Episodio 932: il “Monster Trio” in azione!

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One Piece Episodio 932: Se non hai ancora visto l’episodio, puoi guardarlo su Crunchyroll cliccando qui!

One Piece Episodio 932: il commento di Symonch all’ultima puntata dell’anime di One Piece tratto dal manga ideato e disegnato da Eiichiro Oda

Salve, piratucoli. Allora, avete iniziato il periodo di prova su Crunchyroll per poter vedere subito il nuovo episodio di One Piece (e anche altri anime già che ci siete)? Questa volta potrebbe valerne la pena! In questo episodio, infatti, abbiamo un esempio di episodio scritto decentemente, che prende tempo rispetto al manga senza ricorrere a soluzioni cringe come troppo spesso accade, anzi completando il lavoro cartaceo di Oda.

Anche in questo episodio diretto da Masahiro Hosoda, infatti, ci sono diverse scene filler, che permettono di adattare il resto del capitolo 936 del manga. A differenza della volta scorsa, però, oggi abbiamo a mio parere dei filler più sensati che non appesantiscono molto l’episodio, per quanto non sempre molto ben animati. Il risultato è una puntata più piacevole da guardare, come vedete basta poco! Buono quindi il lavoro di Hitoshi Tanaka alla sceneggiatura dell’episodio, sceneggiatore che già si è fatto valere.

Il primo filler riguarda il fronte di Luffy in prigione. L’ultima puntata faceva presagire un duello con Queen. …beh, ci avete creduto? In realtà nel manga l’idea non viene quasi sfiorata, subito dopo la provocazione di Luffy arrivano le guardie a combattere.

Solo che non dice “panzone”, ma “pallone gonfiato”, “mongolfiera”.

Il filler in questo caso riguarda la reazione di Queen alla sfida di Luffy. Giustamente, Queen se la ride di gusto. Se non seguite il manga non lo sapete, ma la Piaga è tutt’altro che debole. Luffy avrebbe dovuto impegnarsi parecchio per vincere davvero, quindi non trovo fuori luogo la sicurezza di Queen, per quanto la reazione sia un po’ un cliché… Ad ogni modo l’ho trovato un buon modo di prendere tempo e far combattere Luffy contro le mezze cartucce, della serie: “Seh vabbè, vuole affrontare Queen direttamente! Con le regole proibitive del Sumo Inferno perderà anche contro noi guardie!”. È anche una scusa per farci sapere che ora il capitano è più forte, parole sue.E invece le guardie resistono un secondo sul ring (anzi, sul dohyou), grazie all’Ambizione del Re del gommoso. All’inizio della saga di Wano dissi che avremmo visto tre colori diversi per i tipi di Ambizione, con la Tonalità del Re colorata di giallo. A quanto pare ho detto ‘na cazzata, visto che qui l’Haki del Re è rosso. So che a molti non piace la nuova rappresentazione dell’Haki, troppo simile all’aura di Dragonball o altri poteri del genere, ma l’uso dei diversi colori avrebbe di certo evitato di fare confusione in alcune scene. Bho, preferirei una direzione artistica più coerente.Per concludere il discorso sul fronte di Luffy, due parole sul filler finale: il gommoso attaccando in vari mob sente che “manca qualcosa” e ci viene fatto rivedere un flashback della mazzata di Kaido da quel (terribilmente esagerato) famoso episodio. Ad una certa si ricorda di Rayleigh e gli viene l’illuminazione. In effetti, nel manga questa scena è del tutto assente e vedremo solo nel capitolo successivo come Luffy cerchi di imitare Ray ed il suo Haki sviluppato, quindi a livello di scrittura ci siamo: Luffy capisce che la chiave della vittoria con Kaido sarà migliorare l’Ambizione dell’Armatura come glie l’ha mostrata Rayleigh.  …Ma allora, perché non tira nemmeno uno schiaffo usando l’Haki dell’Armatura per tutto il filler? Non sta indagando proprio su questo?Il secondo fronte coinvolge i bagni termali, tanto apprezzati dai fan. Anche qui ci sono alcuni piccoli filler per omogenizzare la scena, sinceramente un po’ troppo frettolosa nel manga. Mi sono piaciuti gli sguardi d’intesa tra Nami e Robin, con quest’ultima prontissima a reagire se necessario.Immagino che la scena che ricordate meglio sia questa…

Fortunati.

La musica di tensione resta anche mentre cade l’asciugamano e durante le reazioni compiaciute dei clienti, ma io l’avrei fatta interrompere prima per dare più carica comica. Alcuni si lamentano del fatto che nel manga sia la spada di Hawkins a far cadere inavvertitamente l’asciugamano, in realtà a meglio guardare non è così, anche nel fumetto è Nami a distrarsi e a farlo cadere alzando le mani. In questo caso, però, è irrealistica tutta la scena di tensione tra l’alzata di mani e la caduta dell’asciugamano. Ma sono dettagli.

La spada non tocca l’asciugamano.

Più interessanti sono le scene con Stealth Black. Anzi, Soba Mask. Nel manga non avevo capito che fosse completamente coperto di sangue! Le scene con Sanji vengono adattate abbastanza fedelmente dal manga, anche se l’aura viola e l’ambiente dorato sono un po’ troppo didascaliche.

Nel manga, si passa immediatamente dalla scena qui sopra alla fuga con Sanji e le altre in volo verso Ebisu. Non mi piacque per niente questo repentino cambio di scena, quindi sono molto contento di vedere dei filler in questo caso. Giustamente, Hawkins e Drake passano all’attacco e Soba Mask non si tira indietro. Il combattimento è molto breve, praticamente una scaramuccia, ma non era nelle intenzioni di Sanji sconfiggere i due pirati combattendo al massimo in un bagno termale. È stato comunque piacevole vedere i tre combattere un po’, ma soprattutto questo filler ha dato integrità alla scena della fuga. Non ci sono animazioni particolarmente belle, ma nemmeno brutture esagerate. Vi lascio con una domanda però..chi ha spifferato l’informazione sul tatuaggio sulla caviglia??

Infine, lato di Zoro. Qui l’unico filler riguardano i 10 secondi in cui il misterioso ladro di spade sconfigge un samurai, rubandogli poi l’arma (mi aspettavo che fosse vestito di rosso). Un modo discreto per farci capire cosa ci aspetta: è chiaramente lui il ladro della Shusui di Zoro, e quindi il suo prossimo avversario. Zoro arriva con molta calma e non sbuffando per la lunga corsa come nel manga (non si è perso!), ma anche in questo caso non è una perdita grave. Pronti al combattimento?

A giudicare dalle anticipazioni, fareste meglio ad essere pronti: il combattimento di Zoro sembra ben fatto, e potreste restare col fiato sospeso… vi consiglio di non perdervelo!

[Symonch]

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Leggi anche: One Piece Episodio 914: Il Kaioken di Luffy VS Kaido?!

One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

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