davvero sorprendenti.

Toriyama: La maggior parte sono anche inventate. Ma nella mia testa c’erano dei progetti che determinavano come sarebbe stato spinto e dove sarebbero stati posizionati i serbatoi di carburante.

Oda: Ecco perché è incredibile. Non siamo abituati a pensare a idee del genere. Non so assolutamente nulla di macchine, quindi non posso disegnarle.

Toriyama: La logica che c’è dietro è sbagliata, ma nonostante tutto, quando si tratta di mecha con forme strane, penso a cose del tipo: “Come faccio a salire su questa cosa? ” e così via.

Oda: Beh, la forma [dell’intero mecha] non deve essere pratica nella vita reale.

Toriyama: Ma sai, va bene disegnarli in un’illustrazione, ma quando li disegni in un manga, devi farli riapparire [ in scene diverse ] più volte. È una vera sofferenza. Se mi spingo al limite per disegnare qualcosa, questo torna a strangolarmi più tardi.

Oda: Esatto, è tutta un’altra cosa quando devi farlo muovere. A proposito, sai che in Dragon Ball l’equipaggio di Pilaf era a bordo di un mecha che si combinava, vero?

Toriyama: ????

Oda: Certo. Ero così felice che i tre mecha si combinassero in uno solo! Ho pensato: “Incredibile! E se si combinano solo in due, assumono la forma di uno struzzo (Nota: lo fanno di nuovo nel primo episodio di Dragon Ball GT).

Toriyama: Oh, era un veicolo?

Oda: Sì.

Toriyama: Un robot?

Oda: Sì.

Toriyama: Oh… credo di aver disegnato qualcosa del genere.

Oda: Hai anche pensato alle sue trasformazioni.

Toriyama: Sono arrivato a tanto…?

Oda: Sì!

D: Tra tutte le illustrazioni che ricorda, quali ritiene siano le sue preferite?

Toriyama: La mia illustrazione preferita?

Oda: Io la conosco. Toriyama-sensei probabilmente non se lo ricorda… ma ricordo di aver letto un tuo commento a riguardo.

Toriyama: Davvero?

Oda: Ne hai parlato in un’intervista. (Nota: Si trattava di un’intervista di Toriyama in Daizenshyuu 1. Le Daizenshyuu sono delle guide su Dragon Ball)

Toriyama: Questa? (indica l’illustrazione)

Oda: Assolutamente. (ride) Hai detto che era l’unica che ti piaceva….. Mi sono detto: “Beh, e le altre?!

Toriyama: Giusto, sì, sì, l’ho detto, ho detto che era la mia preferità! Ma in realtà, guardandola ora, mi chiedo perché ho scelto proprio questa.

Oda: (Grande risata)

Toriyama: Forse mi piaceva perché il giallo-verde sullo sfondo era bello?

Oda: Nel tuo commento di allora, hai detto che ti piaceva molto l’equilibrio generale del mecha.

Toriyama: Suppongo di aver pensato, all’epoca, che l’insieme fosse molto bello?

Oda: Se non lo sa l’artista in realtà, non lo sa nessuno (ride).

Toriyama: E la tua preferita tra i tuoi lavori, Oda kun?

Oda: La mia preferità è questa (….). L’enorme poster di Jump è stata la prima volta che ho disegnato tutti e cinque i personaggi insieme (pagina 82-83 di Color Walk 1). Si tratta di un’illustrazione in cui i cinque membri dell’equipaggio di Luffy sono in piedi sopra un orso polare. Ho disegnato questa illustrazione in un formato molto grande.

Toriyama: Cosa, l’hai disegnato a grandezza naturale?

Oda: L’ho disegnato il più possibile a grandezza naturale. Ho incollato due fogli di carta scritti a mano e ho disegnato fino ai bordi.

Toriyama: Cosa, hai incollato due fogli insieme?

Oda: All’inizio, in realtà, ho allungato le pagine attaccandole con il nastro adesivo. Poi ho capito che dovevo disegnare su carta A3.

Toriyama: Oh cielo, la stai prendendo sul serio. (ride) Ma è così che si impara, è vero che all’inizio non si conoscono i trucchi del mestiere.

Oda: (ride) Beh, non si può sapere tutto.

Toriyama: Quando ho iniziato, disegnavo onomatopee come “BOOM” usando un righello (ride).

D: Quale pensa sia la migliore illustrazione di Toriyama-sensei, Oda-sensei?

Oda: La copertina del secondo volume di Dragon Ball è una delle mie preferite. Ha un bel colore terroso ed è molto bella.

Toriyama : Questa l’ho disegnata su carta colorata. Ho detto: “Non posso permettermi di disegnare su carta bianca!”. Perché faceva parte di una delle cinque settimane consecutive di pagine a colori.

Oda: Stai scherzando! Cinque settimane consecutive di pagine a colori!

Toriyama: Sono stato costretto a farlo! Da Torishima san. Mi ha fatto fare cose incredibilmente dolorose! (ride) Attenti a lui, è un individuo pericoloso (ride).

Oda: Cinque settimane di fila, è dura! Le mie mani iniziano a perdere sensibilità già dopo solo due settimane.

Toriyama: Perché ti piace questo disegno?

Oda: È in movimento, ma è calmo. Credo sia questo che mi piace del disegno. Nel complesso, l’atmosfera dell’illustrazione è davvero bella.

D: Entrambi avete disegnato molte illustrazioni nel corso della vostra carriera, ma c’è qualche lavoro con cui avete davvero avuto difficoltà?

Toriyama: Beh, vediamo… Penso che sia molto difficile disegnare carri armati o automobili che esistono nella vita reale. Questo perché non si può sbagliare. Quando sono troppo pigro per pensare ai disegni, finisco per usare oggetti del mondo reale, il che si rivela ancora più complicato.

Oda: Ecco perché penso che chi disegna una serie sulla vita reale debba avere molti problemi.

Toriyama: Sì, lo penso anch’io. Quell’illustrazione è stata una vera sofferenza. Perché quella moto esiste nella vita reale. Non è bello disegnare qualcosa che esiste nella vita reale.

Oda: Non sei molto bravo in questo… (risata secca)

Toriyama: Con quale disegno hai avuto problemi, Oda kun?

Oda: In realtà, mi piace disegnare qualsiasi cosa. Quando mi ci metto, mi diverto. Inoltre, quando la redazione viene a portarmi via le tavole, faccio fatica a separarmene, perché spesso mi capita di volerci ancora lavorare.

Toriyama: Sei semplicemente brillante! Per questo sei completamente diverso da me. Se fosse così [ per me ], sono sicuro che sarebbe divertente.

D: Ora parliamo dei personaggi. Può dirci qual è il suo personaggio preferito nel suo manga?

Toriyama: Credo che il mio sia Piccolo. È il primo personaggio del mio manga che ho pensato: “Ha una faccia spaventosa, ma è così figo! È un cliché vedere i cattivi trasformarsi in buoni, ma è fantastico disegnarlo!

Oda: È vero. Rende felici anche i lettori. C’è una parte di te che è felice anche se sapevi che sarebbe successo.

Toriyama: Sì, sì. Oda kun, quale dei tuoi personaggi ami di più?

Oda: Io? Naturalmente, amo Luffy. Ma il personaggio che amo di più è Gaimon. È difficile pensare a qualcuno migliore di lui. Un uomo che è rimasto bloccato in uno scrigno per 20 anni. Non so se riuscirò mai a immaginare qualcuno di meglio.

Toriyama: Come ti è venuta l’idea?

Oda: All’inizio era in una botte. Ma non ho idea di come si sia sviluppato poi . (ride)

Toriyama: Oda kun, quando crei un personaggio dai importanza al suo carattere?

Oda: No, seguo il flusso, lavoro secondo l’ispirazione del momento. Per prima cosa, disegno schizzi molto approssimativi dei nuovi personaggi. Mentre lo faccio, scrivo sempre una o due battute con loro. Poi scrivo una o due battute che mi vengono spontanee, senza pensare. La prima cosa che il personaggio dice di solito aiuta a costruire la sua personalità a lungo termine.

Toriyama: Sì… capisco cosa intendi.

Oda: Il personaggio si sviluppa in base a quello che penso: “Quel ragazzo potrebbe dire una cosa del genere!”.

Toriyama: Ho capito, ho capito! Entrambi facciamo le cose in modo diverso, ma il modo in cui iniziamo a immaginare le cose è simile!

Oda: Davvero? (raggiante) Sono… sono felicissimo!!!

Toriyama: Quindi tutta questa creatività che i tuoi lettori amano ti viene naturale? O stai cercando di adulare i lettori?

Oda: Entrambe le cose.

Toriyama: E se tu disegnassi senza cercare di piacere, pensi che il risultato sarebbe diverso?

Oda: Potrebbe cambiare. Ma mi piace che tutti siano soddisfatti di ciò che vedono.

Toriyama: Sì, sei come me in questo senso.

Oda: Ho sempre sognato di diventare un mangaka, e già quando ero un semplice lettore pensavo a cosa avrei disegnato. Quindi ho accumulato un bel po’ di idee, e naturalmente cerco di fare in modo che le persone che leggono le mie storie siano felici. Purtroppo, probabilmente non ho gli stessi gusti dei giovani di oggi, ma cerco comunque di fare cose che io stesso mi sarei divertito a leggere quando ero bambino.

Toriyama: Questo è molto importante. Ti sei deliberatamente messo nei panni di un giovane lettore.

Oda: Sì. Quindi non posso fidarmi degli altri quando mi dicono che le cose dovrebbero andare in questo o in quell’altro modo. Ma se penso che sarei felice di averla letta da bambino, posso incorporarla nella mia storia con fiducia.

D: Cosa aveva in mente quando ha creato Luffy?

Oda: La virilità. Dragon Ball ha già fatto tutte le cose che possono piacere a un bambino (ride), quindi l’ho usato come punto di partenza per non andare contro di essa.

Toriyama: Però quella che fai leggere ai tuoi lettori è comunque una serie d’avventura. E questo è complicato da fare con i generi che conosciamo. L’atmosfera del “mondo shonen” è davvero piacevole.

Oda: È vero. Tutti sono un po’ spaventati da un “mondo di uomini”, ma credo che alla fine tutti si divertano.

Toriyama: Anch’io. Ma quando lo disegno mi dico sempre: “È così tipico”.

Oda: Beh, se i lettori sono contenti, non c’è problema.

Toriyama: Alla fine lo disegni così, no?

D: Per concludere, posso chiedervi di scambiarvi qualche parola di incoraggiamento?

Oda: Per favore, sii liberi e fa quello che vuoi! Qualunque cosa tu faccia, sarò felice finché continuerai a disegnare, Maestro Toriyama. Tuttavia, sono sicuro che il suo editore ti dirà qualcosa come “Disegna una nuova serie! (ride)

Toriyama: Posso solo augurarti un continuo successo, Oda-kun. Che altro posso dire? Mentre i miei figli divorano One Piece, l’ho letto anch’io e… ho capito perché tutti sono pazzi di One Piece! Quindi continua a lavorare bene!


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